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Perché usare lo spargifiamma

di Patrizia Chimera 12 Maggio 2024 12:00

Lo spargifiamma è un utile strumento per la cucina, che ci permette di cuocere meglio le pietanze che hanno bisogno di una pietanza lunga e a fiamma bassa, come ad esempio gli stufati, i ragù, i legumi. Non si usa in caso di cotture con fuoco troppo alto, come le fritture, ma si può aggiungere in un secondo momento. Si possono trovare in commercio nei negozi online, ma anche in ferramenta, nei negozi di casalinghi, al mercato a pochi euro

In cucina sono tanti i trucchi per poter sfruttare al meglio tempi e risorse. Ad esempio, per cuocere più velocemente e in modo più uniforme i nostri piatti, cosa possiamo usare? Ci sono tanti trucchetti da conoscere e uno di questi riguarda lo spargifiamma, uno strumento che ancora poche persone sanno adoperare correttamente. Perché usare lo spargifiamma?

I benefici di questo accessorio per la cucina sono davvero molteplici: dopo averli conosciuti, sicuramente in molti andranno subito a comprarlo in ferramento o in un negozio di casalinghi, ma si trovano comodamente online anche nei più grandi e-commerce che usiamo solitamente per il nostro shopping a distanza. Scopriamo insieme, allora, cos’è, come e perché si usa.

Cos’è lo spargifiamma

Spargifiamma

Lo spargifiamma o spargi fiamma è un accessorio per la cucina a forma di disco, che si appoggia sul fornello a gas acceso con sopra la pentola. Si tratta di un modo per rendere più uniforme la cottura dei cibi e anche per risparmiare sul gas, visto che permette di avere un controllo migliore sulla fiamma e di ottimizzare i tempi. Si può trovare in commercio in diversi materiali: in acciaio, in alluminio, in ghisa e anche sotto forma di retina d’acciaio.

5 motivi per usare lo spargifiamma

Lo spargifiamma ha tantissimi vantaggi che dobbiamo conoscere, per cucinare meglio e sprecare meno:

  1. aiuta a distribuire in modo uniforme la fiamma su tutto il fondo della pentola
  2. permette di cuocere bene ricette che prevedono lunghe cotture a fuoco lento (ragù di carne, legui, stufati)
  3. limita il nostro impegno per quello che riguarda mescolare gli ingredienti: non dovremo farlo così spesso come in sua assenza, perché evita che i cibi si attacchino
  4. è indispensabile quando si usano pentole di vetro, di pyrex, di ceramica e di terracotta
  5.  si utilizza anche per far bollire l’acqua nelle classiche caraffe solitamente di vetro
  6. mantiene calda la pietanza nella pentola anche a fuoco spento
  7. protegge il nostro pentolame, che non è così a diretto contatto con la fiamma e non si annerisce o rischia di rovinarsi di più bella zona in cui la fiamma è più alta

Quando non usare lo spargifiamma

Lo spargifiamma non si usa assolutamente quando la fiamma è troppo alta, ad esempio quando dobbiamo cuocere una pietanza in olio bollente e fare una frittura o comunque in tutte quelle preparazioni che non vogliono una fiamma troppo bassa. Possiamo anche inserirlo in un secondo momento, iniziando con il fuoco alto e poi abbassandolo e sistemando con cautela questo accessorio. Non si deve nemmeno usare con caffettiere o altri utensili di metallo. Inoltre, si usa solo con i piani cottura a gas: non serve a nulla su quelli a induzione, che non prevedono la “fiamma”.

Quanto costa lo spargifiamma

Uno spargifiamma costa davvero pochissimi euro: di solito non supera mai i due euro di costo e possiamo facilmente trovarlo ovunque. Lo possiamo comprare online, in tantissimi siti differenti, confrontando caratteristiche e prezzi, ma anche al mercato, nei classici banchetti che vendono tutto per la cucina, o nei negozi di casalinghi e anche nelle ferramenta più fornite.