Cos’è l’orzo da bere? Proprietà benefiche e preparazione di una bevanda che è buona e fa bene

Avreste sempre voluto provare il caffè d’orzo, ma non ne avete mai avuto l’occasione o il coraggio? Ecco che allora oggi andiamo a vedere i pro e i contro dell’orzo da bere. Perché pur avendo numerose proprietà benefiche, è anche possibile che bere dell’orzo abbia delle controindicazioni in determinate circostanze. E bisogna tenere conto anche dei suoi valori nutrizionali per capire se sia possibile inserirlo in una dieta.

Come si prepara il caffè d’orzo?

Il caffè d’orzo solitamente lo si prepara tramite l’infusione di orzo macinato e tostato. In teoria, se partite dall’orzo macinato e tostato, potete prepararlo nella stessa moka del caffè. Tuttavia sarebbe meglio prepararlo con le apposite moke da orzo, un po’ più grandi rispetto a quelle del caffè. Inoltre, come vedremo fra pochissimo, esiste anche l’orzo solubile che permette di preparare molto più rapidamente il vostro orzo da bere.

Ma perché bere dell’orzo? Beh, perché non ha caffeina o sostanze stimolanti. Dunque chi non tollera la caffeina (sia per motivi di gusto che di salute) ecco che potrebbe optare per questa tipologia di bevanda. Infatti potete bere il caffè d’orzo anche la sera: non avrete alcun problema di insonnia.

Quanto caffè d’orzo solubile si può bere al giorno? Solitamente si consiglia non più di due tazzine.

Differenza fra l’orzo solubile e quello non solubile

In commercio si trovano diversi tipi di orzo. Partiamo dall’orzo solubile o naturale. In questo caso si presente sotto forma di polvere da preparare direttamente con la moka. Questa polvere viene ottenuta tostando i chicchi d’orzo in forno (a 170-180°C circa) e poi macinandoli finemente, fino a ottenere una polvere che assomiglia a quella del caffè.

Da quest’orzo solubile si può ottenere il caffè usando una normale moka o un’orziera. Questo tipo di orzo è molto gettonato perché è facile e veloce da preparare, soprattutto quando si parla dell’orzo solubile istantaneo: si prende la bustina, la si scioglie in acqua calda ed è fatta.

Esiste però anche l’orzo non solubile. Si tratta sempre di orzo macinato in polvere privo di zucchero, da preparare tramite la moka o l’orziera.

Infine, esistono anche le cialde da caffè espresso di orzo.

Se siete interessati ai mille usi dell’orzo in cucina, ne avevamo parlato in precedenza qui.

Proprietà del caffè d’orzo

Fra le principali proprietà benefiche che rendono popolare il caffè d’orzo c’è il fatto che non contiene caffeina o altre sostanze stimolanti. Quindi chiunque lo può bere, in qualsiasi momento della giornata. Anche chi soffre di pressione alta (ipertensione) lo può bere.

Queste le proprietà benefiche dell’orzo da bere:

• controllo del glucosio: contiene betaglucano, molecola che rallenta l’assorbimento dei carboidrati e diminuisce dunque il tasso glicemico. Per questo motivo viene spesso consigliato a chi soffre di iperglicemia o diabete
• abbassa il colesterolo
• regolarizza la funzionalità intestinale, favorisce il transito intestinale e protegge la mucosa
• aiuta chi soffre di anemia essendo ricco di ferro
• aiuta le funzioni cognitive essendo ricco di fosforo (ma occhio a chi soffre di insufficienza renale in quanto spesso ha il fosforo troppo alto)
• azione antinfiammatoria
• azione antisettica

Valori nutrizionali dell’orzo da bere

Per quanto riguarda i valori nutrizionali del caffè d’orzo, date un’occhiata alla tabella (considerate 100 grammi di caffè d’orzo):

• calorie del caffè d’orzo: 410
• proteine: 9,3 grammi
• lipidi: 2,4 grammi
• carboidrati: 85 grammi

Se andiamo a vedere 100 grammi di caffè d’orzo in polvere solubile abbiamo:

• calorie: 350
• proteine: 5,5 grammi
• lipidi: 2,7 grammi
• carboidrati: 80 grammi
• amidi: 78 grammi
• zuccheri: 2 grammi
• acqua: 5 grammi
• fibre: 0,1 grammi
• sodio: 73 milligrammi
• calcio: 52 milligrammi
• ferro: 4,6 milligrammi
• fosforo: 580 milligrammi
• potassio: 1.840 milligrammi
• zinco: 0,5 milligrammi
• vitamina B2: 0,1 milligrammi
• niacina o vitamina B3: 17 milligrammi
• vitamina E: 0,3 milligrammi

Le controindicazioni dell’orzo da bere

Quindi il caffè d’orzo fa bene? Tecnicamente sì, però non bisogna esagerare con il suo consumo. In teoria bere l’orzo non ha particolari controindicazioni o interazioni con farmaci o integratori. Tuttavia l’orzo tostato contiene acrilamide, un catabolita tossico per noi. Questo vuol che se beviamo due tazzine al giorno non succede nulla. Ma non dobbiamo esagerare con il suo consumo.

Di sicuro il caffè d’orzo non può essere bevuto da chi soffre di celiachia o da chi è intollerante al glutine. L’orzo, infatti, è un cereale che contiene glutine.