Pasta fredda pesto tonno e pomodorini
La pasta fredda al pesto, tonno e pomodorini è perfetta da gustare durante le giornate calde dell’estate. È un piatto fresco, leggero e ricco di sapori mediterranei. Ideale come pranzo o cena veloce, da portare ad un picnic o da gustare in spiaggia.
Esiste una lunga serie di motivi per cui dovreste preparare la pasta fredda al pesto, tonno e pomodorini. Innanzitutto, è un’opzione leggera e rinfrescante per i giorni caldi. Secondo, poi, è semplice da preparare e richiede pochi ingredienti rivelandosi una soluzione pratica per un pasto veloce e soddisfacente. Terzo, è deliziosa: il pesto le regala un ricco tocco aromatico, il tonno e i pomodorini aggiungono una nota salata e dolce perfettamente bilanciata. Infine, è pratica da portare anche fuori casa, per gustarla in ufficio o al mare. Se vi abbiamo convinti, sotto trovate dosi e procedimento.
Come preparare: Pasta fredda pesto tonno e pomodorini
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Cuocete la pasta in abbondante acqua salata seguendo le istruzioni sulla confezione, fino a quando risulta al dente. Scolatela e risciacquatela sotto l’acqua fredda per fermare la cottura. Lasciatela raffreddare completamente.
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In una ciotola capiente, mescolate il tonno sbriciolato.
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I pomodorini ciliegini tagliati a pezzi e il pesto. Aggiungete la pasta fredda e mescolate delicatamente per distribuire il condimento in modo uniforme. Assaggiate e, se necessario, aggiustate di sale e pepe secondo i vostri gusti.
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Trasferite la pasta in un contenitore e lasciate riposare in frigorifero per almeno un’ora, per permettere ai sapori di amalgamarsi. Prima di servire, mescolate nuovamente e guarnite con foglie di basilico fresco.
Variante Pasta fredda pesto tonno e pomodorini
Una variante del piatto si ottiene aggiungendo agli ingredienti che avete appena letto della mozzarella tagliata a cubetti.
Pasta fredda pesto tonno e pomodorini, come si conserva
Quanto si conserva in frigo la pasta fredda? Bisogna premettere il fatto che il piatto può perdere un po’ di consistenza e sapore con il passare del tempo, quindi è meglio consumarla fresca per apprezzarne al meglio le qualità. Tuttavia, nel caso in cui avanzi, la si può porre in un contenitore a chiusura ermetica e poi in frigo per un massimo di 2 giorni. Del resto, è talmente veloce da realizzare che si può anche improvvisare all’ultimo momento. Con ottimi risultati.
Perché passare la pasta sotto l’acqua fredda?
E’ un passaggio comune quando si preparano piatti di questo tipo, ma perché si fa? Passare la pasta sotto l’acqua fredda dopo averla cotta serve a fermare immediatamente la cottura e a farla raffreddare rapidamente. Ciò impedisce alla pasta di continuare a cuocere e diventare troppo morbida. Inoltre, si arresta anche la produzione di amido sulla superficie, evitando che si attacchi. Questo è particolarmente importante quando si prepara la pasta fredda, poiché si desidera che i singoli pezzi di pasta mantengano la loro consistenza al dente e non si appiccichino tra loro.
