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Vacanze sull’Appennino Reggiano e Modenese: ecco dove mangiare

di Stefania Pianigiani 23 Agosto 2022 10:00

Se non avete ancora deciso dove trascorrere le vacanze, vi diamo qualche consiglio. L’Appennino Reggiano e Modenese può sorprendervi.

Per trovare un po’ di refrigerio e scoprire una parte d’Italia che merita davvero una visita, partiamo alla volta dell’Appennino Reggiano e Modenese. Questa è una terra che sa sorprendere, con paesaggi di grande valore naturalistico, in cui l’uomo è riuscito a integrarsi in modo armonico. L’accoglienza è uno dei punti cardini della zona, amata da chi vuole fare trekking, pedalare in bicicletta o semplicemente da chi cerca una zona dove ammirare la flora e la fauna, leggendo un buon libro e oziare. Queste terre, oltre a far parte del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, hanno al loro interno tante aree protette, che vi permetteranno un immersione a tutto tondo con le tradizioni, gli animali e le persone del luogo, e vi rimarrà davvero nel cuore.

Montese

Il nostro viaggio parte da Montese, sull’Appennino Modenese, un piccolo borgo dominato dall’antica Rocca dei Montecuccoli, dove ancora oggi si respira l’aria di paese. Nei dintorni non perdetevi la Cascata di Striscialacqua e non troppo distante da Montese, il Parco dei Sassi di Roccamalatina ovvero le guglie di pietra dell’Appennino che svettano sopra boschi di castagni e campi coltivati. Vicino a Montese, c’è anche Zocca, dove è nato Vasco Rossi. La via principale del paese è stata adornata con i versi della sua canzone più celebre, ovvero quelli di Albachiara. Per un pranzo veloce prima di affrontare i sentieri fermatevi da Tapas (piazza IV Novembre 3, Montese). Lì trovate la pasta artigianale, lo gnocco fritto accompagnato da salumi e biscotti fatti in casa, mentre la sera potete scendere a valle, lungo il Panaro, e gustarvi un ottimo piatto di tortellini in brodo fatti a mano al ristorante Martino (Via Fondovalle Panaro 39, Pavullo sul Frignano).

Castelnovo ne’ Monti

Cambiamo provincia e da Modena passiamo a Reggio Emilia, precisamente a Castelnovo ne’ Monti, importante punto di partenza per l’escursione alla Pietra di Bismantova: una montagna isolata, lunga più di un chilometro e larga 240 metri, oggi usata come palestra di roccia. Qui siamo nella terra dove si produce il Parmigiano Reggiano, quindi merita una visita la Latteria Sociale Casale Bismantova (Via Casale, 10), che dal 1948 produce non solo il celebre formaggio ma anche una deliziosa ricotta. In località Gatta, trovate Briciole di Tradizione (Via Gatta, 51), regno di cappelletti freschi, tortelli di patate, casagai ed erbazzone.

Ventasso

Il comune di Ventasso è di recente istituzione ed è nato dall’unione di tanti piccoli centri dell’Appennino Reggiano, come Busana, Ligonchio, Ramiseto e Collagna. Un distretto di grande pregio naturalistico che nel suo territorio comprende anche celebri luoghi di villeggiatura come Cervarezza Terme, Cerreto Laghi e Cerreto Alpi. Raggiunto tra boschi di faggi e castagni, Cerreto Alpi è un piccolo borgo tutto da scoprire, alla confluenza tra il canale Cerretano e il fiume Secchia. Se siete fortunati potete incappare in Giovanni Lindo Ferretti, che da anni è tornato a  vivere nel piccolo borgo. Per gli escursionisti, ricordate che da Cerreto Laghi partono ben dieci sentieri adatti a tutti, che vi porteranno alla scoperta del Monte Nuda, del Sentiero degli Alpini, del Bivacco Rosario e del Lago Pranda. A Cervarezza Terme godetevi sia l’alba che il tramonto dall’Osservatorio e non perdetevi il fitto calendario di eventi sul territorio organizzati dalla Pro Loco di Cervarezza. Ligonchio è il paese che ha dato i natali a Iva Zanicchi e oltre a essere meta di tanti camminatori, di recente, in cima al Sentiero del Faro hanno posizionato una panchina gigante del circuito delle Big Bench, dalla quale si ammira un panorama davvero mozzafiato. Il miglior modo per affrontare questi sentieri è portarsi il pranzo al sacco e un ottimo indirizzo a Cerreto Laghi è Bughetta (Via Provinciale, 4): qui sfornano pane, farinata, focaccia da riempire con salumi del luogo, ottime crostate di mele e pure l’erbazzone.

Dove dormire

Tra le tante proposte che offre la zona, se amate il campeggio il vostro indirizzo è il Camping Le Fonti a Cervarezza Terme (RE) mentre un Bed & Breakfast a gestione familiare, immerso nel verde, lontano dal caos e che offre colazione fatta in casa è il B&B Borgo di Casola nella frazione di San Giacomo Maggiore a Montese (MO). Qui Diego, meccanico in pensione, e Paola, ex tassista, hanno creato un luogo davvero unico. Lui è un inventore e ricicla quello che trova dandogli nuova vita, mentre lei, abile cuoca, sforna torte per colazione e tigelle come se non ci fosse un domani. Così tra una visita all’antico oratorio e una lettura in giardino, il vostro soggiorno sull’Appennino, sarà ancora più rilassante.