Cucina giapponese: cos’è un okonomiyaki?
Nonostante sushi e ramen siano tra i piatti cult, esistono tante ricette giapponesi degne di nota: ecco tutto ciò che c’è da sapere sull’okonomiyaki.
Sebbene la cucina giapponese sia ricca di proposte culinarie, sia dolci che salate, degne di essere conosciute e assaggiate, spesso l’interesse degli occidentali si limita esclusivamente al sushi e al ramen. Ma c’è un piatto che in Giappone va per la maggiore: stiamo parlando dell’okonomiyaki, ma cosa è ?
Cosa è l’okonomiyaki?
Anche chiamato Okonomi-Yaki, tipico delle zone di Kansai e Hiroshima. Si tratta di una frittella a base di farina di frumento e altri ingredienti, tra cui uova, acqua e foglie di verza, ricoperta in diversi modi, dalla carne alla verdura, in base alla regione di provenienza.
Come nasce
Nato prima della Seconda Guerra Mondiale, si suppone che l’okonomiyaki sia il parente più prossimo di una ricetta simile, che veniva però preparata solo in occasione delle celebrazioni buddiste di Funoyaki; successivamente passò dall’essere uno snack per bambini a un vero e proprio pasto principale, da preparare a casa o da mangiare in locali specializzati che, agli inizi degli anni ’40, si concentrarono principalmente a Osaka e nella zona di Hiroshima, dove possiamo trovarli tutt’oggi.
Varianti dell’okonomiyaki
Come dicevamo, l’impasto dell’okonomiyaki si diversifica da zona a zona: a Kansai e Osaka la base di farina di frumento si arricchisce con nagaimo (varietà di patata dolce), acqua, uova e cavolo oltre a cipolle, carne di maiale, pesce e formaggio. In quel di Hiroshima gli ingredienti dell’okonomiyaki sono gli stessi ma invece di essere mescolati come a formare una frittata, vengono cotti a strati; in più il gusto del cavolo è molto più presente. A Tokyo, nonostante l’okonomiyaki non sia poi così diffuso, la preparazione è simile a quella di Osaka con una sola differenza: nell’impasto, al posto dell’acqua, viene usato il brodo dashi.
Come condirlo
In tutti i casi, la maionese fa da regina. Viene usata in dosi massicce nei vari tipi di okonomiyaki insieme all’omonima salsa, la okonomiyaki appunto, caratterizzata dal sapore deciso e marcato, dovuto alla presenza di soia e funghi shiitake. Ma l’impasto non è il solo ad essere ricco e sostanzioso, anche la preparazione è davvero particolare: si cucina infatti su una griglia rovente o direttamente a tavola sul teppan, griglia portatile, grazie alla quale ognuno può elaborare il proprio pancake giapponese come meglio crede, togliendo o aggiungendo i componenti in base a gusti e preferenze. Viene poi girato con una spatola apposita (nella versione di Tokyo si usano le bacchette). Come viene servito? Nella zona di Kansai e Hiroshima, l’okonomiyaki si taglia a dadini mentre a Tokyo lo si divide a spicchi: non a caso è chiamato pizza alla giapponese. Assolutamente da provare. E voi? Quale tra le varianti elencate assaggereste per prima?
Qual è la differenza tra okonomiyaki e pancake?
Sebbene l’okonomiyaki venga chiamato anche “pancake giapponese”, in realtà è ben diverso da un pancake dolce. La principale differenza sta nell’impasto, che per l’okonomiyaki è salato e contiene ingredienti come cavolo, carne, pesce, e spesso formaggio. A differenza dei pancake, che sono generalmente preparati con latte, zucchero e lievito per creare una consistenza soffice, l’okonomiyaki ha una consistenza più compatta e densa. Inoltre, la cottura avviene su una griglia calda o su un teppan, un piano di cottura giapponese, e non in una padella.
Come si mangia l’okonomiyaki?
Si mangia generalmente con l’ausilio di una spatola. In Giappone, viene servito come un piatto da condividere, quindi solitamente si taglia a fette e si mangia direttamente dal piatto o dalla griglia. A Hiroshima, è comune dividerlo in strati che vengono serviti su piatti individuali. Non esiste una regola fissa su come mangiarlo: puoi aggiungere ingredienti extra a piacere, come cipolle verdi, uova o carne, o anche decidere di condirlo con una maggiore quantità di salsa o maionese, a seconda delle preferenze.
Si può preparare l’okonomiyaki a casa?
Certo! Preparare l’okonomiyaki a casa è piuttosto semplice, soprattutto se hai tutti gli ingredienti a disposizione. L’impasto base è facile da preparare mescolando farina, acqua, cavolo e uova, a cui poi puoi aggiungere carne di maiale, pesce o formaggio. La parte divertente è la cottura: puoi farlo su una padella calda o su una piastra, se hai il teppan. Se non vuoi complicarti troppo, puoi anche acquistare delle miscele pronte per l’okonomiyaki, che rendono ancora più facile la preparazione.
Dove posso provare l’okonomiyaki?
L’okonomiyaki è molto popolare in Giappone, soprattutto nelle città di Osaka, Hiroshima e Tokyo. Se ti trovi a Osaka, non puoi perderti un piatto di okonomiyaki, in quanto la città è famosa per la sua versione del piatto. A Hiroshima, invece, troverai preparato in modo stratificato, un’esperienza culinaria unica. Se non sei in Giappone, non preoccuparti: molti ristoranti giapponesi nel mondo offrono l’okonomiyaki, e se ti piace cucinare, puoi anche provare a prepararlo a casa.