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The Key cocktail: i ready to drink romani

di Salvatore Cosenza 17 Febbraio 2022 14:00

Negli ultimi tempi, la tendenza dei drink pronti da bere è in crescita. Uno dei brand più interessanti è The Key Cocktail.

Nell’ambito del bere miscelato, quella dei ready to drink è una tendenza in crescita e non soltanto per effetto delle restrizioni del periodo pandemico. Tra i brand più interessanti sul mercato troviamo The Key Cocktail, progetto della barlady romana Valeria Sebastiani, che dopo una lunga esperienza al di là del bancone, ha lanciato una sua linea ispirata ai grandi classici, ma che contempla l’utilizzo, tra gli altri, di un ingrediente speciale: il tempo. 

Una tecnica brevettata

Si tratta infatti di cocktail affinati. A seconda del risultato che vuole ottenere, Valeria gioca, come dicevamo, con il tempo, ma anche con i materiali dei contenitori (in genere legno o vetro). Una volta pronti, i drink vengono conservati in bottiglie, il cui design richiama, non a caso, più al mondo dell’erboristeria che a quello della mixology. Le ricette, infatti, sono bilanciate con erbe, radici e spezie che donano complessità aromatica ma soprattutto vanno a contrastare, con amaro e tannini, le rotondità causate dalle ossidazioni. Tale processo di produzione è totalmente sperimentale ed è stato perfino brevettato. “Sono ricette originali a cui applico tecniche di affinamento mutuate dal mondo del vinoafferma orgogliosa Valeria – In questo modo riesco a proporre dei cocktail davvero ready to drink, perché a differenza di altri prodotti, i miei non hanno bisogno nemmeno di ghiaccio e guarnizioni.”

“E per questo non c’è possibilità di errore: apri, versi e bevi.” Entrando maggiormente nel dettaglio tecnico: “Il tempo sostituisce l’azione del bartender, che shakerando produce un doppio shock, termico e meccanico. In questo modo le molecole si aprono e si  miscelano tra loro, mutando densità e sapori del liquido. Io lascio che tutto ciò avvenga naturalmente, affinando i cocktail per periodi variabili che vanno dai quindici giorni ai tre mesi.” Il risultato? Valeria non ha dubbi: “A parità di ingredienti, un Negroni espresso non raggiungerà mai l’armonia che riesco ad ottenere in un Negroni affinato.” Sono sette le proposte di The Key Cocktail. Ecco l’elenco e le caratteristiche dei singoli drink:

  1. Velvet. Twist estremizzato del Negroni. Base tequila, blend di vermouth e bitter; infusioni in tempi diversi di caramello essiccato e tè nero in foglie. Matura in botte e finisce l’affinamento in tino, per un tempo complessivo di circa un mese.
  2. Mi.To. Il Milano-Torino, è un classico aperitivo italiano (un Negroni senza gin). Due settimane di affinamento direttamente in bottiglia e due infusioni in tempi diversi con bacche di Sichuan, tè nero in foglie e albicocche essiccate
  3. Negroni. A base di London dry gin, blend di vermouth e bitter. Al naso si esaltano le note degli oli essenziali di bergamotto. Il riposo di un mese in vetro lo rende particolarmente vellutato.
  4. Gin Martini. Gin, vermouth e oli essenziali di limone. Riposa in tino per tre mesi. L’ossidazione ammorbidisce notevolmente il suo carattere.
  5. Martinez. Adatto agli amanti del gin e dei cocktail decisi, anche per via dell’infusione di corteccia di china. Il blend di vermouth dona complessità. Imbottigliato non prima di un mese di affinamento in tino.
  6. Old Fashioned. Rispetto alla versione classica dell’Old Fashioned, questa firmata da The Key Cocktail non prevede zucchero. Sono due liquori di genziana artigianali (uno dolce e l’altro amaro) che sostengono il Whiskey. Mentre il processo di affinamento rende superflua l’aggiunta di acqua. 
  7. Manhattan. Base secca di Rye whiskey, a cui si aggiunge una miscela di vermouth e un liquore artigianale abruzzese di visciole. Riposa un mese in tino.
  8. Progetti Speciali. Non mancano poi ricette ad hoc realizzate per importanti realtà della ristorazione. Aridaje è il cocktail da aperitivo preparato con il Vermouth di Roscioli. Altra partnership interessante è quella con la chef Cristina Bowerman, di Glass Hostaria: ben 11 cocktail di cui sette imbottigliati e quattro espressi. Valeria Sebastiani, infine, ha messo lo zampino anche nel mondo dell’hotellerie di lusso, con le linee di cocktail realizzate per Borgo Egnatia (in Puglia) e Le Sirenuse di Positano. Sul sito di The Key Cocktail è possibile scoprire la lista dei rivenditori oppure effettuare acquisti diretti. Oltre alle singole boccette, è disponibile una confezione Deluxe, contenente quattro monoporzioni, da 90 ml, in un cofanetto nero con protezione interna.