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Panettoni artigianali imperdibili per questo Natale 2023

di Panebianco, Leo, Cosenza 15 Dicembre 2023 11:00

Abbiamo testato per voi i migliori panettoni artigianali del 2023, questa è la nostra personale guida agli acquisti.

Classici e creativi, dall’estro e dalle mani di pizzaioli, fornai e pasticceri: anche quest’anno abbiamo provato tanti panettoni artigianali proveniente da tutta Italia. Ecco gli imperdibili da assaggiare per questo Natale 2023 la redazione di Agrodolce.

300mila

Il panettone tradizionale con uvetta e cubetti di arancia candita firmato da Marco Silvestro, chef di 300mila, Lecce, offre un morso di grande intensità, profumi e sapori. Disponibili altre tre varianti: il Particolare con fichi, noci, arance, ricoperto di cioccolato, al Pistacchio e al Cioccolato.

Bonfissuto

Dalla pasticceria di Canicattì, in Sicilia, arriva una tripletta che sarà bellissimo trovare sotto l’albero di Natale. Il panettone Le due Sicilie unisce il mandarino tardivo di Ciaculli e Melannurca Campana Igp per rimembrare i vecchi fasti del regno, il Sacher Panettone “Iconic Art” si impreziosisce della farcitura al cioccolato e della canditura all’albicocca Pelecchiella del Vesuvio. Non per ultimo il pandoro Tradizionale con anima siciliana con crema al pistacchio di Sicilia è eccezionale.

Capolinea

5 è il numero del 2023 da Capolinea. 5 le proposte nel mondo dei grandi lievitati. Per quest’anno Simone De Feo propone Panettone Milano, Arancia e Cioccolato, Gianduia, Pesca e Nocciola, Amarene, Pistacchio e Tonka e Caffè, Pera e Cannella. Con un’aggiunta altrettanto golosa il pandoro.

Ciacco

Stefano Guizzetti da Parma fa parlare di sé: il Panettone Amaro deve alle erbe, radici, mirtilli e pompelmo il suo gusto caratteristico. Un sapore innovativo ma piacevolissimo che strega chi lo prova. Disponibili, per coloro che non si sentono audaci, il tradizionale, quello con Albicocche e Cioccolato e il Pandoro.

Pasticceria Chocolat

Cristiano Pirani per questo 2023 prevede accanto al panettone classico, quello ai 3 cioccolati, un panettone alcolico con bombardino e gli immancabili pandori. Questi lievitati di pregio hanno tutti caratteristiche ben definite: pasta filante, canditura importante e intenso odore di vaniglia e burro. Un piacere al morso.

Cresci 

Negli anni è diventato un punto fisso il panettone di Cresci. Un impasto sapientemente bilanciato diviene ogni anno più convincente grazie all’indomabile perfezionismo di Danilo Frisone. L’uvetta e i canditi in sospensione donano all’impasto un profumo delicatissimo ma persistente. Un omaggio alla grande pasticceria italiana in formato lievitato natalizio.

Diego Vitagliano

Diego Vitagliano conferma quanto di buono si possa pensare sui grandi lievitati realizzati da bravi pizzaioli. Impossibile muovere critiche al suo panettone tradizionale: impasto leggero, impreziosito da vaniglia bourbon e sospensioni di qualità, tra cui scorza d’arancia candita e una carnosa uvetta australiana.

D’antoni

Decisamente contemporanea la proposta dei panettoni per questa pasticceria della Capitale. Il Panettone al Pistacchio è un trionfo di frutta secca, Nel senso unisce i frutti rossi al cioccolato in un connubio tra due impasti e canditure davvero goloso, convince anche quest’anno il Panettone Pop con noci pecan e albicocche candite glassato al cioccolato bianco e cocco rapè.

Davide Longoni

Il fornaio milanese prepara anche quest’anno un grande lievitato ricco. Nasce come un prodotto contemporaneo, figlio alla città di Milano, ma girovago e curioso. Il panettone classico ha scorze d’arancia candite, cedro candito e uvetta in sospensione in un impasto filante e abbondante. Se invece amate il cioccolato, rimarrete deliziati dalla variante dedicata ai più golosi: il Doppio cioccolato, con cioccolato fondente e al latte si abbina all’edizione speciale con pasta di pistacchio verde di Bronte DOP presidio Slow Food, dell’azienda siciliana Antonino Caudullo, e canditi di mandarino tardivo di Ciaculli biologico. 

Decore

Bella scoperta quella dei lievitati di Decore. Questa gelateria nel cuore dei Castelli Romani ci ha colpito per la semplicità della presentazione di un prodotto interessante.  I prodotti tra cui scegliere sono: Mandorlato classico, Tre cioccolati, Cioccolato bianco e frutti di bosco, Mela noci e cioccolato e Caramello salato e albicocca (in foto).

