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Dieta depurativa: quali alimenti privilegiare e perché

di Silvia Cutolo - Manuela Chimera • Pubblicato 14 Agosto 2016 Aggiornato 5 Giugno 2024 18:11

Preparare un menu per una dieta depurativa non vuol dire solo abbuffarsi di frutta e verdura, vuol dire anche evitare certi alimenti. Sia che siamo alla ricerca di una dieta depurativa dimagrante o sgonfiante in vista della prova costume, sia che sia necessaria una dieta detox disintossicante e antinfiammatoria, ecco da dove conviene partire

Volete cimentarvi con una dieta depurativa, ma non sapete da quali alimenti partire e quali cibi evitare? Sentite il bisogno di depurare il fisico dalle tossine e dalle calorie in eccesso? Ecco che potete optare per  un regime alimentare volto ad esaltare l’eliminazione delle sostanze tossiche presenti nel sangue tramite una scelta ponderata dei cibi.

Fermo restando che prima di modificare la dieta (fosse anche per 3 giorni, per 7 giorni, per perdere 5 kg o per perdere 10 kg), è sempre meglio consultare il proprio medico o nutrizionista, ecco che ci sono diversi motivi per cui ci si potrebbe voler rivolgere a una dieta detox.

Magari si sente solo la necessità di depurarsi dopo qualche settimana di stravizi intensi. Magari, invece, è necessaria una dieta depurativa dimagrante e sgonfiante in vista della prova costume o per entrare in quell’abito da cerimonia comprato mesi prima.

O ancora, potremmo essere alla ricerca di una dieta disintossicante e antinfiammatoria. Dunque ecco i capisaldi da cui partire.

Dieta depurativa: gli alimenti  da inserire nella dieta

In realtà, nel nostro inconscio più profondo, tutti sappiamo perfettamente quali siano gli ingredienti da inserire nella nostra alimentazione per procedere lungo la strada di una dieta depurativa. Infatti è abbastanza intuibile che frutta, verdura, cereali, acqua e frullati e centrifughe senza zucchero la facciano da padroni.

Altrettanto intuibile è che sughi, fritti, dolci, alcolici, prodotti da forno commerciali e affini non siano esattamente i cibi da inserire in una dieta disintossicante.

Dieta depurativa: come aiutare il fegato a disintossicare l’organismo

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Uno tra gli organi che viene messo a dura prova dagli eccessi alimentari è il fegato e una dieta depurativa deve promuovere l’ottimale funzionalità epatica, fornendo al fegato tutti i substrati necessari a sostenere i vari processi di detossificazione. Alcuni alimenti sono dotati di un’attività epatoprotettiva come carciofi, cardo marino, tarassaco o radice bardana e riescono quindi a promuovere la funzionalità epatica, favoriscono la secrezione biliare e migliorano, di conseguenza, anche la salute dell’intestino.

Fra l’altro gli estratti di questi prodotti li ritroviamo in molti integratori utili per disintossicare il fegato.

Quindi, il primo consiglio è quello di inserire nella dieta quotidianamente questi alimenti in grado di stimolare e depurare il fegato.

Dieta disintossicante: gli alimenti ricchi di fibre

cereali vari sul tavolo

Inoltre una dieta depurativa deve facilitare l’eliminazione delle tossine sia per via urinaria che per via fecale, in questo caso a dare un grande aiuto sono i cibi diuretici e quelli ricchi di fibre; anche in questo caso entrambi gli effetti sono prerogativa degli alimenti di origine vegetale.

Per garantire quindi al nostro organismo un buon apporto di fibre è bene scegliere cereali integrali e quindi anche durante un regime di purificazione il pane e la pasta non devono essere eliminati dalla dieta, basta sostituirli con prodotti ottenuti con farine poco raffinate. Non dimentichiamoci poi dei legumi, buoni da gustare sia d’inverno per la preparazione di zuppe o minestre, ma anche d’estate per preparare piatti freddi o insalate.

Dieta disintossicante: non dimentichiamoci di frutta e verdura

Inoltre non dimentichiamo mai di inserire regolarmente nella nostra giornata alimentare frutta e verdura, fondamentali per disintossicare l’organismo, in quanto ricche di acqua e fibre. Possiamo assumere questi alimenti sia allo stato solido che sotto forma di centrifughe, estratti o frullati. Tutti i tipi di verdura sono ben accetti ed andrebbero consumati in entrambe i pasti principali.

In aggiunta si posso sgranocchiare verdure crude dall’azione drenante come finocchi, cetrioli o sedano anche nelle ore pomeridiane. Tra le varie verdure, come già accennato, i carciofi sono molto utili poiché esercitano un’azione depurativa nei confronti del fegato e della cistifellea e hanno un effetto diuretico, facilitando lo smaltimento delle tossine.

In relazione alla frutta, invece, possiamo consumare con regolarità 2 frutti al giorno, magari come spezza fame negli spuntini tra un pasto e l’altro. È bene prediligere la frutta ricca di vitamina C come kiwi, arance, pompelmo; i frutti rossi ricchi di antiossidanti e, soprattutto in estate, la frutta con un elevato contenuto di acqua come il cocomero, il melone e le fragole.

Nella dieta disintossicante non dimentichiamoci dei liquidi

Oltre al fegato è molto importante tutelare anche la funzionalità dei reni e, in tal senso, è fondamentale mantenere elevato l’apporto di liquidi, che possono provenire dall’acqua oppure da succhi di frutta non zuccherati, da centrifugati, tè o tisane non zuccherate. L’assunzione regolare e quotidiana di liquidi ci aiuterà anche a regolarizzare la funzionalità intestinale.

Dieta detox: gli alimenti vietati

Logicamente, per procedere con una dieta depurativa che non appesantisca il fegato, è molto importante evitare l’assunzione di alcolici, evitare di mangiare alimenti fritti e in generale ricchi di grassi saturi ed infine è bene consumare farmaci solo se strettamente necessario.

Fra gli alimenti da evitare ai fini della dieta depurativa, ricordiamo che l’eccesso di zuccheri semplici può danneggiare il nostro organismo, è bene quindi evitare l’assunzione di bevande zuccherate/gassate, succhi di frutta e prodotti confezionati. Questi ultimi sono troppo spesso formati da troppi ingredienti che non ritroviamo negli alimenti freschi e che possono causare l’accumulo di tossine e composti vari. Per non appesantirsi è bene infine ridurre al minimo il consumo di dolciumi e prodotti da forno.

Cerchiamo anche di non esagerare con le porzioni.

 

 

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