Home Mangiare Ristoranti Tradotto per voi: 10 locali che devi assolutamente provare a Roma

Tradotto per voi: 10 locali che devi assolutamente provare a Roma

di Agrodolce 5 Settembre 2019 14:11

Una giornalista di Insider, dopo una visita approfondita nella Capitale, racconta quali sono i locali migliori in cui mangiare a Roma.

L’articolo originale “10 restaurants you need to try in Rome” di Marisel Salazar compare su Insider. L’autrice propone un elenco di locali imperdibili nella Capitale: l’abbiamo tradotto per voi.

Quando vi trovate a Roma, mangiate quello che mangiano i romani. Il Pantheon e il Colosseo sono imperdibili, ma i veri monumenti di Roma sono la pizza, il gelato e le onnipresenti pasticcerie. È la prima volta che visitate la città eterna? Questi sono i 10 posti più classici ed economici che tutti i foodie in visita in città devono provare.

  1. Pizzarium (via della Meloria, 43). La pizza migliore è quella che si mangia in piedi”, mi ha detto una volta una romana. Pizzarium, che si trova a pochi passi dalla Città del Vaticano, funziona proprio così. Prendete il numero e preparatevi a un po’ di attesa al banco di questa pizzeria a taglio. I gusti cambiano con le stagioni, ma non è un buon motivo per non assaggiare i classici tipo pomodoro e origano e patate e mozzarella. Per massimizzare l’effetto dellesperienza romana, non dimenticate di mangiare la pizza in piedi.
  2. Antico Forno Roscioli (via dei Chiavari, 34). Roma è la patria della pizza bianca, e sono davvero pochi quelli che la fanno meglio dell’Antico Forno Roscioli. La pizza bianca è semplicemente una pizza senza condimenti con un filo di olio di oliva e poco sale. La famiglia Roscioli, già nota per i suoi ristoranti, ha creato questo forno che è uno dei preferiti di Giada de Laurentiis. Le sue pizze lunghe un metro e mezzo croccanti e piene di bolle sono tutte meravigliose, ma non perdetevi quella con la mortadella.
  3. Il Forno Campo de’ Fiori (piazza Campo de’ Fiori). Il Forno Campo de’ Fiori può vantare la migliore pizza rossa di Roma. La base è molto croccante e ve la consegnano avvolta in carta da forno quando dovete portarla via. In puro stile romano, non ci sono posti a sedere. Prendete il numero e una porzione di pizza ai fiori di zucca per avere il massimo. È farcita con fiori di zucca, alici e mozzarella.
  4. Le Levain (via Luigi Santini, 22). Anche se propone prodotti di origine francese, Le Levain è dconsiderato come uno dei migliori forni di Roma, grazie ai suoi croissant, pain au chocolat e al pane fresco. I loro prodotti sono talmente buoni che ci sono andata due mattine di fila durante la mia vacanza. Come tutti i posti da non perdere, il locale è piccolo e ha pochissimi posti a sedere, ma vi farà sentire dei veri romani.
  5. Il Fornaio (via dei Baullari, 5). Non potete farvi sfuggire Il Fornaio. Ad annunciarne la presenza, fuori è appesa una mortadella enorme. Sito tra il Pantheon e Campo de’ Fiori, questo forno offre una enorme selezione di prodotti italiani, tra i quali spiccano i cannoli, le meringhe giganti, la torta di pistacchi, la pizza alla mortadella e una serie infinita di dolci, focacce, pizze e biscotti. La merce è venduta a peso.
  6. Hostaria La Botticella (vicolo del Leopardo, 39/a). Questo locale gestito da una donna è uno dei posti più famosi per le cene hipster nel quartiere di Trastevere. Prendete posto a uno dei suoi tavoli per gustare una cena tradizionale romana a base di fiori di zucca fritti ripieni di acciughe e mozzarella, un classico bucatino all’amatriciana e la coda alla vaccinara (uno dei piatti romani più tipici, coda di bue con sedano, carote e salsa di pomodoro).
  7. Salumeria Roscioli (via dei Giubbonari, 21/22). Per una deliziosa iniziazione alla cucina romana, andate a cenare in questa cantina. Iniziate con un antipasto di bis di Mariozzo (porchetta, robiola e acciughe serviti su delle brioche), proseguite con una pasta alla carbonara con guanciale croccante, un rigatone al burro e ai tre parmigiani e un assaggio di salumi vari (la mortadella è tra le preferite dai clienti).
  8. Otaleg (via di San Cosimato, 14/a). Il nome del locale è gelato scritto al contrario. Questa famosa gelateria è rinomata per i suoi gelati alla ricotta e per i gusti fantasiosi come l’Edelweiss (cioccolato bianco, zenzero e barbabietola), lo zabaione (tuorli con marsala, un vino dolce siciliano) e persino il gorgonzola.
  9. Frigidarium (via del Governo Vecchio, 112). In questa piccola gelateria nei pressi di piazza Navona, nota per la salsa di cioccolato fuso, c’è sempre la fila. Per la salsa potete scegliere cioccolato bianco o fondente. Non perdetevi il gusto Frigidarium: è servito con un biscotto speciale a guarnizione.
  10. Il Gelato di San Crispino (via della Panetteria, 42). Durante la vostra prima visita a Il Gelato di San Crispino, vicino alla Fontana di Trevi, non perdetevi il gusto fiore all’occhiello della gelateria, miele con panna. Durante la seconda visita provate le meringhe speciali al caramello, al limone e alla nocciola. Attenzione: in questa gelateria il gelato è servito soltanto in coppette, niente coni. I gusti non contengono coloranti artificiali, agenti chimici, emulsionanti e conservanti.

Traduzione a cura di Paola Porciello.