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Raffreddore? Su TikTok il rimedio è l’aglio… nel naso

di Marta Manzo 3 Agosto 2021 09:15

Sul social TikTok spopola un rimedio contro naso chiuso e raffreddore: spicchi d’aglio direttamente nelle narici… Funziona? Non proprio.

Raffreddore e naso chiuso? Il consiglio più in voga su TikTok è quello di infilarsi dell’aglio nel naso. Uno spicchio per ogni narice. Crudo e sbucciato. Con l’hashtag #garlicinnose spopolano, infatti, sulla piattaforma i video in cui gli utenti tentano questo nuovo rimedio per combattere la congestione nasale. Lasciando l’aglio nel naso per almeno 20-30 minuti scoprono quindi incredule, allo scadere del tempo, come ne esca effettivamente un quantitativo incredibile di muco.

Se i contenuti più popolari hanno addirittura raccolto 1 milione di like, mentre l’hashtag ha già in totale oltre 50 milioni di visualizzazioni e cresce di giorno in giorno grazie a nuove persone che continuano a postare “funzionerà?”, prima di provare a propria volta per necessità o diletto, la moda di infilarsi l’aglio nel naso non è in realtà salutare come si vorrebbe pensare. Anzi, può comportare conseguenze spiacevoli.

Come spiega a Insider il Dott. Richard Wender, professore di Medicina presso la Perelman School of Medicine dell’Università della Pennsylvania, pur essendo considerato un alimento sano, infatti,  l’aglio e le sostanze chimiche in esso contenuto non interagirebbero molto con i tessuti umani. Spingere spicchi d’aglio nel naso, quindi, potrebbe portare un effetto opposto, irritando le narici e rendendole meno efficaci.

Attenzione alle bufale, specie per la salute

Non è certo la prima volta – e non sarà purtroppo l’ultima che su TikTok sono lanciate sfide alimentari pericolose o trick per la salute. Soltanto l’anno scorso era di moda consumare noce moscata in grandi quantità per sballarsi oppure sfidarsi a chi ingeriva più sale. La piattaforma sta cercando di prendere precauzioni e, a febbraio di quest’anno, ha annunciato un nuovo sistema di factchecking, per contrassegnare i contenuti riguardanti informazioni (anche mediche) non salutari e posizionarvi sopra un banner per convincere gli spettatori a non condividerlo. Mentre ad aprile ha implementato la funzionalità di segnalazione, da parte gli utenti, di informazioni fuorvianti o non controllate, con l’invio diretto dei contenuti a una task force interna.