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Cosa ci succede quando mangiamo cibo ammuffito

di Stefania Leo 15 Febbraio 2024 12:00

La muffa sugli alimenti può essere molto pericolosa se ingerita in grandi quantità: alcune tipologie non causano molti problemi, altre invece sono molto tossiche per l’uomo e possono comportare diversi effetti collaterali.

La muffa è una minaccia costante per i nostri cibi. Se in alcuni vini si celebra la presenza di quella nobile e nei formaggi alcuni ceppi possono dare vita a meraviglie gastronomiche, in generale la patina verdastra che nasce e prolifera anche su carne, frutta e pane può creare qualche problema al nostro organismo. Ecco a cosa fare attenzione e cosa ci succede quando mangiamo cibo ammuffito.

Muffe buone e muffe cattive

Muffe e lieviti sono due tipi diversi di funghi, da sempre presenti nella nostra alimentazione. Senza di loro non potremmo avere il pane o la birra, ma anche diversi gioielli caseari come il Gorgonzola DOP o il Blu di capra. All’interno di queste paste ci sono intere colonie di muffe. Anche la salvifica penicillina, l’antibiotico che nel secolo scorso ha salvato tante vite, è nato proprio dalla muffa Penicillium Notatum. E fin qui, stiamo parlando di muffe amiche. Ma non tutte sono così benevole verso il nostro corpo.

Infatti, la presenza di muffa sui cibi è potenzialmente pericolosa. Intanto non nasce dal cibo, ma si sposta e si poggia là dove può sopravvivere, trovando nutrimento. Le spore microscopiche si spostano nell’aria, col vento, attraverso gli insetti e la pioggia. A temperature comprese tra i 15 e i 30 gradi, in presenza della giusta umidità, la muffa prospera su cibi ricchi di acqua e proteine, con un Ph compreso tra 4 e 8. Possiamo incontrare diversi tipi di muffe sui nostri cibi. Si va dalla Monilia fructigena/sitophila, presente su frutta e pane, alla Penicillium, che predilige formaggi, orzo, riso, farina, verdura e agrumi. Se, distratti, non ci siamo accorti di aver ingerito un pezzo di cibo contaminato dalla muffa, ecco a quali rischi andiamo incontro.

Quali sono i cibi ammuffiti più pericolosi?

Intanto, in caso di ingestione accidentale di piccole quantità di muffa, non c’è niente di cui preoccuparsi. Ma se vi accanite nel consumare alimenti ammuffiti, potreste subire gli effetti delle micotossine. Ci sono cibi che, se contaminati dalla muffa, non possono essere consumati in nessun modo. Tra questi ci sono: latte, formaggi freschi a pasta morbida come la mozzarella o la ricotta, lo yogurt, il pane, la pasta, cereali e derivati, salse, sughi, carne cruda o cotta, pesce crudo o cotto, frutta e verdura umide, arachidi e frutta secca, succhi di frutta. Su quelli più compatti come le carote, zucchine, cavolo e broccoli, formaggi a pasta dura, insaccati stagionati, marmellate e confetture, asportando il pezzo contaminato, si può poi consumare il salvabile.

Cosa succede se mangi la muffa: gli effetti collaterali

Le muffe tossiche per l’uomo sono quelle di genere Aspergillus (produttori di aflatossine), Fusarium (da cui derivano fumonisine e tricoteceni) e il Penicillum (produttori di ocratossine e di patuline). In generale, è meglio stare attenti alla muffa rosata o arancione, carica di tossine, che può danneggiare anche i centri nervosi. Le conseguenze cliniche indotte dalle muffe dipendono dalle condizioni di salute di chi vi entra in contatto e dallo stato di sviluppo dei microrganismi stessi.

Le conseguenze più eclatanti sono a carico dell’apparato gastrointestinale, con vomito e diarrea, renale (specie per chi soffre già di calcoli o candidosi), ma possono anche attaccare i polmoni, provocando rinite allergica, congestione nasale, attacchi di asma in soggetti ipersensibili alle muffe. Questi microrganismi possono anche innescare mutazioni genetiche del Dna. Ma ricorda: stiamo parlando di ingestioni in importanti quantità e non di morsi accidentali sulla parte sbagliata dell’alimento. Ad ogni modo, se il sistema immunitario è forte ed efficienze, le muffe non produrranno alcun effetto.

Conclusione

Non è sicuro mangiare cibo ammuffito. Anche se la muffa può essere solo superficiale e può sembrare che sia possibile eliminarla semplicemente tagliando via la parte affetta, spesso le muffe producono micotossine che possono essere dannose per la salute. Mangiare cibo ammuffito può causare disturbi gastrointestinali, avvelenamento alimentare e altri problemi di salute. È sempre meglio essere prudenti e scartare qualsiasi cibo che sembri ammuffito o che abbia segni di muffa. La sicurezza alimentare è essenziale per prevenire malattie e problemi di salute.