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Origano secco vs fresco: pro e contro

di Nadine Solano • Pubblicato 25 Agosto 2019 Aggiornato 20 Ottobre 2021 17:00

L’origano è una delle erbe aromatiche più usate nella nostra cucina: ecco come scegliere tra fresco e secco.

Origano fresco e secco: quando è meglio utilizzare l’uno piuttosto che l’altro? E quali sono le differenze? Se tali dubbi vi attanagliano, siete nel posto giusto. Stiamo per darvi le risposte. Cominciamo specificando che, se è vero che nella cucina nostrana l’origano essiccato è utilizzato più frequentemente di quello fresco, è anche vero che in certi casi possono essere – diciamo così – intercambiabili. Sulla pizza e per fare la carne alla pizzaiola quasi tutti mettono l’origano secco; è un gesto ormai automatico. Ma provate con quello appena colto e una sorpresa gradevole vi coglierà.

origano fresco

Le foglie di origano fresco sono perfette per dare ancora più gusto a piatti a base di carne o pesce: aggiungetele, per esempio, al baccalà con le patate o in umido, al tonno al cartoccio, all’agnello al forno, alla tagliata di vitello. L'origano fresco ha un sapore più deciso, meno calorie, zuccheri e grassiPer quanto riguarda invece i primi, sappiate che l’origano fresco dona una marcia in più alla pasta con le alici (in Calabria la chiamano pasta origanata), agli spaghetti con i pomodorini gialli o con i più comuni pomodori, alle insalate di pasta che tanto amiamo d’estate. Vi sveliamo un segreto: questa erba aromatica, nella versione fresca, si sposa egregiamente con i funghi; gallinelle in primis. Ancora, arricchisce mirabilmente le insalate verdi, quelle di cetrioli e quelle a base di pomodori, così come le zucchine, le melanzane e i peperoni grigliati. E può essere utilizzato, con successo, nella preparazione della salsa tzatziki. Doveroso tirare in ballo, a questo punto, pure la salsa salmoriglio, tipica della Sicilia, spesso usata per condire grigliate sia di carne che di pesce. Sappiate che ha meno calorie, meno zuccheri e meno grassi rispetto a quello secco, ma anche una percentuale inferiore di proteine. Ha un sapore molto più intenso, inoltre, che non sempre mette tutti d’accordo.

origano secco

In molti preferiscono l’origano essiccato sia perché si trova praticamente ovunque, a cominciare dai supermercati, sia per una questione di praticità. L'origano essiccato ha più proteine e calorie e un sapore più tenueIl nostro consiglio è quello di far seccare l’origano fresco, anziché acquistarlo confezionato, ma in tutti i casi si tenga presente che perde il suo profumo in tempi assai rapidi, di conseguenza bisogna sostituirlo con una certa frequenza. L’origano secco, inoltre, ha un sapore più delicato di quello fresco e questo è il motivo per cui vanta tanti estimatori e in pochi nutrono riserve nei suoi confronti. C’è da ribadire, d’altra parte, che il contenuto calorico, quello di grassi e zuccheri è più elevato. Le proteine, invece, sono in quantità maggiore. Nella sua versione essiccata, l’origano può essere utilizzato esattamente negli stessi modi illustrati in riferimento alla versione fresca. Anzi, va benissimo praticamente in ogni tipo di insalata e c’è chi lo mette pure nella pasta con le cozze. Il sodalizio con i legumi, inoltre, sfiora davvero la perfezione.