Ingredienti

Olio di cocco

Olio di girasole

L’olio di semi di girasole è un olio ottenuto dall’estrazione a mezzo di solventi o dalla pressione meccanica di semi oleosi e successivamente sottoposto, per renderlo commestibile, ad un processo industriale di rettificazione o raffinazione. È un olio dalle ottime caratteristiche dietetiche, oltre che un buon grasso per fritture perché possiede una discreta resistenza al calore e all’ossidazione. Una volta aperta la confezione è opportuno conservarlo in frigorifero, per evitare che deperisca o perda parte delle sue proprietà.

Olio di semi

L’olio di semi di girasole è un olio ottenuto dall’estrazione a mezzo di solventi o dalla pressione meccanica di semi oleosi e successivamente sottoposto, per renderlo commestibile, ad un processo industriale di rettificazione o raffinazione. È un olio dalle ottime caratteristiche dietetiche, oltre che un buon grasso per fritture perché possiede una discreta resistenza al calore e all’ossidazione. Una volta aperta la confezione è opportuno conservarlo in frigorifero, per evitare che deperisca o perda parte delle sue proprietà.

Olio extravergine di oliva

L'olio è un prodotto alimentare di natura lipidica dalle origini molto antiche. Inizialmente presente solo nella zona dell'antica Asia Minore, si diffuse nel tempo in tutta l'area del Mediterraneo, per poi arrivare in tutto il resto del mondo. Oggi esistono numerose varietà di oli, come l'olio di oliva, l'olio di semi di arachide o di girasole, l'olio di palma e molti altri, ma quello maggiormente utilizzato nelle cucine mediterranee è sicuramente l'olio extravergine di oliva.

Olive

L'oliva è il frutto prodotto dalla pianta di ulivo, molto diffusa in Italia e in tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. La coltivazione dell'oliva ha origini antichissime, tanto che la prima coltura - secondo alcuni studi - risalirebbe al 3.000 avanti Cristo; per altri addirittura al 5.000 a. C. La coltivazione dell'oliva si diffuse nel tempo in molte zone del mondo: prima in Grecia, poi in Palestina e nell'Asia Minore, successivamente nel resto dell'attuale Europa.

Orata

L’orata (Sparus aurata) è un pesce di mare appartenente alla famiglia Sparidae. Il nome deriva dalla caratteristica striscia di color oro che il pesce mostra fra gli occhi. Ha un profilo ovale, con dorso azzurro e giallo lungo i fianchi fino a sfumare nell’argenteo sul ventre.

Origano

L'origano (Origanum vulgare) è una diffusissima pianta aromatica, dalle origini asiatiche, appartenente alla famiglia delle Lamiacee. Generalmente la si trova sotto forma di grossi cespugli, costituiti da numerosi steli erbacei, che portano tante foglioline di forma ovale e molto profumate. In primavera e in estate, in cima ai rami compaiono dei fiori piccoli e di color rosa chiaro riuniti in pannocchie. Queste vengono raccolte in estate e utilizzate in cucina.

Ortica

Orzo perlato

Scopri le nostre esclusive ricette con orzo perlato per portare creatività e varietà nei tuoi menu. Che tu preferisca i classici intramontabili o cerchi nuove e audaci innovazioni culinarie, l'orzo perlato offre una versatilità ineguagliabile, conferendo a ogni piatto una consistenza unica e un tocco distintivo. Esplora la nostra selezione di ricette, ideali per chi cerca ispirazione e desidera sperimentare sapori nuovi e entusiasmanti in cucina. L'orzo perlato, grazie alle sue proprietà nutrizionali e al suo sapore delicato, è perfetto per arricchire zuppe, insalate, risotti e contorni, rendendo ogni pasto un'esperienza gastronomica unica e salutare.

Ostie alimentari

Per la preparazione delle ostie basta avere a disposizione pochi ingredienti: la farina, dell’acqua, olio e sale. Spesso si ha la tendenza di aggiungere aromi, come cannella o polvere di vaniglia, per modificare il gusto e renderle più appetibili in unione con altri alimenti. In cucina si è soliti prepararle in occasione delle feste natalizie e pasquali per cucinare dolci al miele, torroni, marzapane e vari dessert. In pasticceria si trovano facilmente ripiene, dolce tipico di Agnone formato da due ostie fra le quali si pone un impasto costituito in generale da miele, noci, mandorle e cioccolato. A inventare le ostie ripiene, secondo una leggenda, sarebbero state le suore in un convento di clarisse.