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Sicilia: 7 cocktail bar da provare nell’estate 2022

di Salvatore Spatafora • Pubblicato 15 Agosto 2022 Aggiornato 1 Settembre 2022 15:56

Ecco sei cocktail bar dove bere i drink a base del nuovo Grand Tour Gin, ideato da Christian Sciglio, per celebrare l’estate 2022 in Sicilia.

Si ispira al Grand Tour – ovvero al lungo viaggio attraverso l’Europa continentale intrapreso dai rampolli dell’aristocrazia europea a partire dal XVII secolo e fino ai primi del 900 – il nuovo gin creato dal famoso bartender miscelatore Christian Sciglio. “Il Grand Tour rappresenta la chimera del viaggio che ha come fine la ricerca di Arcadia come mito della vita vissuta naturalmente, lontano dalla corruzione della civiltà. Un mondo perduto, di felicità perfetta e duratura, raccontato come un ricordo lontano e felice”. E proprio la Sicilia era la destinazione finale del Grand Tour, così come sono i siciliani i prodotti utilizzati per un vero periplo dell’isola per le papille gustative: c’è la mela cola dell’Etna (un antico frutto endemico, piccolo e molto saporito), il cappero di Salina, il pomodorino Pachino dalla provincia di Siracusa e poi ancora l’ortica, le foglie di ulivo, la scorza del limone verdello. Interessante la tecnica di produzione mista tra distillazione e macerazione, che rende questo gin al contempo profondo e fresco. Il naso, intenso e mediterraneo, anticipa un sorso pieno, equilibrato e molto persistente. Fondamentale, nella realizzazione di questo progetto, il supporto di due professionisti del settore: Paolo Viola, brand manager di Grand Tour Gin e bar manager del Morgana di Taormina, già consulente e ambassador per il gruppo di lusso LVMH (Belvedere Vodka), pluripremiato bartender con esperienze internazionali e poi Dario Ponticello, taorminese doc, brand ambassador di Grand Tour Gin e head mixologist al Morgana di Taormina. Quest’anno, Gran Tour Gin sarà disponibile in alcuni selezionati locali siciliani, mentre la squadra sta già lavorando all’espansione su tutto il territorio nazionale. In vista delle vacanze estive in Sicilia, vi consigliamo 7 locali dove provare i signature cocktail a base di Grand Tour Gin appositamente creati da altrettanti bartender di fama internazionale.

