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Firenze: le nuove aperture dell’estate 2022

di Raffaella Galamini 6 Luglio 2022 17:00

Tanti nuovi locali aperti nella città degli Uffizi e dintorni negli ultimi mesi: ecco quelli da tenere d’occhio.

Ristoranti fine dining, cocktail bar e caffè di tendenza: a Firenze l’ondata delle nuove aperture segue le tendenze del momento. Ecco quindi una proposta gastronomica di qualità all’interno di residenze storiche di pregio, caffetterie di design per avvicinarsi al mondo degli specialty coffee e cocktail bar per una mixology sempre più di livello e cosmopolita. Non mancano le novità nell’area del Chianti Classico per chi d’estate preferisce passare qualche ora in campagna: meglio se in un castello o in un resort extralusso. Tra le new entry anche il nuovo resort di Cinzia e Antonino Cannavacciuolo. Ecco quali sono le nuove aperture dell’estate 2022 a Firenze e dintorni.

Cannavacciuolo Laqua Vineyard

In provincia di Pisa apre Laqua Vineyard, il nuovo brand che unisce alta cucina e ospitalità creato da Cinzia e Antonino Cannavacciuolo. Nel piccolo borgo etrusco di Casanova, il resort conta il primo ristorante Cannavacciuolo Vineyard in Toscana e 6 appartamenti dotati di area benessere e piscina privata. Il locale propone due menu degustazione e uno à la carte. Tra le proposte gli spaghetti, estratto di peperone, pil pil di baccalà, polvere di limone e il piccione, insalata di patate e mela verde, chutney al rabarbaro. Alla guida della brigata toscana c’è l’executive chef Marco Suriano, formatosi con Cannavacciuolo a Villa Crespi. Avviata inoltre la collaborazione con la vicina cantina della Famiglia Rivetti.

Ditta Artigianale Riva d’Arno

Ditta Artigianale cala il poker. Ha aperto la quarta caffetteria: Riva D’Arno in Lungarno Soderini 7r. La prima linea di caffetterie specialty in Italia, fondata da Francesco Sanapo e Patrick Hoffer, consolida la sua presenza a Firenze. Accanto ai selezionatissimi specialty coffee, signature cocktail e una proposta gastronomica perfetta per la pausa pranzo e l’aperitivo. Singolari gli arredi, ispirati ai luoghi d’origine del caffè: un’ambientazione multietnica che va dal Messico all’India, al Sudamerica e al Vietnam fino all’Africa. Una grande giungla urbana ideata dallo Studio di architettura q-bic che viene completata dal murales a cura di Collettivo Giungla.

Giotto Santa Maria Novella

All’ombra della basilica di Santa Maria Novella a Firenze la pizza d’autore di Giotto è di casa. La pizzeria di Marco Manzi, premiata dal Gambero Rosso con Tre Spicchi e alla 39° posizione italiana di 50TopPizza, ha aperto una nuova sede in centro. In carta figurano inoltre i grandi classici della pizza napoletana, pizze d’autore in collaborazione con chef stellati e una serie di sfiziosi antipasti. La carta delle bevande punta su vini, birre artigianali e una curata selezione di champagne. Giotto Santa Maria Novella ha un doppio ingresso su via Panzani 57 e direttamente su piazza Santa Maria Novella 24r con tanto di dehors.

Gucci Giardino 25

 © Repubblica

Gucci Giardino 25 rende omaggio al numero portafortuna di Alessandro Michele. Il caffè e cocktail bar si trova in piazza della Signoria al numero civico 37 rosso, accanto a Gucci Osteria by Massimo Bottura. Il locale va a completare l’offerta gastronomica del ristorante stellato: dalla colazione chic allo spuntino sofisticato e al light lunch. Dal tardo pomeriggio, dopo l’ora del tè, cocktail e drink ad accompagnare l’aperitivo, la cena e infine l’after dinner. Il locale ha un dehors con vista privilegiata su Palazzo Vecchio.

Steak Home

Il nuovo regno delle bistecche frollate a Firenze è Steak Home. Il ristorante, all’interno del NH Collection Palazzo Gaddi in via del Giglio 9 propone vari tipi di tagli di carne sottoposti all’esclusivo metodo Dry Aging. La scelta della carne è in base ai tempi di maturazione: dalle due alle otto settimane o anche più per le complesse frollature dei tagli della Gran Riserva e addirittura più di tre mesi per la Prussian Black Sashi, una delle carni europee più apprezzate, certificata Sashi Beef Lovers per via della marezzatura. Accanto alla bistecca in menu si trovano antipasti toscani, dolce e gelato e c’è anche il menu per i più piccoli.

