Home Cibo Nelle Terre di San Secondo c’è un’azienda che coltiva ortaggi rari

Nelle Terre di San Secondo c’è un’azienda che coltiva ortaggi rari

di Stefania Pianigiani • Pubblicato 30 Dicembre 2020 Aggiornato 18 Ottobre 2021 11:25

Alessio Gennari nell’azienda agricola a San Secondo Parmense raccoglie e produce semi e piante rare da tutto il mondo per salvaguardare la biodiversità.

Le Terre di San Secondo, non sono più solo un sogno immaginario di un ragazzo emiliano, ma la vita reale di Alessio Gennari. A San Secondo Parmense, non lontano da Parma, si trova questa azienda agricola molto particolare, dove si studiano e si coltivano ortaggi, erbe e frutti rari, provenienti da tutto il mondo. Alessio e i fili di rame da elettricista, a un certo punto della vita si sono separati, per tessere altri fili, quelli vegetali. Un esempio di un giovane che ha capito cosa voleva fare da grande, che si  è ricreato e reinventato, iscrivendosi a Scienze Naturali, dove ha studiato equilibri e interazioni tra le specie dei diversi habitat che costituiscono gli ecosistemi del pianeta Terra.

Basti pensare che l’estinzione di una sola specie in un habitat può interrompere o modificare la catena alimentare dell’habitat stesso e portare per caduta l’estinzione di tante altra specie. L’impollinazione degli alberi da frutto e di molte altre piante alimentari che vengono coltivate dipende dagli insetti, e per questo azzerare il loro ambiente è una minaccia alla nostra sicurezza alimentare.

Meno male che ci sono ragazzi giovani come Alessio, che ha capito il valore del nostro ecosistema e che con fatica e tenacia ogni giorno va nel campo a zappare, piantare e curare le sue creature. Un grande orto sinergico con  oltre 700 varietà di vegetali diversi, provenienti da tutti i continenti, che hanno saputo adattarsi al clima della Pianura Padana, il gelo dell’inverno e il caldo torrido dell’estate.

Ma cosa coltiva di preciso Alessio? Qui ci sarebbero da scrivere pagine e pagine, di rarità botaniche provenienti da tutto il mondo, ma per ora ci limitiamo a farvi conoscere le più curiose. Alessio raccoglie da tempo semi rari e in via di estinzione di specie antiche e preziose come il Pomodoro Litchi, originario delle isole del Pacifico, che è stato descritto per la prima volta nel catalogo Wilson del 1896 come un frutto esotico, dal sapore dolce e delicato che ricorda la ciliegia.

Per non parlare della Polymnia connata, (Yacon-Gaucho), una composita perenne originaria del Brasile, che produce tuberi commestibili dal sapore aromatico che ricorda il sedano e il suo  fiore è molto apprezzato dalle api.

Conoscete il Cimelio di Cantalupo? È un tipo di melone, tra i primi a essere coltivati in America, menzionato per la prima volta nel 1806 sul The American Gardener’s Calendar, e il suo sapore dolce finisce con un leggero retrogusto di noce moscata.

Inoltre, Alessio è il presidente di Manna Organic Italia, un’associazione che si occupa di mettere in collegamento gli agricoltori che decidono di coltivare in totale rispetto dell’ambiente, della quale fanno parte al momento anche Simone Moschini de Il Cavolo a Merenda di Colle Val d’Elsa (Siena), l’Orto di ClaPi a Roma e il Cucchiaio di Miele a Campi Bisenzio (FI), ma le aziende interessante al progetto in futuro potrebbero aumentare, e per di più Manna Organic Italia ha uno stretto rapporto con Manna Organic di Ponte Gardena e spesso collaborano insieme. Cultura, prendersi cura, biodiversità, coltivare, sono queste le parole e le azioni che ogni giorno Alessio Gennari porta avanti nelle Terre di San Secondo. Per info, acquisti e visite consultare il sito.