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Esotica e piccante: conoscete la cucina thailandese?

di Carlotta Mariani 13 Maggio 2024 08:46

La cucina thailandese è un mix armonioso di culture e tradizioni che valorizzano ognuno dei 5 gusti: scopritela su Agrodolce.

Ricca di sapori diversi tra loro la cucina thailandese è golosissima. Se non la conoscete leggete il nostro approfondimento.

Com’è la cucina thailandese?

La cucina thailandese sta conquistando il mondo. Uno degli elementi che caratterizza proprio le ricette di questo Paese è un mix armonioso di culture e tradizioni diverse che riescono a combinare perfettamente i 5 gusti fondamentali, persino l’umami chiamato anche gusto delizioso. Inizialmente, anche per l’influenza del buddismo, nella cucina thailandese gli ingredienti fondamentali erano le erbe e le verdure. Poi arrivò la carne, che era ed è tradizionalmente profumata con aromi e spezie, poi cotta e infine sfilacciata. Oggi nel menu troviamo quindi il pollo, spesso con il latte di cocco (come nella zuppa Tom Kha Kai o Tom Kha Gai) o il curry come il Gaeng Keow Wan Gai, l’agnello e il maiale.

tom yam

Come è nata la cucina thai?

A partire dal XVII secolo, la Thailandia ha subìto l’influenza di olandesi, portoghesi, francesi e giapponesi. Furono proprio dei missionari provenienti dal Portogallo a far conoscere a questi popoli il peperoncino, ingrediente tipico del centro e sud America, come nella cucina messicana. Il piccante è oggi ben presente nei piatti thailandesi, basti pensare a un classico, il Tom Yam Kung, una zuppa di gamberi e, naturalmente, peperoncino. Fuocoso è anche il Som Tam una ricetta tipica della regione dell’Isaan, nel nord-est del Paese, ma che si è poi diffusa in tutta la Thailandia. È una piatto povero, simbolo di questa zona di confine prevalentemente agricola, e non è altro che una piccante insalata di papaya verde, triturata al mortaio, e insaporita con il peperoncino, salsa di pesce e gamberetti secchi.

galanga
galanga

Quali sono gli ingredienti della cucina thai?

Aromi e spezie sono molto comuni nella cucina thai. Non mancano ingredienti noti anche in Occidente come

  • il pepe,
  • il peperoncino è un elemento chiave nella cucina thailandese e conferisce quel caratteristico tocco piccante ai piatti. Viene utilizzato fresco, essiccato o in forma di pasta di peperoncino,
  • l’aglio,
  • il lime,
  • la curcuma,
  • il coriandolo,
  • lo zenzero ma anche qualcosa di più esotico.
  • È il caso della citronella, che noi conosciamo come profumazione anti-zanzare ma si tratta di una pianta della famiglia delle Graminaceae, diffusa nelle aree tropicali. In Thailandia è usata per profumare zuppe, noodles e piatti a base di pollo.
  • E poi c’è il galangal, o galanga un rizoma dall’aspetto simile allo zenzero ma dal sapore agrumato, spesso presente tra gli ingredienti del curry thai o di zuppe come il famoso Tom Kha Gai.
  • Possiamo poi trovare il basilico thailandese (var. thyrsiflora) che ricorda un po’ la liquirizia e che si abbina perfettamente al pollo come avviene nel Pad Ka Paro Gai. In questo piatto si può trovare anche o in alternativa il basilico santo (detto tulsi), dal forte sapore aromatico, ingrediente importante per il Phad Ga Phroa Pla Muek, un piatto a base di calamari saltati.

Pad Thai

A proposito di influenze culinarie, forte è stata anche quella cinese che si è diffusa in queste regioni dell’Asia attraverso gli spostamenti dell’etnia Teochew. E così la Thailandia ha conosciuto e iniziato ad apprezzare la salsa di ostriche, con cui sono oggi insaporiti gamberi, straccetti di pollo e verdure, la cottura con il wok o la tecnica della frittura dei noodles, elemento base di una delle ricette tradizionali più note e diffuse: il Pad Thai. Ogni città, ogni famiglia, ha una sua versione di questo piatto, ma si tratta di solito di fettuccine di riso saltate in padella e fritte con l’uovo, gamberetti, arachidi e germogli di soia. Nella capitale, Bangkok, questo piatto è spesso venduto come cibo di strada ma si trova facilmente anche in altre zone del Paese.

Molto importante nella cucina thai è anche il latte di cocco. Il latte di cocco è ampiamente utilizzato nella cucina thailandese per conferire cremosità e dolcezza ai piatti, specialmente nei curry e nelle zuppe. La salsa di pesce è un condimento essenziale nella cucina thailandese e viene utilizzata per aggiungere un sapore salato e umami ai piatti. Il pesce fresco e il pesce secco sono anch’essi ingredienti comuni. A completare la panoramica sui condimenti c’è anche lo  zucchero di palma e zucchero di canna: questi dolcificanti naturali sono spesso utilizzati per bilanciare sapori piccanti e salati.

