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34 regole del galateo per imparare a stare a tavola

di Floriana Giambarresi • Pubblicato 17 Dicembre 2013 Aggiornato 30 Agosto 2023 14:52

Comportarsi bene a tavola è una questione di buon gusto, sia in presenza dei soli familiari che quando ci sono ospiti: ecco cosa fare secondo il galateo.

Quali sono le regole del galateo a tavola? Per quanto tutto questo possa sembrare un po’ obsoleto, può capitare – magari una sola volta nella vita – di partecipare ad un pranzo di gala. Ecco, in quelle occasioni (ma anche nel quotidiano, diciamolo) un adeguato comportamento a tavola non è solo una questione di buona educazione, e il Galateo ci viene in aiuto. L’antico libretto dedicato al bon ton prevede infatti precise regole da rispettare per non apparire ineducati. Possono esser applicate con minor rigore in base al tipo di commensali presenti – ad esempio se ci sono bambini – ma in ogni caso ce ne sono alcune più elementari che non è possibile non seguire. Ecco quali.

  1. Prima di sedersi a tavola è obbligatorio avere le mani pulite; nel caso in cui si fosse ospiti è possibile chiedere gentilmente al padrone di casa il permesso di usare la toilette.
  2. Sedersi alla giusta distanza dal tavolo: né troppo vicini né troppo lontani
  3. Prestare attenzione alla postura: bisogna stare sempre con la schiena dritta senza mai appoggiare i gomiti sul tavolo. Le braccia vanno lungo i fianchi e solo le mani sul tovagliato.
  4. Non allungare le gambe sotto al tavolo.
  5. tovagliolo al collo
    Il tovagliolo va tenuto sulle ginocchia e portato alla bocca quando se ne avverte il bisogno: mai legarlo intorno al collo o infilarlo nel colletto della camicia, come se fosse un bavaglino.
  6. Prima di iniziare a mangiare è obbligatorio attendere che tutti gli ospiti siano serviti e che i padroni di casa inizino il proprio pasto. Se c’è il rischio che la pietanza si raffreddi, saranno loro ad invitare i commensali ad iniziare.
  7. Mai toccare gli alimenti con le mani, tranne per il pane e i grissini, che vanno comunque prima spezzati e poi portati alla bocca.
  8. Dopo aver spezzato il pane, poggiatelo sul piccolo piattino avanti a voi, sulla sinistra.
  9. Evitare di emettere rumore quando si mangia o si beve
  10. Non parlare al telefono mentre si sta a tavola con altre persone.
  11. Foto a tavola
    Non fare fotografie durante il pasto.
  12. Tenere il telefono in tasca o nella borsa, non a fianco del piattino del pane.
  13. Non fare la scarpetta.
  14. Far sì che nessuno vi senta masticare, che andrà fatto con la bocca chiusa.
  15. Non si soffia sul cibo per raffreddarlo.
  16. Non si parla mentre si mangia.
  17. Non si beve finché non si ha ingerito il boccone.
  18. Bisogna sempre ricordarsi che deve essere la forchetta o il cucchiaio a esser portato alla bocca e non il contrario, quindi mai abbassare la testa per portarla vicino alla posata o, ancora peggio, al piatto.
  19. Nel caso in cui si stesse per finire una minestra, sollevare il piatto verso il centro tavola per raccogliere il brodo con le ultime cucchiaiate.
  20. Il coltello non va mai portato alla bocca ma usato solo per tagliare.
  21. La forchetta si tiene con la mano destra, tra il pollice e l’indice, mentre quando si effettua il taglio va tenuta con quella sinistra. Con la stessa andrà poi preso il cibo tagliato per portarlo alla bocca, senza posare il coltello o cambiare mano.
  22. Il cucchiaio si tiene tra il pollice e l’indice della mano destra, va riempito a metà e non si usa insieme alla forchetta per arrotolare gli spaghetti.
  23. Mangiare gli spaghetti
    Sempre a proposito di spaghetti, è necessario imparare ad arrotolarli intorno alla forchetta. Vietato succhiarli direttamente dal piatto.
  24. Se non si desidera mangiare altro, al termine di ogni portata, forchetta e coltello vanno posati parallelamente sul piatto. Se si sta ancora mangiando, posizionarli con le punte a contatto e manici leggermente divaricati.
  25. Se la distanza per raggiungere una pietanza sulla tavola è eccessiva, non allungarsi troppo o alzarsi, ma chiedere a un vicino la cortesia di passare quel piatto.
  26. Si sta mangiando un cibo che deve esser tagliato? Bisogna farlo a mano a mano che lo si mangia e non tutto in una volta per poi mangiarlo comodamente.
  27. Se invece si sta prendendo il cibo da un piatto da portata (posizionato solitamente al centro del tavolo) non usare mai la propria forchetta o cucchiaio ma le posate posizionate sul piatto stesso.
  28. Mai prendere in questo caso una porzione troppo grande, per evitare di lasciare qualcosa a fine pasto. Vietato l’utilizzo pubblico degli stuzzicadenti: è scortese e ineducato.
  29. Se si ha il bicchiere vuoto per il vino o per l’acqua, prima di servirsi da soli è opportuno versarlo anche agli altri vicini
  30. In caso di brindisi devono bere tutti o quantomeno accostare il bicchiere alle labbra come per fare l’atto di bere.
  31. Il brindisi va fatto sollevando il bicchiere all’altezza del proprio viso e stendendo il braccio nella direzione del festeggiato.
  32. Per rifiutare una bevanda basta fare un leggero cenno con la mano alla persona che ve la sta offrendo, senza troppe scuse o gesti plateali.
  33. La regola per i fumatori: a tavola è vietato accendere una sigaretta tra una portata e l’altra ma solo a pasto concluso, a patto di aver chiesto prima il consenso del padrone di casa e degli altri commensali.
  34. Infine, ci si alza da tavola solo a pasto concluso e mai prima, se non in determinate condizioni che lo richiedono.