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Merluzzo fritto

Il merluzzo è un pesce dalle carni bianche e dal sapore delicato: l’avete mai provato fritto? Ecco la ricetta per un secondo perfetto!

di Anna Moroni 9 Dicembre 2024

Il merluzzo fritto è un piatto semplice e gustoso che richiama immediatamente i sapori autentici della cucina tradizionale di mare. Croccante fuori e morbido dentro, è una preparazione ideale per un pranzo in famiglia o una cena informale con amici, ma si adatta perfettamente anche a occasioni più speciali. La sua semplicità lo rende irresistibile e apprezzato da tutti, anche dai più piccoli. Con pochi ingredienti e un po’ di attenzione nella preparazione, il merluzzo fritto diventa una vera e propria delizia.

Il segreto di un buon merluzzo fritto risiede nella qualità del pesce e nella cura nella sua preparazione. La pulizia è il primo passo fondamentale: il merluzzo deve essere eviscerato con attenzione, lavato sotto acqua corrente per eliminare ogni residuo e asciugato con cura. Se i merluzzi sono piccoli, non è necessario squamarli, semplificando ulteriormente il processo. Questo passaggio è cruciale per ottenere una frittura omogenea e croccante.

Un elemento che fa la differenza nella ricetta è l’utilizzo della semola per impanare il pesce. La semola, infatti, conferisce al merluzzo fritto una doratura rustica e una croccantezza unica che lo distingue dalle altre fritture. Dopo aver passato i merluzzi nella semola, il passaggio successivo è la frittura, un’arte che richiede attenzione alla temperatura dell’olio. Utilizzare olio di semi di arachide è fondamentale per ottenere una frittura leggera e asciutta, grazie al suo elevato punto di fumo.

Friggere il merluzzo in olio profondo e ben caldo garantisce una cottura perfetta: i pezzi devono essere immersi pochi alla volta per mantenere stabile la temperatura dell’olio. Questo passaggio è essenziale per evitare che il pesce si impregni di unto. Una volta fritti, i merluzzi devono essere scolati su carta assorbente e salati leggermente solo prima di essere serviti.

Il merluzzo fritto è perfetto da gustare caldo, appena fritto, accompagnato da una spruzzata di limone o da contorni semplici come un’insalata fresca o patate arrosto. Si tratta di un piatto che celebra la genuinità della cucina mediterranea, ideale per chi cerca un sapore autentico e una preparazione che porta con sé tutto il fascino del mare.

Ingredienti per 4 persone

  • Preparazione 30 min
  • Tempo di riposo 20 min
  • Calorie 250 Kcal x 100g
  • Difficoltà bassa

Come preparare: Merluzzo fritto

  1. Pulite i merluzzetti. Se abbastanza piccoli, non sarà necessario squamarli, ma semplicemente eviscerarli. Con un coltellino affilato, eliminate le interiora del merluzzetto: inserite la punta subito sotto la testa e fate un taglio dall’addome alla coda. Se non siete molto pratici e avete paura di tagliarci, meglio utilizzare le forbici. Estraete le interiora con l’aiuto di un dito e lavate bene la cavità sotto al getto dell’acqua fredda, facendo attenzione a eliminare ogni residuo. Prendete un foglio di carta da cucina e asciugate la cavità del pesce.

  2. Merluzzo fritto

  3. Scegliete un piatto grande o un vassoio e metteteci la semola. Passateci dentro i merluzzetti, girandoli bene in modo che siano completamente ricoperti.

  4. Prendete una padella di ferro di ampie dimensioni e versate molto olio di semi di arachide, così da poter ottenere una frittura in olio profondo. Ponete la padella su fiamma media e scaldate bene l’olio. Quando sarà ben caldo, provate a friggere uno dei merluzzetti, in modo da verificare che la temperatura sia quella corretta: in questo caso, il pesce dovrà cuocersi bene all’interno senza bruciarsi all’esterno.

  5. Se la temperatura dell’olio risulterà ottimale, mettete i merluzzetti in padella e friggeteli, senza metterne troppi tutti in una volta, altrimenti c’è il rischio che la frittura si impregni di olio.

Consigli

Per rendere il tuo merluzzo fritto ancora più gustoso, puoi provare a insaporire leggermente la semola con un mix di erbe aromatiche essiccate, come prezzemolo, timo o maggiorana, e una punta di aglio in polvere. Questo darà al pesce una nota aromatica delicata senza sovrastarne il sapore naturale. Inoltre, per ottenere una croccantezza ottimale, assicurati che l’olio sia alla temperatura giusta (circa 180°C): un termometro da cucina può essere molto utile per controllarla. Infine, servilo con una salsa fatta in casa, come una maionese aromatizzata al limone o una salsa allo yogurt e menta, per aggiungere freschezza al piatto.

Conservazione

Il merluzzo fritto è migliore quando consumato subito dopo la cottura, per preservarne la croccantezza e la freschezza. Tuttavia, se dovesse avanzare, puoi conservarlo seguendo queste indicazioni. Conservazione in frigorifero: mettete il merluzzo fritto in un contenitore ermetico o avvolgilo con carta da forno per evitare che si inumidisca troppo, riponetelo in frigorifero e consumalo entro 1-2 giorni. Riscaldare il merluzzo fritto: per mantenere la croccantezza, evitate il microonde. Riscaldatelo invece in forno statico a 180°C per circa 10-12 minuti o in una friggitrice ad aria per pochi minuti. Questo aiuterà a ridare croccantezza alla panatura.

Una volta cotti, trasferite i merluzzetti su un vassoio con carta da cucina, per eliminare l’olio in eccesso. Salate e servite subito.