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Fermenta Pizzeria a Chieti Scalo, la pizzeria per gourmet che dovresti provare in Abruzzo

di Chiara Fedeli 7 Ottobre 2022 13:00

Siamo stati a Chieti per provare Fermenta, pizzeria per gourmet dal cuore abruzzese. Ecco tutto quello che dovreste sapere.

Montagne, mare, arrosticini, trabocchi, orsi. Quali sono le altre cose che vi vengono in mente se vi dico Abruzzo? E perché non pizza per gourmet? Beh, dopo aver letto questo articolo aggiungerete la pizza tra le cose da provare in questa regione. E vi spiego subito come mai.

Giorgia Santuccione e Luca Cornacchia sono due ragazzi poco più che trentenni che, innamorati della pizza, hanno deciso di cambiare vita e aprire a Chieti Scalo – ricordatevi questo particolare – una pizzeria per gourmet: Fermenta. Lei in sala e lui al forno, hanno creato questo progetto lasciandosi alle spalle esperienze precedenti molto lontane dal mondo dell’enogastronomia: lui ex calciatore professionista, lei laureata in giurisprudenza. L’idea principale dietro il lavoro di Luca e Giorgia (che non è solo loro perché qui è il gioco di squadra a fare la differenza) è quella di raccontare il territorio attraverso la pizza: dal pomodoro ai formaggi, dalla ventricina alle verdure. Tutte le ricette qui parlano di Abruzzo.

Il menu

Oliva all’abruzzese

Sfogliare il menu significa essere catapultati letteralmente nella testa di Luca. Da provare i fritti croccantissimi, preparati con maestria giocano con le consistenze e i sapori. Scegliete la crocchetta di pulled pork panata nei cornflakes o l’oliva all’Abruzzese, rivisitazione di un’oliva all’ascolana con ingredienti del territorio e una doppia panatura alla paprika. O ancora le montanarine, asciutte e golose, e le frittatine di pasta, come  la Aglio e Olio con spaghetto al peperone di Altino di Pastificio Masciarelli.

Quel matto di Luca

Si continua con una lista di pizze che, a onor del vero, potrebbe provocare un piccolo mancamento ai puristi: tra pizze Contemporeanee, Due Consistenze, Croccanti e pizze al Padellino, Fermenta ha una carta composta da più di 40 pizze diverse. Se non volete allontanarvi dall’usuale, il consiglio è di assaggiare la Contemporanea (dal cornicione alveolato alla moda casertana) chiamata Quel Matto di Luca, con pomodoro Pera d’Abruzzo, crema di fior di latte, pecorino di Farindola, Crema di Basilico e olio extravergine d’oliva Barone Cilento DOP. Se siete più intraprendenti potreste spingervi verso la versione gourmand della 4 formaggi, la Gola, con 5 formaggi, rucola domestica, ricotta di caprino con pistacchi, cialde di Reggiano, pera Angelica e basilico.

Santo Abruzzo

Tra le Croccanti (pizze cotte prima nel forno a legna e poi nel forno a rullo) il consiglio è quello di seguire i gusti di Giorgia e assaggiare la Santo Abruzzo con Erborinato di pecora e ventricina vastese, yogurt di pecora e pecorino di Farindola, dai sapori decisi ma bilanciati. Se amate invece la pizza fritta irrinunciabile è la Due Consistenze (la pizza viene prima fritta e poi passata in forno) con pecora alla callara, ricetta tipica abruzzese in cui la carne ovina viene cotta molto lentamente. In menu anche una selezione di dolci che vanno dai grandi classici come il tiramisù al gelato di bufala con crumble e confettura. Ad accompagnare un così esteso menu una ricchissima drink list tra birre (alla spina e in bottiglia) e vini, con un occhio di riguardo in entrambe le selezioni a prodotti del territorio.

Sedersi a tavola da Fermenta – nel dehors tropicale o in una delle accoglienti sale – vi permetterà di fare un viaggio tra i sapori e gli odori dell’Abruzzo ed è per questo che il consiglio è di scegliere il percorso degustazione che prevede 3 pizze tonde (contemporanea e croccante), 1 pizza fritta, 1 padellino, 1 fritto e un drink pairing studiato nel dettaglio per ogni portata (40 €). Certo, se poi volete rischiare di fare di questa pizzeria la vostra tappa fissa, potreste anche prendere una pizza alla volta. A vostro rischio e pericolo.