Fluid Coffee

Fluid Specialty Coffee & Sharing in Borgo La Croce a Firenze è un nuovo format per gli amanti dell’espresso. Il progetto è a cura de Le Piantagioni del Caffè, torrefazione livornese specializzata in caffè specialty e di Idea Food & Beverage. Fluid è un locale dove avvicinarsi al mondo degli specialty coffee attraverso l’utilizzo delle macchine da caffè Modbar by La Marzocco. Un’esperienza da provare al bancone o altrimenti in formato take away: dal sito di FLUID è possibile ordinare dal tavolo, da casa o mentre si passeggia, ritirando il caffè ed evitando le code.

Chic Nonna

Un ristorante fine dining nella casa che fu di Beatrice, musa per eccellenza di Dante. Chic Nonna di Vito Mollica si trova all’interno dello storico Palazzo Portinari Salviati in via del Corso, a pochi passi dal Duomo. Una proposta gastronomica che propone vari tipi di esperienza alla clientela cosmopolita: il Salotto Portinari Bar&Bistrot per light lunch e aperitivi e e il ristorante Chic Nonna per apprezzare fino in fondo la cucina di Vito Mollica. Lo chef, per oltre dieci anni alla guida del ristorante stellato Il Palagio al Four Seasons di Firenze, propone il suo signature dish cavatelli cacio e pepe con gamberi rossi e calamaretti e i tortelli con ripieno di pollo del Valdarno alla cacciatora. Oltre 300 le referenze eccellenti per la carta dei vini.

C-ucina

C-ucina è piu di un semplice ristorante. Si tratta di uno spazio gastronomico che propone una cucina tutt’altro che autoriale. La proposta ha una dimensione quasi domestica e lo spazio si offre come ribalta per i produttori di nicchia e locali e per le cucine del mondo come quella berbera marocchina. Il locale, in via Giano della Bella e alle spalle del Giardino Torrigiani, nasce da un’idea degli architetti Simonetta Fiamminghi e Giuseppe Bartolini, figlio d’arte di Lucia e Dario Bartolini (architetti di punta di di Archizoom). Al loro fianco Pietro Torrigiani e Maddalena Fossombroni, proprietari della libreria indipendente Todomodo e promotori di tanti progetti culturali e anche gastronomici come l’UqBar realizzato tra gli scaffali di libri. L’idea è di realizzare nel singolare ristorante un piccolo spazio destinato alla libreria e una bottega dove acquistare le eccellenze dei produttori locali.

De Bardi

De Bardi è wine bar, cocktail bar e ristorante. Al pianoterra di uno storico palazzo rinascimentale, a lungo di proprietà di una delle famiglie fiorentine più in vista, le diverse attività operano fianco a fianco. Nel cocktail bar spicca l’imponente bancone in pietra e vetro. Allo shaker la barlady Veronica Costantino con drink tradizionali e proposte internazionali. Nel ristorante la prima cosa a colpisce il cliente è il pavimento di vetro che consente di ammirare le origini della città, dagli Etruschi in poi. C’è inoltre un private table sospeso su una lastra trasparente per provare l’emozione di cenare sopra un un pozzo medioevale. A guidare la cucina d’ispirazione fusion lo chef giapponese Yuzo Nakai.

Il Visibilio a Castelnuovo Berardenga

Nuovo ristorante fine dining nel Senese. A firmare la proposta gastronomica lo chef Giuseppe Iannotti (due stelle Michelin con il ristorante Krèsios). Il resident chef è Daniele Canella. Il Visibilio, nuovo ristorante all’interno della tenuta Le Fontanelle è immerso nella campagna del Chianti. Offre un menu degustazione al buio, in linea con la proposta di Iannotti, per far vivere al commensale un’esperienza ludica. Si parte con il distillato di bosco e si prosegue con finger food di carne e pesce e piatti fusion ispirati alla Toscana e all’Asia. La carta dei vini, con oltre 350 referenze, è una prestigiosa vetrina anche per Cantina Vallepicciola.

Il Cavaliere al Castello di Gabbiano

A Mercatale Val di Pesa nel cuore del Chianti Classico c’è un nuovo Cavaliere. E c’è un condottiero di lungo corso alla guida del ristorante all’interno del Castello di Gabbiano in una colonica di charme con tanto di terrazza panoramica. Al timone c’è Marcello Crini, già all’Osteria di Passignano, a guidare un team giovane per una cucina di gusto toscano, stagionale e nel segno della semplicità e del gusto.
Il ristorante è all’interno del Castello appartenente alla catena Châteaux et Hôtels Collection. Di livello la produzione vinicola di Chianti Classico da poter assaggiare a tavola al ristorante.