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Mangiare a Parma: 6 indirizzi imperdibili

di Federico Vitti 21 Febbraio 2023 14:30

Famosa in tutto il mondo per la sua eccellente proposta gastronomica, tanto da valerle l’appellativo di “food valley”, non si può andare a Parma e non provare alcuni dei suoi piatti più rappresentativi. Ecco allora una lista di consigli utili per orientarsi, a tutte le ore del giorno, e scoprire così quello che la città può offrire dal punto di vista mangereccio. 

Parma è una cittadina che dista solo un’ora e mezza di treno da Milano e una da Bologna. Per questo motivo, visti i collegamenti, molto spesso viene scelta come meta per una giornata da passare fuori porta alla scoperta dei suoi tanti patrimoni culturali. Se ancora non l’abbiate mai visitata o non foste così convinti della sua bellezza, abbiamo deciso di darvi un motivo in più per andarci.

Famosa in tutto il mondo per la sua gastronomia, tanto da valerle l’appellativo di “food valley”, di certo non si può andare a Parma e non provare alcuni dei suoi piatti più rappresentativi. Di seguito, trovate una lista di consigli utili per orientarsi, a tutte le ore del giorno, e scoprire così quello che la città può offrire dal punto di vista mangereccio. 

Colazione 

Gelateria Ciacco – Piazza della Steccata 1A

In molti forse non sanno che l’ormai arcinota gelateria Ciacco, diventata famosa per l’alta qualità dei suoi prodotti nella sede di via Spadari a Milano, è nata in realtà a Parma, dove da qualche anno ha aperto una nuova sede in un’antica cappelleria ottocentesca.

Qui, Stefano Guzzetti si è messo a sperimentare con i lievitati e ne sono usciti dei prodotti di indubbia bontà. Tra tutte le proposte della colazione, il mio consiglio è quello di provare la danese al pistacchio con marmellata di lamponi: non ve ne pentirete. L’ispirazione del locale è decisamente nordica ma, se foste interessati a un locale più tradizionale, abbiamo un’altra proposta per voi.

Antica Pasticceria Pagani – Borgo XX Marzo, 4

A due passi dal Duomo, in Borgo Venti Marzo, l’Antica Pasticceria Pagani saprà conquistarvi. Dai bomboloni alla crema al pain au chocolat, tutto merita di essere assaggiato all’interno di un locale che è parte della storia cittadina. Visto il forte legame della città con la musica lirica, è obbligatorio provare anche la torta ungherese, nata in questo luogo per omaggiare un direttore d’orchestra di Budapest che venne a dirigere un concerto in città nel 1914. 

Pranzo 

Pepèn – Vicolo Sant’Ambrogio, 2/C

La pausa pranzo a Parma fa rima con Pepèn, una paninoteca molto conosciuta in città e apprezzata da tutti. Dai lavoratori delle immediate vicinanze del locale agli studenti. Il menu è ricco di proposte ma i clienti di solito si dividono in due fazioni: quelli del panino con pesto di cavallo e quelli con lo spaccaballe. Se il primo altro non è che un panino con una tartare di carne di cavallo, il secondo è invece farcito con dell’arrosto di maiale. Ad unire i gusti di tutti però ci pensa la carciofa, la tipica torta salata ripiena di formaggio e, appunto, carciofi. 

Officina Alimentare Dedicata – Via Ferdinando Maestri, 11/A

Se la preferenza è però quella di un pranzo con le gambe sotto il tavolo, il locale da provare è Officina Alimentare Dedicata. Qui è facile trovare piatti della tradizione, come i tortelli d’erbetta (che si ordinano al pezzo) e gli anolini di stracotto, ma anche piatti più creativi, con un occhio di riguardo anche a celiaci e vegani. Il tutto circondato da un ambiente giovane e dinamico, una vera chicca da non perdere.

Cena 

Soj – Borgo del Parmigianino, 26

Per la cena invece l’insegna che vi consigliamo è SojUn locale molto piccolo, con solo 16 posti a sedere, dove i due cuochi (e proprietari) si occupano anche del servizio in sala. L’ispirazione è quella di una Izakaya giapponese, un tipo di locale molto popolare simile, nel concetto, alle nostre osterie. Pochi piatti compongono il menu, che è in continua evoluzione in base alle disponibilità delle materie prime. La proposta si discosta molto, e volutamente, dalla tradizione cittadina e questo ne fa un luogo da provare senza tentennamenti.  

Osteria dello Zingaro – Borgo del Correggio, 5/B

Se invece sentite il bisogno di essere abbracciati e confortati dalla pura tradizionalità, ecco un altro indirizzo per la cena che saprà stupirvi. L’Osteria dello zingaro è uno dei locali più noti in città e sicuramente è una tappa obbligata per chiunque voglia conoscere la vera essenza della cucina parmigiana. Dalle paste fresche ai secondi, dalla torta fritta ai salumi tipici del territorio, fino ai piatti più dimenticati come la trippa alla parmigiana o la vecchia di cavallo, tutto in questo luogo è un omaggio al territorio. Siamo certi che ne uscirete soddisfatti. 

Conclusione

Siamo certi che dopo i nostri suggerimenti gastronomici, adesso non vedete l’ora di fare un salto in quel di Parma. Pertanto, non ci resta che augurarvi buon viaggio e di raccomandarvi di provare almeno uno di questi posti.