Barbieri 23, Roma

Il nome del locale prende spunto dalla via e del numero civico dove è ubicato. Un tempo questa era la strada dei barbieri: siamo in pieno centro, alle spalle del Teatro Argentina. Qui lo chef Giorgio Baldari ha creato una sorta di dispensa di eccellenze gastronomiche, capaci di stupire i palati più esigenti e raccontare, assaggio dopo assaggio, le storie dei produttori. La maniacalità di Baldari, nella scelta delle materie prime, si intuisce dai pomodori: grande attenzione alla scelta delle materie prime per questa dispensa di eccellenze con cucina solo specie non ibride, derivanti da sementi antiche. Quelle che nel menu sono definite Le Selezioni, altro non sono che abbondanti taglieri di specialità di vario genere. Ci sono i salmoni e le conserve di mare, le Impressioni di Bovino, l’immancabile proposta di formaggi, le verdure e un percorso dedicato ai salumi non suini, come quelli di oca. Non ci sono fuochi in cucina, ma è difficile accorgersene: metodi di cottura alternativi ed espedienti tecnologici non fanno rimpiangere i fornelli. Il risultato sono primi e secondi piatti come i Ravioli al pomodoro ripieni di ricotta di latte nobile o lo Stinco di agnello con patate e carciofi. Azienda Agricola Travaglini, Manaide – conserve tradizionali di pesce di Anzio, Olio Flaminio, Savigni Macelleria e Savini Tartufi sono alcuni dei fornitori a cui si affiancano realtà romane come Mauro Secondi per la pasta fresca, Vinum Est e Cibo Libero per l’offerta casearia, mentre le verdure fresche sono di Piccola Bottega Merenda. Per chiudere in dolcezza ci si può concedere un dessert della Pasticceria D’Antona. Carta dei vini realizzata con criterio ed un occhio di riguardo nei confronti dei vitigni autoctoni, più ristretta ma apprezzabile anche quella di birre artigianali, non mancano distillati di pregio e amari. Venti i posti a sedere distribuiti su 60 mq, dettagli e linee moderne si innestano in un ambiente suggestivo, con antiche travi di legno sul soffitto. Aperto tutti i giorni dalle 17.