  1. Villa Igea, a Rocco Forte Hotel – Palermo. Dopo il grande progetto di recupero voluto dal gruppo Rocco Forte, Villa Igiea ha ritrovato lo splendore dei tempi d’oro dei Florio, confermandosi l’hotel con più charme del capoluogo siciliano. Anche chi non soggiorna può prenotare un tavolo per pranzo, cena o fermarsi per un cocktail creato dalla squadra del Maestro Salvatore Calabrese. Tra i suoi allievi più promettenti c’è Vincenzo Ciaccio, bar manager di Villa Igiea che ha subito puntato sul distillato siciliano Grand Tour Gin realizzando un originale drink da gustare nella spettacolare terrazza che guarda Palermo. Il nome del cocktail è Cappero, a base di Grand Tour Gin, Cinzano bianco infuso ai capperi e acqua tonica.
  2. Barcollo – Ortigia (Siracusa). Nella parte più antica di Siracusa, su un’isoletta che racconta le molteplici influenze stratificate nel corso dei secoli, si trova il suggestivo centro storico di Ortigia. A pochi metri dal Duomo, all’interno del settecentesco cortile di Palazzo Borgia del Casale, nel 2012 è nato il cocktail bar Barcollo, guidato da Andrea Franzò (siracusano doc classe 1990). I drink si distinguono per la cura estetica, gli abbinamenti innovativi e l’utilizzo di ingredienti siciliani. Tantissimi i premi e i riconoscimenti raccolti negli anni da Andrea: finalista nella Best 60 di Baritalia Lab, decimo nella categoria bartender Premio Nonino, finalista dell’edizione 2020 di Barawards, il premio all’eccellenza dell’ospitalità made in Italy organizzato da Bargiornale. Anche lui ha sposato il progetto Grand Tour Gin, un amore per questo distillato mediterraneo suggellato dalla creazione del cocktail Il Bello: Grand Tour Gin, liquore al mandarino, limone piccante, sciroppo di miele, meringhe e birra.
  3. Therasia Resort & Spa – Vulcano/Isole Eolie. Piero Guarrella è il bar manager del Therasia Resort di Vulcano. Nato a Ragusa nel 1982, muove i primi passi nella ristorazione prima di frequentare i corsi di formazione di mixology presso la Planet One. Nel 2015 apre a Pozzallo il Caffé letterario James Joyce e nel 2018 arriva la prima esperienza nel mondo dell’hotellerie con l’Alma Resort in Sardegna. In contemporanea al lavoro continua la formazione presso la Mixology’s living room accademia di Mattia Cilia. L’approdo al Therasia di Vulcano risale al 2019, dove ricopre il ruolo di barman fino a diventare bar manager di questa struttura affacciata in uno degli angoli più magici dell’arcipelago eoliano. Collabora in stretta sinergia con lo chef Davide Guidara al ristorante vegetale Tenerumi, creando signature cocktail. Tra questi c’è quello realizzato in collaborazione con Paolo Viola: si tratta del Sea & Fire, un drink che celebra il Mediterraneo. Gli ingredienti, oltre al Grand Tour Gin, sono pinoli, mandorle tostate, pomodoro, basilico, limone e sciroppo di zucchero.
  4. Neo Mediterraneo Vibes – Cefalù (Palermo). Ci spostiamo sulla costa tirrenica occidentale, a pochi chilometri da Palermo, per un salto al Neo Mediterraneo Vibes, il migliore locale di Cefalù. Nato da una idea del giovane imprenditore Gialel Ben Saad, il quale ha voluto scommettere sulla forza del fare rete includendo gli agricoltori, pescatori, macellai, produttori caseari e apicoltori della zona, protagonisti chiamati in prima linea nella ideazione dei piatti del menu e della carta dei drink. Un locale così sostenibile non poteva non essere incluso tra gli ambasciatori del Grand Tour Gin, e insieme a Paolo Viola è stato creato il Neo Grand Tour alle nespole.
  5. San Domenico Palace, a Four Seasons Hotel – Taormina (Messina). Arroccato su un promontorio roccioso a picco sul Mar Ionio, il leggendario Palazzo San Domenico – oggi di proprietà del gruppo Four Seasons – nasce come monastero domenicano del XV secolo con vista panoramica sull’Etna e sul Teatro antico. Fu il Principe Cerami a trasformarlo, alla fine dell’800, in un grand hotel di lusso tra i più celebri di Taormina. Circondato da un lussureggiante giardino di palme e bougainville, il San Domenico si conferma un’icona di eleganza e stile nel cuore della bella cittadina siciliana. Il ristorante gourmet è guidato dallo chef Massimo Mantarro, mentre il Bar&Chiostro è affidato al talento e alla comprovata professionalità di Juri Romano, barman che ha saputo creare un drink a base di Grand Tour Gin ispirato alla storia del San Domenico. Si chiama Cucurbitaceae Fizz con Grand Tour Gin, cetriolo acidificato e top cedrata.
  6. Villa Sant’Andrea, A Belmond Hotel – Taormina. Chiudiamo questo tour siciliano restando sempre a Taormina. Al Villa Sant’Andrea, uno degli hotel più affascinanti del gruppo Belmond, nella baia di Mazzarò ci si rilassa guardando il mare dal Bar Terrazza in compagnia di ottimi cocktail, tutti realizzati dal bartender Pietro Privitera con ingredienti selezionati e distillati isolani. Il drink da ordinare si chiama Outis – not one, a base di Grand Tour Gin, Aegusa Florio liquore al mandarino, Vermouth Rosè, Amarivante e bitter al limone
  7. Osservatorio Rooftop Palermo. Infine segnaliamo una novità: Osservatorio Rooftop a Palermo, una terrazza panoramica che in pochi mesi dall’apertura – avvenuta lo scorso maggio – è subito diventata il locale di tendenza del capoluogo siciliano. Nato da un’idea di Luca D’Arpa e Marcello Leone, il progetto architettonico di recupero dell’ex solarium dell’Hotel Plaza è stato seguito da LYGA Studio, mentre fiore all’occhiello del rooftop è appunto la mixology, che può contare sull’esperienza delle bartender Rosalba Greco e Maria Chiara Randazzo, sotto la supervisione del bar manager Alessio Gioia. Il cocktail da provare è quello a base di Grand Tour Gin con shrub di pomodoro Pachino e salamoia di ciliegie fermentate.