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10 ricette per usare lo zenzero in cucina

di Lorella Fabris, Asia Torreggianti 6 Ottobre 2023 17:00

Zenzero o ginger, è una pianta erbacea delle Zingiberaceae, originaria dell’Estremo Oriente. Coltivato in tutta la fascia tropicale e subtropicale, è provvisto di rizoma carnoso, densamente ramificato e contenente i principi attivi della pianta (olio essenziale, gingeroli e shogaoli). Lo contraddistinguono il sapore e l’aroma tipico, per cui ampiamente utilizzato in cucina come spezia, specie in forma essiccata e polverizzata, o fresco a fette sottili.

Tra le spezie più utilizzate e conosciute, proprio per la sua estrema versatilità in cucina, troviamo lo zenzero. L’inconfondibile aroma agrumato che ricorda il limone e il pungente tocco di piccantezza che lascia lo rendono perfetto per conferire un twist di sapore in più ai vostri piatti. Che siano insalate, secondi piatti a base di pesce o dolci c’è sempre un abbinamento che merita di essere sperimentato. Potremmo fermarci qui ma la realtà è che le proprietà dello zenzero non si limitano solo a quelle organolettiche: chi è appassionato di rimedi naturali saprà bene che questo ingrediente possiede incredibili proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, a cui ricorrere soprattutto con l’arrivo dei primi freddi, per esempio con tisane o decotti. In quest’ultimo caso, lo zenzero che viene maggiormente utilizzato è quello in polvere, ottimo anche per insaporire diversi piatti: basterà una spolverizzata finale e il gioco sarà fatto. Se però vogliamo sfruttare al massimo le qualità dello zenzero – sia a livello di gusto che di utilizzo in cucina – dobbiamo ricorrere a quello fresco.

Zenzero fresco

Lo zenzero fresco si presenta sotto forma di radice dalla consistenza leggermente fibrosa che, prima di essere utilizzata, richiede di essere spellata con un coltello e lavata accuratamente. Si presenta come madre natura l’ha fatto, pronto per essere grattugiato o aggiunto a fettine sottili nei vostri piatti preferiti. È ottimo anche per la preparazione di tisane, infusi o acque aromatiche, al posto di quello in polvere, per un effetto decisamente più intenso e persistente.

Come far crescere lo zenzero

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Sebbene spesso si pensi allo zenzero come pianta esotica, coltivata in Paesi lontani con climi differenti, non è in alcun modo difficile la coltivazione, anche casalinga di questo tubero. Più propriamente lo zenzero è un rizoma, che per crescere ha bisogno di qualche accortezza, ma richiede poco impegno e dedizione. Vediamo dunque i principali passaggi per coltivare lo zenzero in casa: siamo sicuri che, con un po’ di pazienza, vi regalerà grandi soddisfazioni.

  • Per cominciare è bene procurarsi qualche rizoma di zenzero, preferibilmente biologico. Se si acquista quello comunemente venduto nei supermercati, è consigliabile lasciarlo a riposo una notte immerso in acqua, per far sì che perda eventuali sostanze antigerminative che possono essere state applicate. A questo punto bisogna tagliare i rizomi in parti più piccole, avendo cura che per ogni pezzetto creato ci siano almeno due gemme.
  • Bisogna poi scegliere un contenitore adatto, un vaso di terracotta di grandi dimensioni è sicuramente la soluzione più adeguata, poiché consente un’ottimale traspirazione delle radici. Sul fondo del vaso è consigliabile mettere uno strato drenante di argilla espansa oppure ghiaino, questo perché lo zenzero teme molto il ristagno dell’acqua, per cui è importante che il terreno sia ben umido, ma mai eccessivamente impregnato.

  • A questo punto si dovrà aggiungere uno strato di terriccio di circa 10-15 centimetri, prediligendo il terriccio con un buon grado di drenaggio e poi si dovrà completare la base con un sottile strato di terriccio fine, eventualmente arricchito con sabbia, sul quale dovranno essere inseriti i rizomi di zenzero.
  • Piantate i rizomi ben distanziati tra loro e ricoprite tutto con un altro strato di terriccio fine di circa 5 centimetri. Potrà essere aggiunta un’ulteriore quantità di terriccio, dopo qualche tempo, non appena i rizomi sbucheranno dalla terra. In questo modo si favorirà una crescita in altezza, quindi un conseguente aumento delle radici che costituiranno poi il prodotto finale.

