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Mangiare in hotel: Belmond Grand Hotel Timeo a Taormina

di Salvatore Spatafora 4 Agosto 2020 16:00

Il Belmond Grand Hotel Timeo a Taormina è una forza gastronomica in cui nulla è lasciato al caso e custodisce un ristorante con una stella Michelin.

Negli ultimi anni il settore dell’hotellerie, sia in Italia che nel resto d’Europa, ha puntato sempre di più – attraverso strategie mirate e importanti investimenti – all’alta gastronomia e alla cucina stellata. Una tendenza registrata anche in Sicilia, così come confermato dall’ultima edizione della Guida Michelin che ha assegnato l’ambita stella a due ristoranti d’hotel, tra cui l’Otto Geleng del Belmond Grand Hotel Timeo (via Teatro Greco, 59), guidato dallo chef siciliano Roberto Toro. Siamo a Taormina, in uno degli angoli più affascinanti della costa ionica, con l’imponente sagoma del Monte Etna che svetta all’orizzonte. Luogo prediletto dal jet-set internazionale, nelle camere del Timeo hanno soggiornato leggende del cinema come Audrey Hepburn, Elizabeth Taylor e Marcello Mastroianni.

Costruito nel 1873 proprio accanto al Teatro Antico (il secondo sito più visitato in Sicilia dopo la Valle dei Templi), la struttura è immersa in un lussureggiante parco di oltre due ettari di macchia mediterranea. Grazie a una navetta di cortesia, gli ospiti possono comodamente raggiungere l’hotel partner Belmond Villa Sant’Andrea a Taormina Mare, per un bagno rigenerante nelle acque cristalline della Baia di Mazzarò. Il Timeo dispone di 46 camere e 24 suite, ubicate tra l’edificio principale e la dépendance Villa Flora, caratterizzate da arredi sobri ed eleganti che rievocano alla memoria tutto il fascino del Grand Tour, il lungo e avventuroso viaggio compiuto dai giovani dell’élite europea tra il 700 e l’800. Per quanto riguarda invece l’offerta gastronomica, Belmond propone a chi soggiorna a Taormina tre ristoranti e un cocktail bar, aperti su prenotazione anche agli esterni.

Timeo

Timeo, il ristorante principale – aperto sia a pranzo che a cena, dove è servita anche la prima colazione – porta lo stesso nome dell’hotel, quasi a voler rimarcare la centralità e l’importanza di quella che è stata la palestra di Roberto Toro. roberto toro si fa le ossa nelle cucine di massimiliano alajmo Nel 2006 il giovane chef ritorna in Sicilia – dopo un’importante esperienza formativa con il tristellato Massimiliano Alajmo – per ricoprire il ruolo di capo partita del Timeo. L’anno successivo diventa sous chef e nel 2013 prende finalmente le redini come executive. Sono anni fondamentali per Toro che, accanto ai capisaldi della cucina siciliana (caponata, pasta alla norma, pasta con le sarde), comincia a proporre ai palati più esigenti le sue suggestioni, ovvero un menu articolato in 6 portate che racchiudono l’essenza della sua persona. Risotto al nero di seppia, Gambero rosso con burrata e peperone, Tortello al pesto di basilico con pecorino e scampo, sono solo alcuni dei piatti che hanno riscosso l’apprezzamento del pubblico, tanto da spingere lo chef a ricavare, all’interno dell’hotel, un ristorante gourmet con un servizio dedicato (il progetto vedrà la luce nel 2018 con Otto Geleng). La cucina del Timeo è il cuore pulsante dell’intero servizio di ristorazione di questo Grand Hotel. Un’affiatata brigata – a lavoro 24 ore su 24 per una clientela esigente e internazionale – dove convivono più anime: la sapienza dei più anziani dialoga e si confronta con l’entusiasmo delle nuove generazioni, tra gli ultimi ingressi quello della pastry chef siciliana Alessandra Bertola.

