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Come hackerare un purè classico

di Mas Silleni • Pubblicato 25 Novembre 2015 Aggiornato 16 Marzo 2016 16:32

Il purè di patate è uno dei contorni più classici della cucina italiana: vi spieghiamo come modificarlo in diversi modi, aromatizzandolo o rendendolo vegan.

Il purè di patate, nonostante le origini francesi suggerite dal nome, è uno dei contorni più noti della cucina italiana. Ingredienti e preparazione sono semplici e alla portata di tutti: forse proprio per questo, del purè esistono centinaia di varianti. C’è chi lo associa a sostanziosi e sugosi arrosti di carne, chi a tristi pasti da ospedale, chi lo arricchisce all’inverosimile e chi lo semplifica fino alle nude patate schiacciate. Prepararne una versione originale può quindi sembrare arduo: in realtà, come per tutti i piatti, per hackerare il purè basta andare a toccare le componenti fondamentali. Non più o non solo patate, latte, burro e formaggio grattugiato: ecco qualche nuova idea per un purè davvero insolito.

Cambiare l’ingrediente principale

purè di broccoli

Il nome purè indica in realtà un tipo di preparazione, non un piatto in sé: perché allora non provare a sostituire le patate con altri ortaggi? Se amate i sapori delicati, potreste preparare il purè di topinambur, usando il procedimento consueto; oppure utilizzare i più comuni broccoli. In questo secondo caso, fate bollire i broccoli già puliti per soli 7-8 minuti; schiacciateli a mano o con un passaverdure e utilizzate una quantità ridotta di latte (ed eventualmente sostituitelo con la panna) per dare maggiore densità alla purea.

Usare un formaggio con più carattere

gorgonzola

Il purè è un contorno apprezzato proprio per il suo gusto pieno ma non invadente. Eppure, potreste volerlo rendere protagonista del piatto: in questo caso, è possibile sostituire al parmigiano o al grana un formaggio dal sapore più deciso. Il pecorino romano è perfetto per ottenere una sfumatura più incisiva, senza alterare la consistenza della preparazione; ma anche il gorgonzola piccante, il puzzone di Moena e altri formaggi stagionati potranno dare un contributo efficace, una volta adattate le dosi di latte e burro alle proprie esigenze.

Aromatizzarlo

purè con limone grattugiato

Anche senza formaggi, il purè è una base ideale per sperimentare con aromi e sapori. Non è insolito assaggiare purè arricchiti con noce moscata o un pizzico di curry; ma rimarrete sorpresi dallo scoprire quanto sia azzeccato l’abbinamento fra il composto di patate e la buccia di limone grattugiata. Provate anche ad aggiungere qualche pistillo di zafferano al latte riscaldato, un pizzico di curcuma o una grattugiata di zenzero fresco: l’importante è non dimenticare qualche energica mescolata a preparazione quasi conclusa, per incorporare aria e amalgamare al meglio i sapori.

Renderlo vegano

purè vegano

Il purè, con i suoi ingredienti semplici ed economici, è un piatto naturalmente vegetariano. Basta poco però per renderlo adatto anche a chi non vuole avere a che fare con nessun tipo di prodotto animale: in sostituzione del latte si può infatti utilizzare un denso brodo di verdure, e per legare sapori e ingredienti un filo di olio extravergine. Insaporite con erbe aromatiche fresche, come erba cipollina, timo, maggiorana o prezzemolo.

Cambiarne la consistenza

tortilla

Come suggerisce il nome, il purè di patate dovrebbe essere una purea morbida e uniforme, ma cambiarne la consistenza non è complicato. Dopo averlo preparato secondo il metodo tradizionale, potreste ad esempio trasformarlo in una tortilla: basterà aggiungere un uovo, qualche pezzetto di formaggio filante, e cuocere in padella come per preparare una frittata. Se preferite la cottura in forno, optate per le polpette: modellatele a partire dallo stesso composto di purè, uovo e formaggio e passatele nel pan grattato, prima di cospargerle con un filo d’olio e cuocerle in forno 180 °C per circa 20 minuti.

Addolcirlo

purè di patate dolci

Le patate sono incredibilmente versatili: perché non preparare allora un purè dalle sfumature dolci? L’utilizzo di latte di mandorle, oltre a essere indicato per chi è intollerante al lattosio o per una preparazione totalmente vegetale, donerà delle note zuccherine al contorno, come l’aggiunta di zucca o carote; ma se volete partire dagli ingredienti di base, sostituite le comuni patate nostrane con le patate americane. La cottura richiederà probabilmente qualche minuto in più: ma il risultato, dalle dolci sfumature arancioni, sarà sorprendente.