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Piadina romagnola

Sua maestà la piadina romagnola, una delle protagoniste assolute della cucina regionale con la ricetta a prova di principiante.

di Roberta Favazzo 12 Aprile 2024

La piadina romagnola – alzi la mano chi non la conosce già – è una ricetta della cucina italiana le cui origini si registrano in Emilia-Romagna. Nonostante questo, è diffusa ed apprezzata in tutto il Paese. Questo semplice e delizioso disco di “pane” piatto, noto anche come piada, è un simbolo della tradizione gastronomica italiana. Realizzata con pochi ingredienti di base, come farina, acqua, sale e strutto, la piadina è versatile e pronta ad accogliere qualsiasi tipo di ripieno, dai salumi e formaggi locali alle verdure di stagione.

La preparazione della piadina è un processo relativamente semplice. La farina viene lavorata con acqua, sale e strutto fino a formare un impasto morbido ed elastico. Successivamente, l’impasto viene diviso in piccole palline che vengono stese con un mattarello, per ottenere sottili dischi piatti. Questi dischi vengono quindi cotti su una piastra calda fino a doratura su entrambi i lati. Il risultato è una piadina romagnola calda, morbida e leggermente croccante, perfetta da gustare da sola (come accompagnamento ai pasti al posto del pane) o farcita con una varietà di ingredienti gustosi. I ripieni più popolari, neanche a dirlo, sono prosciutto crudo, formaggio squacquerone, rucola e pomodori freschi, anche se le possibilità sono praticamente infinite e dipendono dai gusti personali.

Nonostante le sue origini povere, da riscontrare nella cucina contadina, la piadina romagnola è diventata una presenza comune sulle tavole di tutto il mondo. E’ molto più di un semplice pane piatto: è un’icona della cucina italiana senza tempo: ecco come si prepara in poche e semplici mosse.

Ingredienti per 4 persone

  • Preparazione 30 min
  • Cottura 15 min
  • Calorie 330 Kcal x 100g
  • Difficoltà bassa

Come preparare: Piadina romagnola

  1. Versate la farina e il sale in una ciotola capiente. Aggiungete lo strutto e iniziate a mescolare gli ingredienti con le mani. Aggiungete gradualmente l’acqua, continuando a impastare, fino a ottenere un composto morbido ed elastico.

  2. Trasferite l’impasto su una superficie leggermente infarinata e lavoratelo energicamente per alcuni minuti, fino a renderlo liscio e omogeneo. Dividete l’impasto in palline delle dimensioni di una noce.
    Stendete ogni pallina con un mattarello, formando dei dischi sottili dello spessore di circa 3-4 mm.

  3. Scaldate una piastra o una padella antiaderente su fuoco medio-alto. Una volta che la padella è ben calda, cuocete le piadine una alla volta per circa 2-3 minuti per lato, o finché non risultano dorate e leggermente gonfie.

Consigli

Trasferite le piadine cotte su un piatto e copritele con un canovaccio pulito per mantenerle calde e morbide. Farcitele a piacere e gustatele subito per approfittare al meglio della loro consistenza.

Conservazione

Se intendete consumarle entro poche ore dalla preparazione, potete avvolgere le piadine in un canovaccio pulito e conservarle a temperatura ambiente. Se volete conservarle più a lungo, potete congelarle. Basterà avvolgerle singolarmente nella pellicola trasparente e riporle in un sacchetto per alimenti sigillabile. Potrete poi scongelarle a temperatura ambiente oppure scaldarle direttamente sulla piastra o in padella.

Variante Piadina romagnola

La piadina romagnola è una preparazione intramontabile, perfetta per un pranzo veloce o una cena informale in compagnia di amici e familiari. Mettetevi ai fornelli e sbizzarritevi con i ripieni (sperimentate anche con quelli dolci!)