Home News 10 migliori ristoranti d’Italia per rapporto qualità-prezzo? Ecco quali sono secondo il Gambero rosso

10 migliori ristoranti d’Italia per rapporto qualità-prezzo? Ecco quali sono secondo il Gambero rosso

di Asia Torreggianti 17 Ottobre 2023 19:00

L’aspetto economico è particolarmente importante nel panorama gastronomico odierno, considerando l’aumento dei costi che ha caratterizzato l’estate. Alcuni dei ristoranti premiati per rapporto qualità-prezzo sono già ampiamente noti come ad esempio Del Belbo, mentre altri, new entries, stupiscono, come nel caso di Innesti a Pergine Valsugana, debuttando proprio con questo titolo assegnato dal Gambero Rosso.

Certamente, quando si sceglie un ristorante, la qualità del cibo è la prima cosa che si cerca. È importante però che il conto non sia eccessivamente salato: lo pensa la gente comune ma anche i recensori. Infatti, ogni anno la guida del Gambero Rosso segnala e premia coloro che mantengono uno standard elevato a prezzi accessibili. Sappiate che i ristoranti raffinati offrono menu a prezzi ragionevoli e senza tradire la propria filosofia. Vediamo di seguito quali sono i 10 ristoranti che si sono aggiudicati il punteggio più alto per rapporto qualità-prezzo in Italia.

I ristoranti

Al Cambio (BO)

Capitanato dal maître Piero Pompili, Al Cambio, non è il solito ristorante tipico bolognese, ma molto di più. Il menu offre una vasta scelta, i piatti sono estremamente generosi, e preparati ad hoc. Non lo troverete nei pressi del centro storico, ma appena fuori. Se avete voglia di una lasagna verde ineccepibile allora è il caso di farci un salto, previa prenotazione.

Antica Osteria Marconi (PZ)

Nel cuore di Potenza, l’Antica Osteria Marconi, rappresenta una chicca che va fuori dagli schemi tradizionali. Lo chef Giuseppe Misuriello, rivisita con coraggio e in chiave moderna le delizie lucane. Studia abbinamenti sempre nuovi, trasformando le materie prime della cucina povera (a km 0) in pietanze strepitose.

Cipria di mare (TE)

Cipria di mare, a Teramo, è un locale specializzato in pietanze di mare genuine e fresche, le quali prendono spunto dalla storia della costa abruzzese. Le proposte dello Chef Alessandro, originario di Alba Adriatica, prendono così vita, da una indagine costante, con l’obiettivo di riscoprire sapori contemporanei, boccone dopo boccone.

Del Belbo da Bardon (AT)

Generazioni di osti hanno codificato la miglior cucina astigiana da Bardon. Fra le colline della migliore Barbera, fra Nizza e Canelli, Calamandrana e San Marzano Oliveto, in una casa immersa nei vigneti, vengono serviti i grandi classici piemontesi, realizzati seguendo antiche ricette, è il caso del vitello tonnato e dei ravolini del plin.

Innesti  (TN)

A Pergine Valsugana l’ospitalità regna sovrana da Innesti Restaurant. Creatività, spirito di squadra e sostenibilità, sono i fondamenti su cui si regge il progetto della coppia di giovani imprenditori, Elisa Bertoldi e Daniele Tomasi. Gli ospiti rimarranno piacevolmente colpiti sia dall’impiattamento, esteticamente perfetto, che dai gusti trentini ricercati.

Josto (CA)

Josto è stato aperto dalla famiglia Fais nel 2017 nel centro di Cagliari. Il team si affida ai soli prodotti del territorio sardo, come il maialino, oppure i formaggi dell’isola, particolari e saporiti. Non possono ovviamente mancare la pecora e il muggine. Il dinamismo li contraddistingue, e anche l’aria giovanile che li circonda.

Locanda Mammì (IS)

Nella Locanda mammì, di Stefania di Pasquo e Tomas Torsiello, i manicaretti equilibrati e armoniosi, vengono interpretati e sperimentati fino allo sfinimento, ovvero fin quando la chef non  è convinta al cento per cento di aver trovato la combo ideale. La stagionalità e i profumi sono segni che li contraddistinguono.

Lokanda Devetak (GO)

Dall’orto e dal frutteto di famiglia arrivano gli elementi per comporre i piatti della Lokanda Devetak, successivamente impreziositi dalle dolci mani di Gabriella, e dalle erbe aromatiche selvatiche. Pane e pasta sono fatti in casa, come si faceva una volta. I sentori sono puliti e ben distinti, una qualità eccelsa da riconoscere.

Papaveri e Papere (PI)

La carta di Papaveri e Papere, sito a San Miniato, è in continua evoluzione e cambia giorno per giorno. Immerso nel verde delle campagne toscane, non può che regalare gioie. Giuliano e Gabriele Mannucci, e Paolo Fiaschi, si sono subito intesi e hanno compreso dove voler arrivare. Vale davvero la pena concedersi una coccola in questa oasi di prelibatezze.

Quelli dell’Acciughetta (GE)

Nel quartiere di Carignano a Genova si trova il laboratorio di Quelli dell’Acciughetta. Simone e Matteo, i due Chef, s’impegnano giorno dopo giorno, per portare in tavola preparazioni autentiche, sia di terra che di mare, alcune volte influenzate dalle tradizioni di altri paesi. Sulla carta dei vini non mancano i piccoli produttori, ben selezionati.

Conclusione

In quale di questi 10 ristoranti andresti per cominciare? Magari da quello che si trova più vicino casa. Ognuno è diverso dall’altro, ma la qualità rimane la medesima per tutti. Conferma personalmente il giudizio della Guida del Gambero Rosso 2024.