  • Un’ultima importante accortezza riguarda il mantenimento di una temperatura costante di circa 15-20 °C. Per questo, è consigliabile piantare lo zenzero nel mese di marzo – eventualmente coprendo il vaso per qualche tempo con pellicola trasparente – in modo che le temperature miti del periodo primaverile ed estivo ne favoriscano una buona crescita. I rizomi devono essere irrigati con regolarità, avendo cura che il terriccio si mantenga umido, ma mai troppo bagnati.
  • Il raccolto può essere effettuato già dopo 5 o 6 mesi dalla messa in dimora, ma il momento migliore è all’incirca dopo 10 mesi, quando le foglie della pianta che si sarà sviluppata saranno quasi totalmente secche.

Proprietà dello zenzero

Una ricerca condotta dall’Università di Copenaghen e pubblicata sulla rivista scientifica Arthis ha studiato le proprietà dello zenzero e le ha paragonate a quelle di alcuni farmaci antidolorifici, arrivando alla conclusione che quest’ultimo produce effetti pari o in alcuni casi, superiori a quelli dei farmaci. La ricerca si è focalizzata principalmente nel campo relativo all’osteoartite e all’artrite reumatoide, dimostrando che l’estratto di zenzero svolge un’azione fondamentale sulle citochine ovvero le sostanze che sono causa del dolore. Lo zenzero, a dispetto del cortisone, non provoca affatto effetti indesiderati come il gonfiore. Oltre a combattere le infiammazioni, lo si può impiegare per combattere febbre, raffreddore e tosse; è un rimedio naturale contro la nausea che si può somministrare anche in gravidanza (dietro parere medico). Non solo: dopo un pasto particolarmente pesante, lo zenzero è un ottimo rimedio per aiutare la digestione evitando sonnolenza e gonfiore addominale. Si può acquistare in diverse varianti: come radice fresca, in polvere o in tintura madre ma quella che contiene principi attivi (e sapore) più di tutti è, ovviamente, la radice.

Come utilizzare lo zenzero in cucina

Partiamo dai primi piatti: lo zenzero fresco grattugiato è un ingrediente perfetto per creare deliziosi condimenti per la pasta. Provatelo insieme a del parmigiano grattugiato e a un pizzico di pepe oppure aggiungetelo a una deliziosa cremina preparata con formaggio cremoso e la buccia di un limone grattata. Lo zenzero fresco fa il suo dovere anche quando è il pesce a essere l’ingrediente principale. Provatelo su carpacci di tonno o spigola al posto del limone e completate il piatto con del pepe rosa. Se poi volete sfruttare al massimo le proprietà benefiche della radice provate ad aggiungerla a frullati, estratti o smoothie a base di frutta e verdura. E, ancora, negli impasti di dolci, come biscotti e crostate, oppure nella preparazione di creme per dolci al cucchiaio come tiramisù o mousse. In quest’ultimo caso, potete anche sperimentate la versione candita dello zenzero fresco per un sapore ancora più agrumato e profumato.

Ricette con lo zenzero

Lo zenzero è considerata una spezia utilizzata per insaporire piatti dolci e salati, per aromatizzare bevande, liquori e tisane,  ma i suoi benefici sono riconosciuti soprattutto nel curare disturbi gastrointestinali e alcune malattie. Lo troviamo fresco, essiccato o in polvere, candito e come olio essenziale. Lo zenzero fresco ha la forma di una radice nodosa beige e la polpa bianca all’interno. Il suo è un gusto molto pungente a differenza di quello essiccato o in polvere che, pur conservando inalterati i principi nutritivi, ha un sapore più amabile. Come possiamo cucinare con lo zenzero? Agrodolce propone 10 ricette che vi aiuteranno a utilizzarlo nelle vostre preparazioni.

Calamari panati

Still life calamari al forno

Se vi piacciono gli aperitivi a base di pesce, allora dovete provare i calamari panati al forno, croccanti e leggeri. Acquistateli freschi, puliteli per bene e poi passateli in un mix realizzato con grissini triturati, e spezie varie, come prezzemolo, paprika affumicata e zenzero. Potete accompagnarli con dei pomodorini confit o con delle patatine.

