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Origano secco vs fresco: pro e contro

di Nadine Solano - Manuela Chimera 10 Agosto 2024 13:45

In cucina meglio usare l’origano secco o l’origano fresco? Beh, dipende dai piatti che stiamo preparando. Questo perché sia nella sua versione essiccata che in quella fresca, l’origano apporta numerosi benefici sia alle nostre pietanze che alla nostra salute

Fra le piante aromatiche che non possono mancare nella nostra cucina e nel nostro orto, oltre al rosmarino, al basilico, alla salvia e alla menta, troviamo anche l’origano. Quello che tutti abbiamo in dispensa è, di sicuro, l’origano secco: molto più pratico e comodo da usare, talvolta, ma non sempre, può essere utilizzato al suo posto quello fresco.

Come preparare e raccogliere l’origano

L’origano, il cui nome scientifico è Origanum vulgare, è una pianta aromatica appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Originaria di Europa, Africa settentrionale e Asia occidentale, praticamente ormai è presente quasi dappertutto. Spesso confusa con la maggiorana, in commercio lo si trova più di frequente sotto forma secca macinata, più difficile trovare quello fresco.

Ricco di vitamine, calcio, potassio, magnesio, ferro e fibre, ha anche buoni livelli di quercetina e di terpeni.

Solitamente le foglie e le punte fiorite sono raccolte a inizio fioritura, per essere usati freschi o essiccati in un posto ombroso e ventilato. Quando essiccato, ecco che viene sbriciolato e conservato nei vasetti.

Origano secco: pro e contro

origano secco

Origano secco: i pro

In molti preferiscono l’origano essiccato sia perché si trova praticamente ovunque (in commercio lo si trova tutto l’anno), a cominciare dai supermercati, sia per una questione di praticità.

L’origano essiccato ha più proteine e calorie e un sapore più tenue.

Il nostro consiglio è quello di far seccare l’origano fresco, anziché acquistarlo confezionato, ma in tutti i casi si tenga presente che perde il suo profumo in tempi assai rapidi, di conseguenza bisogna sostituirlo con una certa frequenza. L’origano secco, inoltre, ha un sapore più delicato di quello fresco e questo è il motivo per cui vanta tanti estimatori.

C’è da ribadire, d’altra parte, che il contenuto calorico, quello di grassi e zuccheri è più elevato. Anche le proteine sono in quantità maggiore. Nella sua versione essiccata, l’origano può essere utilizzato esattamente negli stessi modi illustrati a breve nella versione fresca. Anzi, va benissimo praticamente in ogni tipo di insalata e c’è chi lo mette pure nella pasta con le cozze. Il sodalizio con i legumi, inoltre, sfiora davvero la perfezione

Origano essiccato: i contro

Fra i contro dell’origano essiccato ricordiamo:

  • contiene più calorie
  • contiene più grassi e zuccheri

Origano fresco: pro e contro

origano fresco

Origano fresco: i pro

L’origano fresco ha un sapore più deciso, meno calorie, zuccheri e grassi. Tuttavia ha anche una percentuale inferiore di proteine. Ha un sapore molto più intenso, inoltre, che non sempre mette tutti d’accordo.

Le foglie di origano fresco sono perfette per dare ancora più gusto a piatti a base di carne o pesce: aggiungetele, per esempio, al baccalà con le patate o in umido, al tonno al cartoccio, all’agnello al forno, alla tagliata di vitello.

Per quanto riguarda invece i primi, sappiate che l’origano fresco dona una marcia in più alla pasta con le alici (in Calabria la chiamano pasta origanata), agli spaghetti con i pomodorini gialli o con i più comuni pomodori, alle insalate di pasta che tanto amiamo d’estate.

Vi sveliamo un segreto: questa erba aromatica, nella versione fresca, si sposa egregiamente con i funghi, gallinelle in primis. Ancora, arricchisce mirabilmente le insalate verdi, quelle di cetrioli e quelle a base di pomodori, così come le zucchine, le melanzane e i peperoni grigliati. E può essere utilizzato, con successo, nella preparazione della salsa tzatziki. Doveroso tirare in ballo, a questo punto, pure la salsa salmoriglio, tipica della Sicilia, spesso usata per condire grigliate sia di carne che di pesce.

Origano fresco: i contro

Questi i contro nell’uso dell’origano fresco:

  • difficile da reperire
  • essendo fresco, ha una data di scadenza
  • più difficile da usare in alcuni piatti cotti

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