Le cucine regionali

Il mango con riso al cocco

In generale, potremmo dire che in Thailandia si possono trovare quattro cucine regionali che corrispondono alle principali aree dello stato: il Nord, il Nord-Est, il Centro e il Sud. Esistono ricette e ingredienti ben presenti in tutto il Paese ma ci sono anche tipicità e abitudini proprie delle varie regioni. Nel Nord e nel Nord-Est, per esempio, preferiscono il riso glutinoso, come nel vicino Laos, mentre al centro quello profumato, il famoso riso jasmine. Questo ingrediente è comunque sempre cotto al vapore e proposto come companatico, al posto del pane. I curry delle tavole del Nord sono più leggeri di quelli delle cucine del Centro e del Sud. E nelle località più meridionali, quelle che si affacciano sul mare, non possono mancare granchi, seppie, calamari, gamberi e pesci. Se passate in queste zone assaggiate allora la zuppa speziata Kaeng Tai Pla, preparata combinando le viscere del pesce con pesce grigliato e fermentato, oppure Khao Yam Nam Bad, un’insalata di riso e pesce. Approfondiamo queste variati.

Cucina del Nord (Lanna)

La cucina del Nord della Thailandia è influenzata dalla cucina birmana, cinese e laotiana. È nota per piatti come il “Khao Soi” (una zuppa di curry di noodle), il “Laab” (insalata di carne tritata condita con erbe e spezie) e il “Sai Oua” (salsiccia del Nord).

Cucina del Nordest (Isaan)

La cucina del Nordest, chiamata anche cucina Isaan, è caratterizzata dall’uso abbondante di erbe aromatiche, peperoncini e ingredienti fermentati. Piatti popolari includono “Som Tam” (insalata di papaya verde), “Gai Yang” (pollo alla griglia) e “Laab Moo” (insalata di maiale tritato).

Cucina del Centro

La cucina del Centro della Thailandia, inclusa quella di Bangkok, è influenzata dalla cucina reale e dalle influenze cinesi. Piatti famosi includono “Pad Thai” (noodle fritti), “Tom Yum Goong” (zuppa di gamberi piccante e aspro), e “Gaeng Phed” (curry rosso o curry panang).

Cucina del Sud

La cucina del Sud della Thailandia è caratterizzata da sapori intensi e speziati. È influenzata dalla cucina malese, indiana e persiana. Piatti comuni includono “Massaman Curry” (curry ricco e speziato), “Gaeng Som” (zuppa piccante e aspro) e “Khao Yam” (insalata di riso).

La frutta

insalata di papaya thai
insalata di papaya

Da Nord e Sud, sulle tavole thailandesi c’è sempre tanta frutta, di solito servita dopo il pasto. In alcuni casi può essere anche ingrediente di ricette salate come avviene in una variante del Khao Phat, un piatto di riso saltato con l’uovo, carne oppure gamberi, aglio, pomodori, coriandolo e salsa di soia. Esiste infatti il Khan Phat Sapparot in cui il riso è saltato con pezzetti di ananas e servito nel frutto precedentemente scavato. Diffuso è il mango, la papaya, il litchi (o ciliegia della Cina), ma anche il rambutan, un frutto che assomiglia a un riccio, proveniente da questa zona del Sud-Est asiatico, così come il durian, odiato però da molti turisti per il suo odore e il suo gusto intensissimo.

In Thailandia si mangiano gli insetti?

insetti fritti

E per i più curiosi e coraggiosi valgono un assaggio le altre specialità thailandesi a base di insetti. Il punteruolo rosso, con i suoi sentori agrodolci, è perfetto nelle insalate. Per strada potrete vedere nidi di vespa arrotolati in foglie di banana e cotti alla griglia. E vogliamo parlare delle larve fritte o dei Meng Da? Si tratta di cimici giganti d’acqua che sono servite bollite oppure fritte e poi salate oppure polverizzate e aggiunte al curry nelle salse per i Nam Prik, nome con cui si intendono vari piatti della cucina thailandese a base di frutta e verdura, pasta di gamberi e peperoncino.

Conclusione

Con una varietà di sapori che spaziano dall’esplosione piccante alla dolcezza cremosa del latte di cocco, la cucina thailandese offre un viaggio culinario indimenticabile. I suoi piatti sono una fusione affascinante di influenze culturali e regionali, che si riflettono nei gusti, negli ingredienti e nelle tecniche di cottura. Dai curry ricchi e speziati del Sud alle insalate aromatiche del Nord-Est, ogni regione offre un’esperienza gastronomica unica. Con ingredienti freschi, erbe aromatiche e una maestria nell’equilibrare sapori contrastanti, la cucina thailandese non solo soddisfa il palato, ma offre anche una finestra sulla ricca cultura e storia del paese. Se non avete ancora avuto l’opportunità di esplorare questa meraviglia culinaria, non c’è momento migliore per iniziare. Buon viaggio tra i sapori della Thailandia!

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