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Lunga durata: frutti e verdure di cui puoi fare scorta

di Carlotta Mariani 14 Aprile 2020 11:01

Non è possibile fare la spesa tutti i giorni? Scopriamo quali frutti e verdure si conservano più a lungo e come usarli in cucina.

Per tante ragioni potremmo non avere la possibilità di fare la spesa tutti i giorni o comunque più volte durante la settimana. non potendo andare a fare la spesa spesso, bisogna fare scorta Ecco che allora, quando si riesce ad andare al supermercato, è fondamentale organizzarsi per avere tutto il necessario per i giorni successivi. Se certi prodotti, come pasta, farina, sughi, formaggi, uova, possono durare abbastanza a lungo, altri, soprattutto frutta e verdura, sono facilmente deperibili. Anche se conservati correttamente le foglie si possono ammosciare, se non presentare veri e propri segni di marciume. Come fare? Dobbiamo limitarci a vivere con i surgelati? Assolutamente no, basta scegliere gli ingredienti giusti. Scopriamo allora quali sono i frutti e le verdure di cui possiamo fare scorta senza pensieri.

  1. Cavolfiore e broccoli: due materie prime che possono conservarsi in frigorifero anche 2-3 settimane senza perdere consistenza e sapore. Non lavateli, non tagliateli e non togliete le foglie esterne prima di posizionarli in frigorifero. Cavolfiori e broccoli sono due ottimi ingredienti in cucina, sia come contorno che come condimento per i nostri primi piatti. Provate, per esempio, la pasta col cavolfiore alla siciliana oppure i broccoli gratinati. E ricordate che possono essere anche usati per portare in tavola delle ottime torte salate o delle polpette vegetariane.
  2. Cavolo cappuccio: altro componente della famiglia dei cavoli, la Brassica oleracea. E altro interessante prodotto di cui fare scorta senza paura. Non c’è bisogno di farlo fermentare e preparare i famosi crauti per conservarlo più a lungo. Vi basterà riporlo in frigorifero e, se non volete mangiarlo tutto in una volta sola, avvolgerlo con un pellicola trasparente. Sia quello viola che quello bianco sono perfetti come insalata, magari da gustare con l’aggiunta di qualche tocchetto di mela e noci tritate. Oppure provateli nel risotto.
  3. Cavolini di Bruxelles: e tra i cavoli sfiziosi in cucina e perfetti per fare una bella scorta di verdure non dimentichiamo queste piccole palline verdi. Potete consumarle fino a 3 settimane dall’acquisto e saltarle in padella o gratinarle per accompagnare un arrosto, della carne alla piastra o dei formaggi. Aggiungeteli alle zuppe, alle vellutate o ai vostri primi piatti. Unica accortezza: eliminate le foglie esterne al momento del consumo se si presentano appassite o macchiate.
  4. ricette con caroteCarote: un ingrediente da tenere sempre in casa, sia perché estremamente versatile, da proporre dall’antipasto al dolce, sia perché si conserva benissimo. Un consiglio: una volta acquistate, mantenetele chiuse nella loro confezione e poi, successivamente, in un sacchetto trasparente, meglio se lontano da pomodori e mele. Potete puntare sulle classiche carote arancioni oppure divertirvi con colori diversi da gustare nelle zuppe, nella pasta, crude in insalata o cotte in padella, nello sformato ma anche nelle torte.
  5. Cetrioli: altro ortaggio perfetto per le nostre insalate in qualsiasi stagione dell’anno. Meglio non conservarli in frigorifero ma in un luogo fresco e asciutto. Se, soprattutto in estate, questo non è possibile, riponete il cetriolo nella parte più bassa e calda del frigo, lontano da pomodori e mele. E se proprio vi trovare in difficoltà potrete sempre tagliarlo a fettine e conservarlo sottolio. Che cosa possiamo preparare con il cetriolo? Tante insalate diverse, magari arricchite con il salmone o con la feta, oppure degli involtini freschi o ancora la classica panzanella.
  6. Rucola: tra le insalate più resistenti, dalle foglie sode e gustose anche dopo vari giorni. Diversamente da altre verdure, per conservarla fino a una settimana, vi consigliamo di lavarla, asciugarla e avvolgerla in un panno che permetterà di regolare l’umidità. Posizionatela poi in questo modo nel ripiano basso o intermedio del frigorifero. Altrimenti potete preparare un pesto e tenerlo in frigorifero per altri quattro giorni. La rucola è perfetta in insalata, per condire una pizza, un panino oppure un carpaccio. Si può poi aggiungere a una torta salata al salmone o come ripieno della pasta fresca.