Dolceria Sapone

Voliamo in Puglia con questo dolce che pur rifacendosi alla tradizione milanese vuole essere più autentico e territoriale che mai. È così che nasce il Pugliettone con l’arancia del golfo di Taranto, fichi dottati del Salento, Limoni del Gargano, essenze della Murgia Barese. A completare un profilo aromatico plurimo ma elegante la glassa con le mandorle di Toritto. La particolarità sta nel suo involucro, una lanterna di terracotta bisca realizzata appositamente dal maestro ceramista Marcello Fasano.

Ferdinando Tammetta

Anche quest’anno il Maestro Tammetta ci stupisce con un lievitato tanto tradizionale e confortevole quanto di ricerca e innovativo. Il suo Panettone al caffè è facile da immaginare per un dopo cena festivo in famiglia. È avvolgente e misurato nella farcitura quanto convincente già dal primo morso.

Follador

Lievitato di punta per questo Natale 2023 in casa Follador è sicuramente il Pandoro polvere di stelle in cui è lo zucchero impalpabile a fare da protagonista. Tornando però ai panettoni, quest’anno Antonio Follador presenta ben 8 varianti del panettone: Tradizionale, Gran Mandorlato, Glacè, Pistacchio, quello Cioccolato e amarene, Mele noci e cannella, Limone, Orzo tostato e Cioccolato.

Forno Brisa

Rompe tutti gli schemi quest’anno il Forno Brisa che rende il suo Veganone (il panettone vegano) un must per questo Natale. Privo di qualsiasi prodotto di origine vegetale non ha nulla da invidiare ai prodotti tradizionali. Per chi invece desiderasse un prodotto dalla ricetta classica tenete a mente che torna il gusto Strudel lanciato nel 2019 e quello al Caramello Salato, oltre che al Classico e al Gianduia. Come ormai di tradizione presso lo Spaccio in Bolognina e sull’e-commerce saranno disponibili i panettoni Brutti ma Buoni, ovvero quelli che pur essendo perfetti al palato hanno un aspetto non proprio da copertina.

Giuffrè

Una delle gelaterie più interessanti della Capitale, quella di Alessandro Giuffrè, che ripone la medesima dedizione anche nella produzione dei grandi lievitati delle feste. Nessuna scorciatoia per quanto riguarda le materie prime e un equilibrio sorprendente (nel suo panettone classico), tanto negli aromi quanto nei sapori, con gli zuccheri tenuti a bada e una struttura morbida e filante. Più golosa la versione mandorlata.

La Fokacciosa

La Fokacciosa è il format dedicato alla focaccia pugliese nato ad Andria (Bat) grazie alla passione dei fratelli Savio e Francesco Benizio. Il loro amore per il lievito madre li ha portati a creare un panettone tradizionale con aromi 100% naturali e materie prime trasformate direttamente in laboratorio (niente semilavorati né conservanti). Il tutto racchiuso in un packaging ecofriendly.

Lorenzetti

Una triade golosa per la pasticceria veronese, in questo 2023 Panettone al Vin Recioto, il Nadalin e il Pandoro classico accompagneranno il vostro Natale. Per chi non lo sapesse quando parliamo del Nadalin ci riferiamo al precursore del pandoro, un lievitato sofficissimo e goloso ben sviluppato dai sentori caratteristici e delicati allo stesso tempo. 

Luca Pezzetta

Burro francese da panna di centrifuga, vaniglia Bourbon e canditi calabresi (arancia e cedro) per descrivere il panettone di Luca Pezzetta  non occorre altro. Molto bolle in pentola in quel di Fiumicino e le nuove aperture, abbinate al magistrale lavoro che il pizzaiolo fa da Clementina sono solo due sfaccettature del poliedrico genio del lievito.

Luigi Giannotti

Il panettone è una passione che la famiglia Giannotti di Bovino, in provincia di Foggia, si tramanda dalla fine degli anni Novanta. Fedeli al lievito madre, portano in vetrina panettoni di grande tecnica, ma che strizzano l’occhio ai trend del mercato. L’assaggio insolito e di gran gusto? Quello del panettone gianduia e caffè.

Madre

Al secondo gradino del podio del concorso Artisti del Panettone il prodotto di Mattia Premoli merita il riconoscimento. Ma se al di là del Panettone Tradizionale voleste assaggiare qualcosa di diverso lasciatevi incuriosire da quello con Pistacchio e Limone Costa D’Amalfi IGP, il molto amato Cioccolato Ruby Amarene e Bacche di Goji, oppure dalla novità di quest’anno il Dark: burro di malga, uova fresche, cioccolato fondente del madagascar 72%, ma anche pesche e albicocche candite, il risultato è un lievitato imponente ma equilibrato al morso.

Mamm

Ci spostiamo a Udine per una pasticceria che per il Natale 2023 punta tutto sull’inclusività. Accanto al Classico e Ai quattro cioccolati spicca quello con Olio Extravergine di Oliva del frantoio Petruzzi, piccola realtà di Fasano (BA) con gianduia e albicocche ideale per chi non può assumere lattosio affiancato a quello Classico ma senza canditura per pensare anche a chi non ama uvetta e agrumi canditi. Per concludere parte del ricavato sarà devoluto all’Arcigay locale.

