Home Cibo OLIO DI GIRASOLE ALTO OLEICO: la scelta perfetta per una dieta equilibrata

OLIO DI GIRASOLE ALTO OLEICO: la scelta perfetta per una dieta equilibrata

di Chiara Impiglia 15 Marzo 2023 18:30

Si sente sempre più spesso parlare dell’olio di girasole alto oleico, l’olio di semi di girasole arricchito con acido oleico. Ma sapreste dire quali sono le sue caratteristiche principali e perché viene considerato una valida alternativa all’olio extravergine di oliva? Se non avete ancora le idee chiare in merito, qui trovate le informazioni che fanno al caso vostro.

Sostituire il nostro tanto amato olio extravergine di oliva, a volte, può rivelarsi una buona idea. Soprattutto per quel che riguarda determinate preparazioni, come quelle che includono la frittura. Dovete infatti sapere che in commercio esiste ormai da tempo una valida alternativa all’olio d’oliva: quello di girasole alto oleico che, essendo particolarmente economico, versatile e salutare, merita di sicuro attenzione. Se volete saperne di più, continuate allora a leggere.

Che cos’è l’olio di girasole alto oleico

L’olio di girasole alto oleico è un acido grasso monoinsaturo che, presentando caratteristiche molto interessanti, dovrebbe sempre essere presente nella vostra dispensa. Arricchito con acido oleico, una sostanza che in genere non si trova negli oli di semi ma solo nell’olio d’oliva, può essere ottenuto in due modi: utilizzando solventi chimici o mediante la spremitura dei semi prodotti dalla pianta erbacea comunemente nota come girasole.

Ricordatevi che, se il primo può rendere l’olio di girasole più stabile e adatto alle alte temperature, è anche vero che il secondo è quello qualitativamente superiore. E il motivo è semplice: la spremitura a freddo fa sì che l’olio perda meno colore, sapore e, soprattutto, nutrienti come gli acidi grassi liberi, i fosfolipidi, i polifenoli e i fitosteroli.

Quali sono le differenze con gli altri olii

Nato dalla necessità di creare un surrogato dell’olio extravergine di oliva, un prodotto delicato, instabile e caro, l’olio di girasole alto oleico non è uguale a quello di girasole comune. Per intenderci, quello che siamo abituati a vedere tra gli scaffali del supermercato e, di tanto in tanto, ad acquistare. Pertanto, se volete provarlo, fate attenzione a scegliere quello giusto.

Entrando più nel dettaglio, sappiate che a distinguerli è prima di tutto la composizione chimica: l’olio di girasole alto oleico presenta infatti un elevato contenuto di acido oleico (una sostanza che si trova solo nell’olio di oliva) e di fenoli (antiossidanti naturali). Tuttavia, sebbene il contenuto di Omega 9 e vitamina E sia addirittura superiore rispetto all’extravergine e sia invece inferiore il quantitativo di grassi saturi, l’alto oleico non può sostituire quello d’oliva. Infatti, a meno che non si acquisti il biologico spremuto a freddo, si tratta comunque di un olio di semi.

Quali sono i benefici per la salute dell’olio di girasole alto oleico

Come abbiamo già detto, l’olio di girasole alto oleico contiene una quantità di acido oleico molto più elevata rispetto al comune di girasole, ovvero circa l’82% contro il 20-30%, e persino rispetto all’extra vergine d’oliva, che ne ha tra il 70% e l’80%. Proprio per questo motivo, l’alto oleico è un validissimo alleato contro l’invecchiamento precoce. Questo, però, non è l’unico beneficio che l’olio di girasole alto oleico ha sul nostro organismo.

Contenendo infatti pochi Omega 6 (più noti come acidi polinsaturi), ha anche un effetto anti-infiammatorio e, grazie ai tocoferoli di cui è ricco, non solo svolge un’azione antiossidante ma è anche utile per mantenere in salute il muscolo cardiaco. In più, proprio per la presenza dell’acido oleico, contrasta lo stress ossidativo e favorisce l’assorbimento delle vitamine liposolubili.

Quali sono i vantaggi dell’uso dell’olio di girasole alto oleico

Alleato della nostra salute, l’utilizzo dell’olio di girasole alto oleico può aiutare anche in cucina. Ideale, grazie al suo punto di fumo molto alto (la soglia termica a cui l’olio comincia a degradarsi), per le cotture ad alta temperatura, usatelo ad esempio per friggere o cuocere al forno.

Ma i suoi vantaggi non finiscono qui. Sempre per la presenza dell’acido oleico, che rende l’olio più resistente all’ossidazione e alla degradazione a cui gli acidi grassi vanno incontro, la sua shelf life è di 24 mesi, contro i 18 medi di un extra vergine. Quindi se vi imbatterete in un’offerta speciale e ne acquistate di più del necessario, non temete: si conserverà più a lungo di quello d’oliva.

Infine, un altro importante aspetto da non sottovalutare è il suo sapore particolarmente delicato lo rende davvero versatile: provatelo per preparare anche dolci, magari al posto del burro o dell’olio d’oliva, o una maionese leggera.

Come scegliere e conservare l’olio di girasole alto oleico

Detto ciò, per essere sicuri che quello messo nel vostro carrello della spesa sia effettivamente un olio di girasole alto oleico vi basterà leggere l’etichetta. Se i livelli di acidi grassi saturi saranno bassi mentre quelli di acidi grassi monoinsaturi elevati e la quantità vitamina E considerevole, sarà fatta. Tuttavia, una volta comprato, non dimenticatevi di conservarlo a una temperatura compresa tra i 18 e i 22 gradi in un luogo riparato.

Conclusione

In conclusione, se volete risparmiare qualche euro e ottenere una frittura perfetta, optare per l’olio di girasole alto oleico non può che essere un’ottima idea. Migliore infatti, tanto per le qualità nutrizionali che per la sua performance in cucina, di quello di girasole comune, non vi resta che provarlo. D’altronde, se è già da tempo utilizzato dai grandi cuochi e dai professionisti della ristorazione, ci sarà un motivo, no?