Otto Geleng

L’idea di un ristorante gourmet, per una clientela selezionata, è il risultato di un lungo percorso di ricerca e sperimentazione portato avanti con passione da Roberto Toro, insieme alla brigata di cucina del Timeo. Fortemente appoggiato dalla dirigenza Belmond, l’executive chef apre nel 2018 Otto Geleng (omaggio al pittore tedesco che nell’800 ha immortalato nei suoi dipinti lo stesso panorama che si ammira dall’hotel) e in meno di un anno ottiene la consacrazione della stella Michelin nell’edizione 2020. Un piccolo scrigno, aperto solo a cena, con otto tavoli in uno spazio riservato della terrazza panoramica, per un totale di 16 posti. L’atmosfera è magica così come lo era quella delle cene estive nelle ville nobiliari siciliane, quando i padroni di casa accoglievano gli ospiti di riguardo.

Nulla è lasciato al caso, sia nel servizio di sala che nella cura dei tavoli, tutti apparecchiati con posate in argento di ispirazione barocca e tovagliati in lino confezionati a mano dalle signore di Taormina. Il menu elaborato da Roberto Toro rivela con chiarezza il tratto distintivo della sua mano e del suo carattere: solidità, eleganze e umiltà. I piatti raccontano la storia culinaria dell’Isola senza inutili orpelli, attraverso una sequenza di sapori che accompagnano il commensale in un seducente e contemporaneo Viaggio in Sicilia. Il Menu Degustazione Orto è disponibile anche in una interessante versione vegetariana.

Infine, nota di merito per la brava sommelier Simona Di Goro, sempre pronta a consigliare con garbo il miglior abbinamento vino, con etichette selezionate personalmente tra piccoli produttori e grandi maison.

BAR E TERRAZZA LETTERARIA

Tra i punti di forza del Belmond Grand Hotel Timeo c’è senza dubbio la terrazza, con vista panoramica su questo scorcio di Sicilia che in passato ha incantato grandi scrittori e artisti. Ancora oggi il Bar Letterario è meta ambita dai visitatori di passaggio in Sicilia. All’interno, gli eleganti arredi e i mobili siciliani d’epoca evocano l’atmosfera di un giardino d’inverno dell’800. Un luogo che si trasforma nel corso della giornata: si parte alle 10 del mattino con il servizio caffetteria per poi proseguire con una proposta di piatti veloci per il pranzo (tartare e club sandwich), ma è al calar del sole che, sulle note di un pianoforte, inizia la magia. L’Etna Spritz è l’iconico best seller per l’aperitivo – tra i migliori cocktail del mondo secondo l’autorevole magazine americano Condé Nast Traveler – nato dalla creatività di Alfio Liotta (attualmente food beverage manager del Belmond Villa Sant’Andrea). Oggi il capo barman è Claudio Adelfio e tra i nuovi cocktail da non perdere ci sono il Milano-Taormina con Cynar ed Etna Bitter; gli Italy in the Glass, ovvero i grandi classici della mixology rivisitati in chiave mediterranea; e infine i Fresh and Trendy, una selezione che racchiude l’home drink, come il Sicilian Mojito, un all day a base di succo di limone e spremuta fresca di arancia siciliana.

RISTORANTE OLIVIERO

Il gruppo Belmond gestisce a Taormina una seconda struttura: il Villa Sant’Andrea. L’antica dimora dei primi del ‘900, oggi trasformata in resort di charme, è direttamente affacciata sulla Baia di Mazzarò, con accesso privato al mare e spiaggia attrezzata a disposizione anche di chi soggiorna al Timeo. Dopo una rinfrescante nuotata gli ospiti possono gustare degli ottimi piatti a base di pesce presso il Ristorante Oliviero di Villa Sant’Andrea, aperto sia a pranzo che a cena. Qui è possibile concedersi una pausa scandita dal rumore delle onde, comodamente seduti su una magnifica terrazza all’aperto oppure nell’elegante sala interna, assaporando le specialità siciliane e mediterranee preparate dallo chef Agostino D’Angelo.