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Vellutate

Comfort food d’inverno, piatto leggero d’estate, la vellutata è un primo realizzato con verdure di stagione, saziante e gustoso, che riesce tuttavia a rimanere light. Questo tipo di pietanza non va confuso con la zuppa e con il passato, differenziandosi dalla prima per la mancanza di crostini nel brodo e dal secondo per il numero più limitato di verdure e dall’utilizzo di addensanti come le patate o la farina di riso. La consistenza liscia e soffice, infatti, è la principale caratteristica della vellutata. Scoprite quante ricette golose e veloci si possono realizzare con poche verdure e un tocco di creatività.

Vellutate per l’inverno

Si dice vellutata e si pensa immediatamente all’autunno e all’inverno, alle giornate uggiose e alle pietanze corroboranti. Tra gli ingredienti protagonisti di queste due stagioni troviamo la zucca, le castagne, i porri, i funghi e il cavolfiore. Tutti questi ortaggi possono essere sapientemente mixati per ottenere vellutate dal sapore delicato e assolutamente goloso, a cui si possono aggiungere ingredienti extra come i ceci o il pollo.

Vellutate estive

Non bisogna però pensare che le vellutate siano dei primi piatti esclusivamente invernali. Alcune possono infatti essere gustate anche fredde o appena tiepide; inoltre, è sufficiente utilizzare verdure tipiche della stagione primaverile o estiva per ottenere una pietanza fresca e leggera ma completa dal punto di vista nutrizionale. Che ne dite di una vellutata di zucchine, di una golosa crema di fave o magari di una vellutata di piselli? E per un gusto più saporito, unite dei gamberetti: renderanno la vostra vellutata squisita e decisamente adatta da mangiare in estate.

I trucchi per una vellutata a regola d’arte

Come anticipato, per ottenere una vellutata perfetta, vi sono alcuni consigli da seguire. In primo luogo, bisogna ricordare come è bene mantenersi sui 2-3 ingredienti per non confondere troppo i sapori. Alcune verdure si sposano naturalmente bene insieme: le accoppiate vincenti sono zucca-castagne, zucca-carote, cavolfiore-porri, ceci-rosmarino. Non dimenticate poi di aggiungere l’elemento addensante: si usano principalmente le patate per questo scopo, anche se farina d’avena o di riso possono comunque assolvere questo compito senza alterare i sapori.

Un altro elemento importante è il brodo: questo va aggiunto poco a poco per insaporire e permettere la cottura delle verdure: se, quando frullate nella pentola le verdure a fine preparazione, il composto risulterà troppo denso, basterà aggiungere un goccio di brodo per ottenere la consistenza perfetta.

Per il tocco finale potete decidere di mescolare un filo di panna liquida per rendere la vostra vellutata più cremosa, oppure di insaporirla ulteriormente con delle spezie che ben si accompagnano alle verdure utilizzate – che ovviamente dovranno essere freschissime e di stagione – tenete sempre in dispensa pepe, paprika o qualche erba aromatica come il rosmarino.

Vellutata di carote, carrots cream, Italy
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