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Strumenti per il caffè: cos’è il Chemex

di Alessandra Di Dio 6 Febbraio 2020 15:35

Il Chemex è uno strumento inventato nel 1941 per l’estrazione del caffè usando un filtro: vi raccontiamo chi l’ha ideato e come usarlo a casa.

L’attrezzatura per fare il caffè filtro in casa è molto semplice e quasi sempre esteticamente   attraente. Il Chemex è, però, in assoluto il più bello: è un bricco di vetro borosilicato a forma di clessidra con una sorta di colletto in legno marrone intorno alla strozzatura centrale.

Come funziona

All’imboccatura della clessidra è posto un filtro ripiegato a forma di cono, simile a quello per il V60 ma molto più performante. Una volta posizionato nel Chemex, il filtro deve essere bagnato con acqua calda, per perdere i sapori e per riscaldare il bricco. Il caffè macinato è poi adagiato nel filtro e ci si versa sopra l’acqua calda. Il Chemex è l’unico metodo di estrazione manuale che permette di ottenere molte tazze di caffè contemporaneamente (fino a 10 dichiarate, circa 1 litro di bevanda).

Il design

Il Chemex è un’icona del design moderno, creato da Peter Schlumbohm nel 1941, ed esposto al MoMa di New York. E non è un caso: il chimico che ha progettato questo strumento – un personaggio piuttosto eccentrico – il chimico voleva un oggetto funzionale ma comunque bello aveva come obiettivo un oggetto che fosse funzionale e al tempo stesso bello. Schlumbohm non ha, però, tralasciato l’efficienza: la sua formazione accademica l’ha portato a studiare e comprendere la chimica dietro l’estrazione dei flavor, e della caffeina dai chicchi di caffè. La forma del bricco e il filtro permettono di estrarre una tazza particolarmente delicata e pulita. L’impugnatura in cuoio, invece, serve per non scottarsi. Il Chemex è stato anche selezionato dall’Illinois Institute of Technology come uno dei 100 prodotti meglio progettati dei tempi moderni.

I filtri

Esistono 3 tipi di filtro per Chemex: tradizionale, quadrato e a mezzaluna. I primi due si trovano anche nella versione pre-piegata. La carta è dello stesso materiale e funzionano allo stesso modo. La differenza è semplicemente la forma ed è una questione di estetica. Ci sono anche i filtri non sbiancati, ma il funzionamento è identico, è solo una questione di preferenze personali.

La ricetta

Non esistono ricette valide per tutti, bisogna sempre lasciarsi guidare dal caffè che ha davanti. L’indicazione è, come per gli altri metodi a filtro, una ratio di 60 g/l. Per usare il Chemex classico da 3 tazze, quindi, ci vorranno 45 g di caffè e 750 g di acqua.