Tonno di coniglio alla piemontese
Ingredienti per 6 persone
- Coniglio1
- Carote1
- Cipolle1
- Sedano1 gambo
- Rosmarino1 rametto
- Alloro2 foglie
- Aglio10 spicchi
- Olio extravergine di olivaQuanto basta
Il tonno di coniglio alla piemontese è una conserva versatile che si prepara in pochi semplici passaggi. La carne di coniglio è estremamente digeribile, povera di grassi e colesterolo ma ricca di proteine, si trova facilmente in commercio ma bisogna prestare molta attenzione alla provenienza. La carne di coniglio deve il suo sapore agli ortaggi di cui si ciba l’animale, una alimentazione a base di fieno greco ad esempio ne influenza a tal punto il sapore da rendere la carne amarognola. Solitamente il tonno di coniglio si prepara in primavera e durante il periodo pasquale e, trattandosi di una conserva, è perfetta per i primi pic-nic all’aria aperta. Servitelo come antipasto freddo con crostini di pane rustico, o utilizzatelo per farcire panini integrali.
Preparazione Tonno di coniglio alla piemontese
Fate bollire abbondante acqua con rosmarino, alloro, carota, cipolla e sedano. Salate e unite il coniglio. Cuocete per circa 2 ore.
Togliete la pentola dal fuoco e fate raffreddare il coniglio nel brodo. Spolpate il coniglio e ricavate striscioline di carne non troppo piccole.
Nei barattoli mettete alcuni pezzi di aglio e foglie di salvia, versate poco olio e fate un primo strato con gli straccetti ben disposti.
Proseguite alternando gli strati fino a riempire i vasetti. L’olio deve coprire il coniglio, lasciate insaporire per almeno un paio di giorni.
E il mondo dovrebbe cominciare a mangiare meglio.
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