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Orzata fatta in casa: ricetta, benefici e modi di consumo

di Patrizia Chimera 3 Giugno 2024 14:07

L’orzata è una bevanda rinfrescante che si può trovare in commercio tutto l’anno e si può anche preparare con una ricetta casalinga: è l’ideale per le calde giornate estive per dissetarsi, ma anche per preparare bevande a base di caffè o mescolate con altri sciroppi, ma anche per proporre cocktail come il Mai Tai. Non esistono controindicazioni, a meno di non essere allergici o intolleranti alle mandorle. Mentre i benefici sono davvero moltissimi.

Con il termine orzata si indica la bevanda analcolica bianca molto rinfrescante di origine vegetale. Se è consuetudine pensare che si tratti solo di un prodotto a base di mandorle, in realtà ne esistono di diversi tipi. Disponibile sul mercato tutto l’anno, è spesso bevuta in estate per placare la sete e trovare freschezza nelle giornate più afose. Con quali ingredienti è fatta l’orzata e quali sono le sue caratteristiche peculiari?

Cos’è l’orzata

Il termine orzata deriva dal latino hordeata, che significa, appunto, fatta con orzo. Con il passare del tempo l’orzo germogliato contenuto all’interno della bevanda è stato sostituito da altri ingredienti rigorosamente vegetali. Il nome si usa ancora per chiamare tutte le bevande derivanti dallo stesso procedimento.

L’orzata oggi è uno sciroppo bianco lattiginoso che si diluisce in acqua fresca: il sapore è molto dolce. Si può anche usare nei ghiaccioli. Si può consumare da sola, mescolata al caffè, insieme ad altri sciroppi oppure in ricette di cocktail perfetti per l’estate (tra i più famosi ricordiamo il Mai Tai). Si può preparare anche in casa, pestando le mandorle, lasciate in acqua fredda per una notte, e strizzando la purea ottenuta. Il liquido ottenuto va cotto per un quarto d’ora con lo zucchero.

Proprietà nutrizionali dell’orzata

Quante calorie hanno 20 cl di sciroppo di orzata? Sono 71. La bevanda, poi, contiene:

  • meno di 0,03 g di proteine
  • 17,8 grammi di carboidrati, fra cui meno di 0,03 g di fibre alimentari
  • meno di 0,03 g di lipidi
  • meno di 0,03 g di sodio
  • fosforo
  • magnesio
  • calcio
  • vitamina C
  • vitamina E

Com’è fatta l’orzata

La bevanda analcolica di origine vegetale può essere realizzata in diversi modi. Si può ottenere con il benzoino, una molecola che si trova nell’olio di mandorla amara, l’essenza deacidificata di mandorle amare, l’estratto di vaniglia, i fiori d’arancio. Si tratta di un prodotto differente dallo sciroppo di mandorla e dallo sciroppo di latte di mandorla, che, invece, vengono realizzati con un’emulsione acquosa di mandorle dolci sbucciate e tritate in aggiunta a saccarosio. Un tempo si usava una miscela di mandorle e orzo, da qui il nome.

Esistono nel mondo anche altri tipi di orzata oltre a quella italiana: a Malta è a base di mandorle, in Spagna si prepara con mandorle e un particolare tubero, il chufa, in Messico si ottiene con il riso, la cannella, la limetta dolce e la vaniglia, in Suriname con uno sciroppo di zucchero e mandorle. In Francia la bevanda è simile a quella che si prepara in Italia.

Benefici e controindicazioni dell’orzata

Non si conoscono controindicazioni sul consumo di orzata, ma non bisogna esagerare con dosi di vitamina C e di mandorle assunte contemporaneamente, perché questo può portare a manifestare i sintomi dell’intossicazione da cianuro. Ovviamente non va consumata in caso di allergia o intolleranza alle mandorle o alla frutta secca in generale.

L’orzata, invece, è molto utile per dissetarsi nei mesi più caldi dell’anno: non ha sostanze eccitanti e non deve essere ulteriormente dolcificata. Fonte di zuccheri semplici, bisogna comunque prestare attenzione al suo consumo. C’è chi asserisce che l’orzata abbia proprietà digestive, grazie agli amminoacidi contenuti all’interno.

Come fare l’orzata in casa

L’orzata, una bevanda dolce e rinfrescante, è tradizionalmente preparata con l’orzo. Ecco come potete fare l’orzata in casa seguendo alcuni semplici passaggi:

Ingredienti

orzo perlato

– 125 g di orzo perlato
– 50 g di zucchero
– 2 limoni
– 1,2 litri di acqua bollente

Preparazione dell’orzo

– Sciacquate l’orzo sotto l’acqua fredda corrente utilizzando un colino, assicurandovi di eliminare tutte le impurità.
– Mettete l’orzo sciacquato in una pentola capiente.

Cottura

– Aggiungete l’acqua bollente all’orzo nella pentola.
– Aggiungete anche lo zucchero e la scorza grattugiata dei limoni (solo la parte gialla, evitando la parte bianca che potrebbe dare un sapore amaro).
– Portate a ebollizione, poi abbassate il fuoco e lasciate sobbollire per circa 45-60 minuti, finché l’orzo non sarà ben cotto e l’acqua avrà assunto un colore lattiginoso.

Filtraggio

– Una volta cotto, togliete la pentola dal fuoco e lasciate raffreddare.
– Filtrate il liquido attraverso un colino a maglie fini o un panno di mussola per eliminare i chicchi di orzo e le scorze di limone.

Aggiunta del succo di limone

– Spremete il succo dei limoni e aggiungetelo al liquido filtrato.
– Mescolate bene e versate l’orzata in bottiglie di vetro sterilizzate.

Conservazione e servizio:

– Conservate l’orzata in frigorifero e consumatela entro 2 giorni.
– Servite l’orzata fredda, magari con qualche cubetto di ghiaccio e una fetta di limone per un tocco extra di freschezza.

L’orzata fatta in casa è un’ottima alternativa naturale e salutare alle bevande zuccherate industriali. Potete personalizzarla aggiungendo spezie come la cannella o la vaniglia durante la cottura per ottenere un aroma ancora più ricco.