  7. Pomodori: soprattutto le varietà di dimensioni più piccole acquistate ancora attaccate ai rametti si mantengono più a lungo e potrete consumarli con calma. Se avete bisogno che vi durino una settimana e anche più riponeteli in frigorifero e cercate di riportarli a temperatura ambiente qualche ora (meglio ancora un giorno) prima di consumarli. Altrimenti sarebbe meglio tenerli fuori dal frigo in modo che preservino il proprio profumo e sapore. Lasciateli semplicemente chiusi in un sacchetto di carta. I pomodori sono ingredienti fondamentali della cucina mediterranea. Se volete provare a cucinarli in modo diverso sperimentare la quiche di pomodorini o la cheesecake salata.
  8. Patate: pensate, possono durare anche mesi se conservate bene. E non hanno bisogno del frigorifero che potrebbe essere utile per altre verdure. Le patate vanno lasciate al buio in un luogo fresco, areato e asciutto. Una cantina non troppo umida e ventilata sarebbe perfetta, altrimenti scegliete un posto adatto della casa e copritele con un telo o fogli di giornale. Non chiudete le patate in un contenitore perché in questo modo non passerebbe abbastanza aria. Se vedete la formazione di qualche germoglio eliminateli subito per far sì che le patate durino di più. Mettetele in frigorifero solo se le avete già cotte e consumatele entro due giorni. Come i pomodori, le patate si prestano a tantissime ricette diverse, persino proposte internazionali come la zuppa tedesca con i funghi o la tartiflette francese.
  9. Cipolla: come le patate, possono farvi compagnia persino per un paio di mesi se le tenete in posti freschi, ventilati, non umidi e al buio. Cercate di fare in modo che non siano l’una sopra l’altra ma leggermente distanziate in modo che circoli meglio l’aria. Le cipolle sono un elemento fondamentale del soffritto, base di tantissime preparazioni. Potete poi aggiungerle alle vellutate, sulla focaccia, nello spezzatino, nelle torte salate, nella pasta e così via. Rendetele poi protagoniste della vostra tavola riempiendole di carne o preparando la carabaccia toscana, per esempio.
  10. Zucca: altro ingrediente incredibilmente duraturo se avete la possibilità di acquistare una zucca intera. Tenetela fuori dal frigorifero, lontano da fonti di calore e completamente integra. Unico problema: col passare del tempo potrebbe indurirsi. Se quindi non pensate di usarla nel giro di un paio di settimane potete sempre pulirla, tagliarla a tocchetti e congelarla in pratici sacchettini. Si conserva abbastanza a lungo anche quella già porzionata che spesso si trova al supermercato ma avvolgetela bene nella pellicola trasparente e posizionatela in frigorifero. La zucca è l’ideale sia per preparazioni dolci che salate, dalla vellutata al risotto, dalle polpette ai biscotti.
  11. Melanzane: si mantengono in frigorifero fino a 7 giorni, meglio se avvolte in un panno o in un sacchetto di plastica. In caso potete tagliarle e grigliarle così potete guadagnare qualche giorno in più prima di terminarle. Evitate però di tagliarle se non pensate di mangiarle subito perché, altrimenti, andranno male velocemente. Oltre alla classica parmigiana, con le melanzane si possono condire piatti di pasta dal sapore mediterraneo o un cous cous estivo. Provatele in uno strudel salato, come involtini o semplicemente saltate in padella con i pomodorini.
  12. Mele: sono tra i frutti che si conservano più a lungo. Se avete a disposizione una cantina lasciatele lì, possibilmente avvolte singolarmente con un foglio di carta o leggermente distanziate. In questo modo possono mantenersi più di un mese. Se non avete questa possibilità, mettetele nell’apposito cassetto del frigorifero e preparatevi a consumarle nelle tre settimane successive. In entrambi i casi, fate però attenzione alla mela marcia, che potrebbe rovinare le altre, o a quella ammaccata che maturerà molto più velocemente. Le mele sono protagoniste di grandi dolci, come lo strudel o la torta. Il loro sapore si abbina però bene anche a piatti di carne, come l’arista di maiale, nella frittata o nell’insalata.
  13. Pere: acquistate frutti poco maturi, belli sodi al tatto. In questo modo le pere si possono preservare in frigorifero per diverse settimane. E ricordatevi che, come le mele, non sono buone solo così, al naturale o in preparazioni dolci, come un crumble. Le pere possono infatti arricchire un’insalata, un risotto, un flan al formaggio o degli involtini di pollo e farvi divertire così in cucina con gusto.
  14. Agrumi: arance, mandarini, limoni possono mantenersi tranquillamente una settimana a temperatura ambiente. Se abbiamo bisogno di far sì che la nostra frutta si conservi il più a lungo possibile, conserviamoli nel cassetto del frigorifero e gustiamoli anche dopo 2 o 3 settimane. Gli agrumi sono ottimi ingredienti in cucina, in grado di dare un profumo unico ai nostri piatti. Pensate a un’aromatica coppa di maiale o una marinatura per il pollo, oltre, naturalmente, ai dolci. La scorza di limone è eccezionale per dare un tocco in più alla nostra pasta frolla, giusto per fare un esempio semplicissimo.