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Ricetta del riso alla cantonese: passo per passo per un risultato da ristorante

di Alessia Dalla Massara 23 Maggio 2024 09:30

Come fare un riso alla cantonese perfetto? Ecco quali sono i segreti per prepararlo proprio come al ristorante cinese.

Il riso alla cantonese, conosciuto anche come riso fritto cantonese, ha origini nella regione del Guangdong, nella Cina meridionale, particolarmente nella città di Canton (oggi Guangzhou). Questo piatto riflette la filosofia della cucina cinese di utilizzare ingredienti semplici e di trasformarli in un piatto delizioso e nutriente.

Origini Storiche del riso alla cantonese

Il riso fritto in generale ha una lunga storia in Cina, risalente alla dinastia Sui (589-618 d.C.). Originariamente, il riso fritto era un modo per utilizzare gli avanzi di riso e ingredienti vari, evitando così sprechi alimentari. Il riso alla cantonese si distingue per l’uso di ingredienti freschi e la combinazione di sapori delicati che caratterizzano la cucina cantonese.

Come si fa il riso alla cantonese?

Stendardo gastronomico della cucina cinese, il riso alla cantonese è uno di quei piatti rifugio da ordinare quando si è indecisi sul menu, o più semplicemente si ha voglia di andare sul sicuro. Del resto questo primo piatto – che in realtà nella cucina cinese assume il ruolo di piatto unico – non si distanzia poi così tanto dalle nostre abitudini in fatto di pasta e risotti, sebbene le modalità di preparazione facciano non poco la differenza. Di varianti ne esistono ormai davvero tante: alla base di riso e uova si aggiungono pisellini, a volte verdure di stagione, e in altri casi le proteine del pollo e del prosciutto. Se volete però attenervi alla ricetta originale di questo grande classico della cucina cinese, ecco tutti i segreti e i trucchi da seguire.

Il riso

Partiamo dall’ingrediente principale, ossia il riso. Per ottenere un risultato perfetto dovrete scegliere una varietà di basmati di ottima qualità dal chicco allungato e dalla cottura non troppo lunga. Iniziate sciacquandolo sotto acqua corrente più volte fino a che non risulterà bella limpida e priva di amido. Portate quindi a bollore una pentola abbastanza capiente con acqua e sale: cuocete il riso basmati per circa 5 minuti – o comunque per metà del tempo indicato sulla confezione – e scolatelo ancora al dente. Lasciatelo raffreddare per circa 20 minuti mettendo due fogli di carta assorbente tra la pentola e il coperchio in modo da asciugare l’umidità in eccesso. Di tanto in tanto muovetelo con un cucchiaio di legno – o meglio con le mani – fino a che non si sarà freddato completamente.

Le uova

Ora potete dedicarvi all’altro ingrediente essenziale, ossia le uova. In una wok, o in una padella antiaderente, scaldate 3 cucchiai di olio di sesamo e aggiungete le uova leggermente sbattute con un pizzico di sale e del cipollotto fresco tagliato a rondelle piccole e sottili. Procedete strapazzando le uova con i rebbi di una forchetta per pochi secondi a fuoco medio alto e togliete subito dal fuoco prima che si scuriscano: le uova dovranno risultare belle chiare e ancora morbide.

Come unire gli ingredienti

La ricetta originale del riso alla cantonese prevede l’utilizzo dei pisellini: sbollentateli per qualche minuti nell’acqua bollente e raffreddateli subito sotto l’acqua fredda in modo che mantengano una consistenza soda e compatta. Aggiungeteli alle uova e unite il reso freddo. Saltate gli ingredienti a fuoco medio e aggiungete un generoso cucchiaio di salsa di soia senza esagerare con le dosi per non rischiare di avere un risultato eccessivamente sapido. Servite il vostro riso ancora caldo, o meglio tiepido, completando con un filo di olio di sesamo.

In Cucina

La preparazione del riso alla cantonese richiede abilità nel controllare il calore e nel mescolare rapidamente gli ingredienti per garantire che siano cotti uniformemente e che il riso non diventi troppo morbido. La cottura rapida in un wok a temperatura elevata è essenziale per ottenere il sapore distintivo e la giusta consistenza del piatto.

Evoluzione e Diffusione

Con il tempo, il riso alla cantonese ha subito numerose varianti, sia in Cina che all’estero. Ogni famiglia e ristorante potrebbe aggiungere il proprio tocco, includendo diversi tipi di carne, verdure o persino frutti di mare. La diffusione del riso alla cantonese a livello internazionale è avvenuta principalmente attraverso l’emigrazione cinese e l’apertura di ristoranti cinesi in tutto il mondo.

  1. Riso alla cantonese

    Il riso alla cantonese è un piatto tipico della cucina cinese  e in particolare della regione del Guangzhou. Apprezzato in tutto il mondo, è particolarmente conosciuto in Italia perché è una proposta sempre presente nei menu dei ristoranti cinesi presenti sul territorio della penisola. Solitamente è preparato con il riso dal chicco allungato, come lo sono le varietà basmati e jasmine, ed è arricchito con piselli, prosciutto cotto e uova strapazzate. La nostra ricetta rispetta, sia per ingredienti impiegati sia per tecnica di cottura utilizzata, tutti gli aspetti tradizionali della preparazione del piatto che, in alcuni casi, prevede anche l'aggiunta di gamberi. Il riso alla cantonese, sempre presente sulle tavole cinesi, è ottimo da servire anche come contorno ed è sempre condito con la salsa di soia. Per una versione vegetariana e light, potete provare invece il riso con verdure saltate.

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  2. Ricetta del riso alla cantonese: passo per passo per un risultato da ristorante

    Il riso alla cantonese, conosciuto anche come riso fritto cantonese, ha origini nella regione del Guangdong, nella Cina meridionale, particolarmente nella città di Canton (oggi Guangzhou). Questo piatto riflette la filosofia della cucina cinese di utilizzare ingredienti semplici e di trasformarli in un piatto delizioso e nutriente.

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