Home Cibo Non buttare via le tue bucce e usale in 12 modi diversi

Non buttare via le tue bucce e usale in 12 modi diversi

di Marta Manzo 10 Settembre 2020 11:00

Le bucce di frutta e verdura non sono scarti, ma anzi si possono riutilizzare in tanti modi diversi: vi suggeriamo ben 12 metodi per non sprecarle.

Ripetiamolo insieme: le bucce di frutta e verdura non sono scarti. Se non potete fare a meno di toglierle – sono perfettamente commestibili, se non trattate – potete trovare il modo di dar loro nuova vita. Come? È possibile riutilizzarle in moltissimi modi, dalle ricette, ai ritrovati di bellezza, fino alla pulizia della casa.

  1. Chips, frittelle e frittate. Patate, carote, ma anche mele, pere: se volete preparare delle chips croccanti basta avere a disposizione bucce di ortaggi e frutta bio, da sciacquare e asciugare, quindi mettere al forno con un filo d’olio, fino a diventare croccanti al punto giusto. Se avete a disposizione un essiccatore, ancora meglio. L’alternativa può essere utilizzarle per fare delle frittelle, tagliandole a julienne e creando dei piccoli rosti. O, ancora, aggiungerle a una frittata.
  2. Sformati e torte salate. Ci sono scarti che si prestano meglio a questo tipo di riciclo in cucina. Per esempio, le coste del broccolo romano, che di solito non consumiamo. Basta pulire le singole foglie, lasciando la parte viva, metterle a strati in una pirofila, alternando con pangrattato, formaggio grattugiato, fiordilatte, sale, pepe, olio e cuocere in forno. Il risultato vi stupirà. Potete anche utilizzare gli scarti delle verdure come aggiunta alle vostre torte salate.
  3. Pesto e salse. Potete cuocere le bucce a vostro piacimento (con gli odori che preferite), quindi frullare il risultato, aggiungendo altri ingredienti come frutta secca, olio, spezie. Otterrete tantissimi condimenti diversi, da utilizzare sia per primi piatti e paste veloci, sia come salse da spalmare sul pane per l’aperitivo.
  4. Vellutate. Allo stesso modo, le parti che di solito tendiamo a scartare una volta frullate possono diventare l’aggiunta inaspettata alle vellutate. Data la cottura più lunga, anche le foglie più fibrose tenderanno ad ammorbidire, arricchendo il sapore del piatto finale.
  5. Composte e marmellate. Con la frutta, ma anche con qualche verdura, potete giocare preparando composte e marmellate, da consumare con piatti dolci e salati. È importante, come sempre, che i prodotti scelti siano non trattati. Dalle mele alle pere, alle albicocche, tutto si può riutilizzare.
  6. Infusi e tisane. Piccioli di mele e ciliegie e scorze di agrumi sono l’ideale per preparare una tisana. Basta lasciarli essiccare e sminuzzarli quindi con il mixer da cucina. Per una tisana con le mele, poi, si possono usare direttamente anche le bucce, basta farle bollire 5 minuti con qualche chiodo di garofano e della cannella, spegnere, lasciar infondere altri 5 minuti e gustare.
  7. Liquori e scorze candite. Le scorze degli agrumi, private della parte bianca, sono alla base di limoncelli, mandarinetti, liquori all’arancia. Qui, dunque, si procede al rovescio: si salvano le bucce per consumare successivamente la polpa. Alternativa dolce, invece, è di essiccare gli scarti per candirli, dando vita alle scorzette di agrumi, da utilizzare nei dolci, da ricoprire con il cioccolato, da spolverare con lo zucchero.
  8. Succhi. Gli avanzi delle carote, del sedano, dei finocchi. Le foglie più esterne. Se li raccogliamo tutti possiamo infilarli in un estrattore e gustare un perfetto succo di scarti.
  9. Compost. La polpa rimasta ancora, a sua volta, la potremo metter da parte per arricchire il compost, dove inseriremo anche tutte quelle foglie e bucce inadatte a essere riutilizzate in cucina.
  10. Dado vegetale. Tritando finemente bucce di carote, cipolle, patate, sedano, ma anche peperoni, pomodori, avanzi di cipolle, gambi di prezzemolo si può preparare il dado vegetale fatto in casa. Se non riuscite a fare abbastanza scarti vegetali in una volta sola, un trucchetto è quello di conservarli man mano in freezer, per poi utilizzarli per la preparazione una volta sufficienti.
  11. Pulizie e sacchetti profumati. Si possono usare le scorze di limone o di mela per lucidare posate, pentole e fornelli, così come utilizzarle per ridare lustro alla caffettiera, facendole bollire direttamente nell’acqua. Le bucce di patata possono essere utili per combattere la ruggine, insieme a bicarbonato e aceto. Per profumare gli ambienti si possono creare dei sacchetti di cotone riempiti con le bucce degli agrumi: collocati strategicamente nei cassetti, aiutano a tenere lontane anche le tarme.
  12. Coltivare. Last, but not least, gli scarti degli ortaggi e della frutta si possono ricoltivare. La base della lattuga, la parte finale dei cipollotti, del sedano, dei porri, ma anche la corona dell’ananas e la banana. Basta ripiantarli, avere sufficiente pollice verde e pazienza e ricresceranno rigogliosi.