Come riutilizzare gli scarti e le bucce di frutta e verdura
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Bucce e gambi delle verdure sono spesso buttati via quando si cucina: vi spieghiamo 5 modi per riutilizzarle e sprecare meno.
Il detto recita: del maiale non si butta via niente, ma perché dobbiamo buttare via qualcosa delle verdure? Quando cucinate vi capiterà spesso di sbucciare gli ortaggi o di produrre degli scarti, tutto ciò che scartate è però assolutamente commestibile e non solo, può tranquillamente essere riutilizzato in diversi modi. Ovviamente, soprattutto per quanto riguarda le bucce, vanno lavate e pulite a fondo, e vanno preferiti prodotti privi di conservanti e biologici, ma credeteci, resterete stupefatti della loro bontà. Vediamo adesso nel dettaglio 5 modi per non buttare via nulla di un ortaggio.
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Chips di bucce. Con le bucce di alcuni ortaggi potete preparare delle chips da servire magari per l’aperitivo. Dopo averle spazzolate e pulite per bene, potete cuocere le bucce di patate, carote e pomodori. Le chips si preparano in due modi diversi, a seconda del vostro gusto, al forno oppure fritte. Per le chips di bucce al forno è sufficiente sistemarle su una teglia, infornarle a 150 °C per mezz'ora, salarle leggermente ed eventualmente speziarle secondo il vostro gusto. Per preparare le chips fritte, dovrete friggerle in abbondante olio alla giusta temperatura (180 °C circa).
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Creme spalmabili o salse. Con gli scarti di diversi ortaggi, come gambi e foglie, cuocendoli al vapore e frullandoli con un pizzico di sale e buon olio extravergine d’oliva, potete preparare delle gustose creme, che potrete utilizzare spalmate sul pane oppure per condire la pasta. Per prepararle potete utilizzare le foglie dei broccoli, i baccelli dei piselli, le parte verdi di porri e finocchi, ma anche con gli scarti delle carote. Ricordatevi sempre di pulire accuratamente tutto.
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Marmellate. Con le bucce della frutta potrete confezionare marmellate e composte: provateci con le bucce di mele, pere, arance e limoni, ma anche con quelle di prugne, pesche e albicocche.
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Vellutate. Non buttate mai via scarti e parti verdi di finocchi, verza, asparagi, zucchine: sono più che commestibili, anzi, sono ottimi ingredienti per le vellutate. Il trucco è sminuzzarli prima della cottura, in modo che sia più facile farli ammorbidire, ma nulla più. Una volta morbidi a dovere, procedete come quando preparate una normale vellutata: se non avete mai provato vi stupirete del risultato.
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Aromi per infusi e tè. Gli scarti della frutta sono ottimi per insaporire e dare vigore a tisane e tè. Le bucce migliori per gli infusi sono le più aromatiche, in particolare quelle degli agrumi: arance, limoni, cedri, mandarini ecc. Danno risultati notevoli anche le bucce delle mele e delle pesche. Una volta che avrete sbucciato il frutto, mettete le bucce da parte e fatele essiccare, infine frullatele in un mixer: potete aggiungerle al vostro tè o alla vostra tisana, filtrando poi il liquido prima di versarlo nella tazza.