La Cucina Veneta si basa su sapori molto delicati e vari, i prodotti principali delle ricette venete sono sostanzialmente quattro: riso, polenta, baccalà e fagioli. In gastronomia si distinguono tre fasce territoriali, quella costiera e lagunare legata ai prodottici ittici d’acqua dolce e di acqua salata, quella pianeggiante dell’entroterra che utilizza principalmente prodotti agricoli e quella montana che esalta la pastorizia. Diversamente da altre tradizioni gastronomiche regionali italiane, quella veneta è una cucina in cui si sono poche varianti di pastasciutta, a questa viene spesso preferito il riso.
Tra i piatti più tipici infatti ci sono risi e bisi e i risotti a base di pesce o di pollo. La polenta di farina di mais è un’altra grande protagonista di questa cucina, è utilizzata come accompagnamento principale in moltissimi piatti, soprattutto quelli a base di fagioli o i secondi. Dapprima entrata a far parte della tradizione come alimento cardine per la sopravvivenza della popolazione a inizio secolo, è attualmente l’emblema di una cucina variegata ma con tratti distintivi ben evidenziabili.
Un’altra ricetta veneta molto famosa ed apprezzata è il baccalà alla vicentina. Tra i contorni invece, non si può non citare, il radicchio trevigiano, preparato in moltissime varianti.
Il Radicchio IGP può essere di due varietà: il Radicchio Rosso di Treviso IGP e il variegato di Castelfranco IGP. Ecco quali sono le loro caratteristiche, dove viene coltivato e come si cucina.
Torta della tradizione veneta, ecco tutte quello che dovreste sapere sulla pinza o torta dea Marantega. La conoscete?
In Veneto la tavola della Pasqua non è completa se non c’è una fugassa, dolce lievitato di origini trevisane che allieta i pranzi delle feste.
Le moeche sono i granchi verdi dalla corazza morbida che si pescano nella laguna veneta e sono una prelibatezza presidio Slow Food.