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Mentuccia: proprietà e utilizzi di questa pianta aromatica

di Chiara Balzani • Pubblicato 14 Ottobre 2018 Aggiornato 8 Maggio 2019 14:39

La mentuccia, conosciuta anche come nepetella o mentuccia romana, è un’erba aromatica molto versatile in cucina e ricca di proprietà benefiche.

La mentuccia (conosciuta anche come nepetedda o poleggio) è una pianta aromatica molto apprezzata in cucina per il suo sapore inconfondibile ma delicato. Detta anche nepetella, è l’ingrediente fondamentale dei carciofi alla romana, della pasta ai carciofi e dei funghi alla toscana e di molte altre ricette.

Caratteristiche e proprietà

mentuccia

La mentuccia (Calamintha nepeta) è prettamente estiva, fiorisce da giugno a ottobre inoltrato e cresce spontaneamente nella macchia mediterranea. Le sue foglie sono piccole, ovali e con bordo leggermente dentellato. non è uguale alla classica menta, poiché ha foglie più piccole e delicate Non va confusa con la menta, anche se spesso i due nomi si utilizzano come sinonimi. La menta, però, è un’altra pianta (Mentha pulegium) con foglie più grandi e sapore più intenso. Apprezzata dai tempi antichi anche come pianta medicinale, la mentuccia è conosciuta per le sue proprietà digestive e dissetanti, è ricca di fibra e per questo regolarizza l’intestino e combatte il gonfiore. Gli infusi di mentuccia sono consigliati in caso di raffreddore, perché liberano le vie respiratorie.

Usi in cucina

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In cucina la mentuccia è regina di moltissimi piatti, dai primi ai secondi di carne e pesce, fino alle verdure e ai dessert. È un ingrediente che non può mancare nel condimento semplice ma saporito dei tradizionali carciofi alla romana, insieme ad aglio, pepe e limone, oltre che nella trippa al sugo e nella coratella, diffuse sempre nella Capitale. Ma è perfetta anche nei funghi trifolati, nei piselli, nelle panzanelle, nei cous cous e nei tabulé, con i pomodori crudi o nei sughi di pomodoro, e il suo sapore si sposa alla perfezione anche con quello delle frittate.

pesce arrostito

In Sicilia, dove la nepetedda spontanea abbonda, si utilizza per condire le olive e nell’arcipelago eoliano la troviamo nelle panzanelle. La mentuccia può essere utilizzata al posto (o in abbinamento) del basilico nei semplici piatti di pasta o anche nel pesto. Si può anche preparare un pesto di sola mentuccia, con mandorle e formaggio: provatelo e non ve ne pentirete. Questa pianta aromatica si abbina bene anche con la carne e il pesce: provatela con l’agnello e con il pesce spada. Se in estate avete fatto scorta di foglie fresche, preparate una sorprendente torta alla menta e cioccolato oppure fatele essiccare e conservatele in un barattolo di vetro per farne infusi e decotti.