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Il fine dining a Roma si reinventa: 9 delivery e kit degli chef da provare a casa

di Salvatore Cosenza 16 Novembre 2020 11:41

A Roma delivery e fine dining hanno trovato un punto d’incontro: vi raccontiamo i piatti a domicilio degli chef che hanno reinventato la loro proposta.

Mai avremmo pensato di scrivere un articolo del genere. Fino a qualche tempo fa, fine dining e delivery sembravano due mondi lontanissimi e inconciliabili. L’esperienza che si può vivere in un ristorante gastronomico, innegabilmente, non è replicabile a casa, ma le restrizioni imposte per ragioni sanitarie, hanno portato anche i grandi chef a prendere in considerazione l’ipotesi delle consegne a domicilio. Volgendo lo sguardo al panorama gourmet di Roma, scopriamo alcune delle soluzioni più interessanti e originali.

  1. Piperhome di Pipero (corso Vittorio Emanuele II, 250). Alessandro Pipero è uno dei pochissimi maître italiani, il cui cognome coincide con l’insegna del proprio ristorante. Vero mattatore in sala, non riesce a smettere i panni di scena neanche in questo momento, tanto da occuparsi personalmente delle consegne: “Ci pensiamo direttamente noi dello staff. Ogni sera alcuni clienti sentono suonare il campanello e si ritrovano Alessandro Pipero che gli porta l’ordinazione”. La proposta si chiama, non a caso, Piperhome: menu completo a 90 euro, ma c’è anche la possibilità di ordinare piatti alla carta. Disponibile a 25 euro anche un kit con gli ingredienti per preparare la celebre Carbonara di Pipero per due persone. 
  2. Glass a casa tua di Glass Hostaria (vicolo del Cinque, 58). Glass a casa tua è la proposta a domicilio pensata dalla chef Cristina Bowerman. Si tratta di un percorso di degustazione (minimo per due a 90 euro a testa), perfetto per celebrare occasioni speciali. Oltre al cibo, infatti, le box comprendono regali da scartare, i fiori per abbellire la tavola e un piatto firmato Glass. Si parte con un aperitivo con tanto di cocktail di Keynco, si prosegue con 4 portate che cambiano ogni settimana. Ognuna di esse arriva con gli ingredienti in buste numerate, pronti per essere assemblati, seguendo un video tutorial realizzato dalla chef. L’unica eccezione riguarda la pasta, che invece deve essere cotta prima di essere unita al condimento. 
  3. Eatmebox di Enoteca La Torre (lungotevere delle Armi, 23). Spedizioni in tutta Italia e un’offerta ampia e variegata, quella delle Eatmebox dell’Enoteca La Torre a Villa Laetitia. L’idea di fondo è quella della condivisione: ciascuna variante è disponibile nei formati small, medium e large, in packaging ecosostenibili. Si va dalla box aperitivo a quelle dedicate ai bun o alle piadine, fino alla selezione Luxury Cheese e alle edizioni speciali (in arrivo quelle natalizie). Disponibili anche alcuni kit con gli ingredienti per realizzare primi piatti, come l’amatriciana, mentre gli amanti della mixology possono ordinare una serie di cocktail in bottiglia. 
  4. Turné di Anthony Genovese (via dei Banchi Vecchi, 129/a). Turné è il titolo di una pellicola di successo firmata da Gabriele Salvatores, un film dedicato al viaggio e al teatro, elementi essenziali anche per Anthony Genovese, chef dell’unico bistellato della Capitale. Nel suo ristorante, Il Pagliaccio, ogni servizio è una rappresentazione scenica, che fa da sfondo al percorso degustativo compiuto dai clienti. Con questo format virtuale, Genovese e il restaurant manager Matteo Zappile, vogliono portare nelle case dei romani un menu di ispirazione orientale, realizzato con materie prime di eccellenza. L’offerta è disponibile, sul sito del ristorante e su Cosaporto, dal mercoledì alla domenica e si può ordinare alla carta o scegliere tra i 5 menu completi, ciascuno dedicato a una città asiatica, con prezzi che variano da 30 a 60 euro.  
  5. Delivery by Il Convivio (vicolo dei Soldati, 31). Una delle stelle più longeve a Roma: Il Convivio Troiani può vantare l’ambito riconoscimento dal 1993. Sul sito del ristorante e su Cosaporto è possibile ordinare i singoli piatti, da rigenerare in forno e assemblare facilmente a casa grazie al vademecum delle ricette, oppure optare per un intero menu degustazione per due, da cinque portate, a 50 euro a testa. Le porzioni possono essere consumate entro 3 giorni, fatta eccezione per alcuni kit che hanno una scadenza di 8 giorni. 
  6. Chinappi a casa vostra (via Augusto Valenziani, 19). Da anni punto di riferimento per la cucina marinara nella Capitale, al ristorante Chinappi il patron Stefano di solito si divide tra la sala e i fornelli. Ultimamente gli capita anche di recapitare personalmente ai clienti i suoi piatti: ricette volutamente semplici, pensate per valorizzare il pesce freschissimo che arriva quotidianamente dalla pescheria di famiglia di Formia. Un servizio di delivery diretto e immediato: le portate arrivano sottovuoto ma pronte per essere consumate. Una chiamata al locale è il modo più rapido per richiedere il menu tramite Whatsapp. 
  7. Carnal Box Illegal (via dei Gracchi, 19). Con Metamorfosi in stand by da un po’ di mesi, Roy Caceres si è focalizzato esclusivamente sul suo side project Carnal, locale pop-latino nel quartiere Prati. Già da maggio lo chef colombiano ha lanciato le Carnal Box, nelle versioni: BBQ, Tacos, Pescado e Degustazione formaggi di Malga. Gli ingredienti arrivano sottovuoto e devono essere rigenerati prima del consumo, seguendo le istruzioni. I prezzi variano a seconda della tipologia di box e delle porzioni ordinate (da due a sei). Le prenotazioni avvengono via mail (sul sito) o tramite Cosaporto. Il menu di piatti pronti di Carnal è invece disponibile su Just Eat e sulla nuova piattaforma Stip. 
  8. I tappi Home Delivery di Per Me – Giulio Terrinoni (vicolo del Malpasso, 9). I Tappi sono le mini porzioni da degustazione che lo chef Giulio Terrinoni propone a pranzo, nel suo ristorante di Vicolo del Malpasso. La stessa formula è disponibile da qualche mese anche in versione Home Delivery, con ordine via mail o telefono e consegna diretta, tutti i giorni dalle 12 alle 21. Si possono ordinare tre, cinque o dieci Tappi a scelta, rispettivamente a 33, 55 e 100 euro. Il menu è consultabile sul sito di Giulio Terrinoni.
  9. Forchette e bacchette del Ristorante Dao con Iside De Cesare e Dino De Bellis. Lo chef Zhu Guangqiang del ristorante Dao ha ideato un esclusivo menu a 6 mani, in collaborazione con la chef stellata Iside De Cesare de La Parolina di Trevinano (VT) e l’oste Dino De Bellis. Il risultato è una proposta fusion, pensata esclusivamente per il delivery. L’aperitivo è a base di ravioli, mentre per la cena il menu cambierà ogni due settimane. Ordini tramite Whatsapp entro le 13, mentre le consegne, gratuite sopra i 50 euro, sono previste dalle 18 alle 21. Prezzi: 18 o 25 euro per l’aperitivo per due (rispettivamente da 12 o 18 ravioli); 30 euro per la cena completa; 70 per la Formula Combo per due (mini aperitivo e due menu).