Martesana

Il panettone di Martesana è anno dopo anno una coccola che vuoi concederti. Arriva da Milano, unisce l’artigianalità alla ricerca di una compostezza raffinata. Come per lo scorso anno si conferma uno dei panettoni più interessanti. Quest’anno la linea dei lievitati si amplia con proposte nuove e interessanti: Il Panettone d’Oro in collaborazione con Maison Moschino è impreziosito da una luccicante glassa al cioccolato Gold, nocciole IGP Piemonte e granella di nocciole e viene custodito all’interno di una maxi-cappelliera da collezione. Il Panettone Bianco rinuncia a uvetta e canditi per far provare tutto il sapore dell’impasto agli amanti della semplicità. Tre cioccolati, Pistacchio e cioccolato bianco, Cioccolato Bianco e Frutti Rossi e Tris Agrumi italiani sono per i più golosi.

Matteo Sormani

Quello di Matteo Sormani è un panettone composto principalmente di altitudine. Nato nella sua Walser Schtuba a Riale (Vb), il lievitato si arricchisce di materie prime che cambiano il corredo aromatico della ricetta tradizionale replicata dallo chef in soli mille pezzi. Oltre alla versione classica, sono disponibili anche quella con pere e cioccolato, e quella integrale con miele, uvetta e cannella.

Pandefrà

Un Panettone da acquistare se si vuol fare qualcosa di concreto per sostenere le donne è quello che propone quest’anno Pandefrà. Il sostegno infatti  va all’Associazione Dalla Parte delle Donne di Senigallia, una casa gestita da sole volontarie che si prendono cura di rifugiate che hanno subito maltrattamenti fisici e o psicologici. Nulla di più attuale per unire consapevolezza a un gesto concreto. Il miele di Giogio Poeta, la vaniglia fresca, la pasta di arance e limoni biologici siciliani rendono questo panettone buonissimo, non solo per il palato ma anche per la società.

Pasticceria Tabiano

Quando nomini pasticceria di Tabiano, guidata dal maestro Claudio Gatti, parli delle sue focacce. Un grande lievitato che ha come tratto distintivo la sofficità e la riconoscibilità tra tanti. Quest’anno le novità comprendono la Focaccia all’olio di oliva extra vergine (in cui a farla da padrone sono i sentori del limone e le olive candite) e la Focaccia con crema di pistacchio (con crunch al pistacchio) da arricchire spalmando su ogni fetta un generoso strato di crema spalmabile al pistacchio.

Pino Ladisa

Il Natale 2023 del maestro cioccolatiere Pino Ladisa non è solo all’insegna del cioccolato (da provare la sua bellissima lanterna). Il panettone la fa da padrone nelle vetrine del suo punto vendita. Da provare sia la ricetta tradizionale sia quella ai quattro cioccolati Valrhona (bianco, latte extra superiore, fondente 70% presente anche nell’impasto, dulcey). Inoltre, per i puglia lover, consigliato l’assaggio del San Nicola, realizzato con zucchero Moscovado, fichi, arancia semi candita, siringato con una crema di vincotto “ispessita” dall’agar agar.

Pistì

Anima siciliana e ingredienti del territorio caratterizzano i lievitati di Pistì. Il Panettone farcito di crema al Pistacchio di Bronte, ricoperto di cioccolato fondente 70% e pistacchi di Bronte è il prodotto di punta di questo Natale 2023. Un trionfo di pistacchio al quale è difficile resistere.

Spoto Bakery

Alessandro Spoto, creatore di Spoto Bakery, sfida il Natale 2023 con il suo panettone farcito con una crema a base di chinotto, cioccolato bianco al lampone, lamponi freschi, sambuco semicandito e noci di macadamia.

Tommaso Perrucci

Tommaso Perrucci, maestro cioccolatiere e lievitista di Cerignola (Fg), usa il grano arso e i frutti di bosco per rendere omaggio al Natale. Lo fa con la sua formula, il Pagnottone, che riprendere la forma del grande lievitato milanese, arricchendolo con ingredienti del territorio. Oltre al tradizionale, Perrucci propone il panettone triplo cioccolato, cappuccino (caffè e cioccolato bianco), mela cannella e cioccolato.

Vizio

Vincitore di Panettone Maximo il panettone di Vizio è davvero ottimo sia nella sua variante tradizionale che in quella al cioccolato. La Pasticceria Romana si conferma uno degli indirizzi più interessanti della Capitale per quel che concerne i lievitati.

Vicente Delicacies

Si conferma anche per quest’anno uno dei grandi lievitati più ricchi e gratificanti quello di Vicente Delicacies che arriva direttamente dalla Sicilia. Fastuka è ricoperto di cioccolato bianco e Pistacchi di Sicilia pralinati al Cioccolato Bianco, il Didime con fichi, malvasia e noci, il Marena con amarena candita ha scaglie e copertura di Cioccolato di Modica IGP, il Nucilla con copertura di cioccolato al latte e granellone di nocciola tostata, il Vivaceai 3 Cioccolati con Gocce di Cioccolato Extra Fondente 70%, Cioccolato al Latte 36% e Cioccolato Bianco.