Harira

still_life_harira

Zuppa tipica della cucina araba, marocchina nello specifico, è un l’harira, a base di carne, verdure e legumi. Sostanziosa e aromatica, è caratteristica per i profumi che sprigiona, alcuni della cucina mediterranea e altri del Medioriente. L’uso consapevole delle spezie è fondamentale, quindi non esagerate (curcuma, coriandolo, cannella, paprika, prezzemolo, zenzero e zafferano).

Kebab di pollo con cipolla rossa

 

Piatto di origine turca a base di carne, il kebab di pollo con cipolla rossa è ormai diffuso in tutti i paesi occidentali, poiché uno dei cibi da strada più consumati al mondo. Per realizzarlo in casa dovrete prima marinare la carne in un succo di lime e limone, poi condirla con cumino, zenzero e paprika. Infine, prima di cuocerla, abbinatela a degli spicchi di cipolla di Tropea (andrà a sgrassare).

Marmellata di zucca e zenzero

Ideale per accompagnare i formaggi del classico tagliere, oppure da spalmare sulle fette biscottate per colazione, è la marmellata di zucca e zenzero. Semplice da preparare, diversa dal solito, a base di scarti di verdura, succo di arance e limoni, zenzero e timo fresco. Ridurrete gli sprechi in cucina realizzando una delizia.

Pain d’epices

pain d'epices

Pain d’épices anche noto come il pan di spezie, è tipico della pasticceria francese natalizia. La base di miele, farina di segale e frumento, è arricchita da un mix di cannella, zenzero, anice stellato, noce moscata e pepe garofanato, che gli conferisce un’aromaticità inconfondibile. La ricetta è molto antica, tanto da non riuscire a risalire all’originale.

Polpette di tacchino

polpette di tacchino2

La cottura al forno rende le polpette di tacchino un piatto dietetico e leggero rispetto a quelle fritte. Alla carne si possono aggiungere erbe aromatiche per insaporire, oppure formaggi, salumi, pomodori secchi e spezie. La salsa di accompagnamento allo yogurt conferisce freschezza al piatto, oltre ad un piacevole contrasti di sapori.

Salmone zenzero e ribes

Il salmone con zenzero e ribes è perfetto qualora vogliate fare bella figura con i vostri ospiti, oppure nel momento in cui decidiate di organizzare una serata romantica con il partner. Dopo aver fatto marinare il pesce, con zenzero e limone, battetelo su una spianatoia fino a formare una tartare. Infine, componete il piatto con olio, sale e pepe e qualche semino di sesamo.

Torta al cioccolato, zenzero e cannella

Amanti dei ciambelloni, eccone uno degno di nota, con cioccolato, zenzero e cannella. Potete personalizzarla con la qualunque, banalmente decorandola con una glassa fondente o panna montata sulla superficie, oppure farcendola con della crema al mascarpone profumata con il liquore alle mandorle, o con una marmellata di arance amare.

Torta di mele

torta di mele e cannella-1 copia

La torta di mele e cannella, è un dolce ideale da assaporare mentre si sorseggia del tè. Soffice e profumata, ha di base un composto di frutta cotta in padella col burro, zucchero e spezie versato nello stampo e coperto da un impasto di uova, burro e farina ben setacciata per garantire sofficità al dolce. Va servita capovolta e accompagnata con crema inglese o ciuffi di panna montata.

Zuppa di pollo indiana

Still life zuppa di pollo indiana

La zuppa di pollo  è un secondo piatto tipico della cucina indiana caratterizzata da un sapiente mix di spezie, di cui non si deve però eccedere. Vanno bene coriandolo, cardamomo, cumino, cannella, zenzero, curcuma e pepe. La doratura del pollo su tutti i lati e la cottura con coperchio a fuoco lento, garantiranno la morbidezza e il gusto alla carne.

Conclusione

Insomma, lo zenzero sta davvero bene con tutto! Inoltre, lo si conserva con estrema facilità . Gradevole al palato, è addirittura ottimo rimedio naturale, oltre che insaporitore, basterà aggiungere un cucchiaio di miele al decotto di radice per addolcirlo.