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Scarafaggi in cucina? 6 modi per liberarsene

di Nadine Solano • Pubblicato 29 Agosto 2022 Aggiornato 30 Agosto 2022 10:27

Può capitare di trovare in cucina gli scarafaggi. Non preoccupatevi, ci sono tanti modi per difendersi e allontanarli.

Vedere uno scarafaggio in casa è un’esperienza pessima ma può accadere a tutti, soprattutto durante l’estate. Con le alte temperature si riproducono più facilmente e in quantità maggiore. La cucina è tra i luoghi prediletti, a causa della presenza di cibo, acqua, rifiuti alimentari, dei vapori sprigionati durante la cottura delle varie pietanze e degli elettrodomestici, i cui motori emanano calore. Fortunatamente, esistono diversi modi per difendersi dagli scarafaggi in cucina. Vediamo i più semplici ed efficaci. 

L’importanza dell’igiene

Può sembrare scontato sottolineare questo concetto ma non lo è poi così tanto: una perfetta igiene è la prima arma contro gli scarafaggi. Bisogna pulire regolarmente e con cura tutte le superfici, anche i ripiani posti più in alto, i cassetti, gli angoli, le sedie. Anche gli oggetti decorativi. Ciclicamente, è bene spostare i mobili e gli elettrodomestici più pesanti e pulire anche parti che solitamente restano nascoste: sono un rifugio perfetto per i tanto temuti insetti. Attenzione, inoltre, a eliminare subito le briciole e altri residui di cibo e a non lasciare aperti ed esposti i sacchetti dei rifiuti organici. 

Usare pesticidi

Si mettono in punti strategici, per esempio sotto il frigorifero e la lavastoviglie, lungo i battiscopa, dietro i mobili. Funzionano, senza dubbio. Ma possono essere molto pericolosi per la salute. Categoricamente vietati, quindi, se in casa ci sono bambini e animali.  

Il gel esca

Sono vere e proprie esche, anche molto appetibili per gli scarafaggi. Il grande vantaggio è che non eliminano il singolo insetto ma attaccano l’intera colonia. Questo perché la blatta ingerisce il gel e così contamina tutte le altre. Si mette qualche goccia sul pavimento, volendo anche all’interno dei mobili, sotto il rubinetto, in prossimità dei tubi. E nei posti più bui e nascosti, naturalmente. Sfortunatamente, c’è la stessa controindicazione vista per i pesticidi: se ingoiato per qualche motivo, il gel può essere parecchio nocivo. No, quindi, per chi ha bambini e animali.  

Repellenti a ultrasuoni

A proposito di bambini e animali: in questi casi, lo strumento più sicuro per eliminare gli scarafaggi dalla cucina sono i repellenti a ultrasuoni. Emettono frequenze che non danno fastidio alle persone e neppure agli amici a 4 zampe ma sono invece insopportabili per gli insetti. Tutti gli insetti, non solo le blatte. E anche i topi.  

Chiudere crepe e fessure

Un’altra ottima mossa consiste nel sigillare tutte le crepe, le fessure e le fughe presenti in cucina: è da lì, generalmente, che entrano gli scarafaggi. Non è un’operazione difficile, è possibile anche farla autonomamente: basta applicare del silicone. Suggeriamo inoltre di dare una controllata alle guarnizioni di porte e finestre, eventualmente riparandole o cambiandole. 

Utilizzare piante aromatiche

Gli scarafaggi detestano determinate piante aromatiche: in primis l’alloro, il rosmarino e l’aglio. Per quanto riguarda il rosmarino, basta collocare uno o due vasetti in cucina, magari in prossimità delle zone più a rischio. Qualche spicchio d’aglio e qualche foglia di alloro, invece, possono essere sistemati in un piattino da lasciare a terra o dove si ritiene più opportuno.