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Sorgo: cos’è e come utilizzarlo in cucina

di Stefania Pianigiani 18 Ottobre 2022 17:00

Il sorgo è un cereale perfetto per chi soffre di intolleranza al glutine, può essere adoperato per realizzare ricette sfiziose.

Antico, produttivo e privo di glutine, il sorgo è tra i quattro cereali più coltivati a livello globale, si posiziona dopo frumento, riso e mais. Il sorgo è utilizzato per ricette sia dolci che salateAppartenente alla famiglia delle graminacee, e conosciuto anche con il nome di saggina e miglio grande, è coltivato nelle zone tropicali e in tutta l’area mediterranea. Bisogna distinguere il sorgo da zucchero, il sorghum vulgare è adoperato per la preparazione di sciroppi e per l’industria dell’alcool – distillati e birre, dal sorgo da granella è quello più usato per l’alimentazione. La versatilità di questo cereale lo rende perfetto per essere trasformato e impiegato per la produzione anche di mangimi, carta e delle tradizionali scope di saggina.

sorgo

Ricco di ferro, fosforo e calcio, il sorgo ha proprietà tali da venire adoperato sia per porre rimedio a varie malattie gastrointestinali, sia come rimedio naturale in alcuni casi di decalcificazione ossea. I chicchi di sorgo hanno un alto contenuto di carboidrati (circa il 65%) e sono ricchi di proteine. Trasformato in farina, si usa per fare i biscotti e le torte, si trova spesso in commercio anche sotto forma di fiocchi da usare per arricchire una colazione sana ed equilibrata. La reperibilità delle farine e dei prodotti a base di sorgo spesso è limitata ai negozi di specialità etniche. Se avete un po’ di sorgo in casa e non vedete l’ora di imparare ad adoperarlo o non sapete in quali alimenti è contenuto, ecco 5 idee per consumare il sorgo:

  1. insalata sorgoInsalata di sorgo, ravanelli e asparagi: una idea per auspicare l’arrivo della bella stagione? Fatevi tentare da questa insalata primaverile, dichiaratamente fuori dai soliti schemi. Cuocete la granella di sorgo in acqua bollente per 30/40 minuti, scolatelo e lasciatelo raffreddare. Tagliate a fette i ravanelli, unite a una cipolla rossa tagliata sottilmente, aggiungete un trito di prezzemolo fresco, un cucchiaino di olio, un pizzico di sale, mescolate e lasciate riposare. Lessate gli asparagi e, una volta cotti, conditeli leggermente. Mondate l’insalata, potete scegliere tra rucola, songino, valeriana e spinacino. Tagliate i gambi degli asparagi tenendo da parte le punte. In una ciotola capiente mescolate l’insalata, gli asparagi, i ravanelli con la loro marinatura e naturalmente il sorgo. Regolate di sale e olio aggiungete qualche noce (pecan se amate una nota croccante) e poca uva passa. La vostra insalata è pronta.
  2. cous cous sorgo Cous Cous di sorgo: le verdure di stagione sono le migliori alleate quando si vuole preparare una cena veloce o che sappia stupire anche gli ospiti vegani. Lessate il sorgo seguendo i consigli riportati sulla confezione oppure sciacquatelo con abbondante acqua e lessatelo per 25 – 30 minuti fino a che non è cotto. Sarà la base perfetta per un condimento ricco. In autunno grigliate qualche fungo, cuocete in forno i cubetti di zucca e realizzate un trito grossolano di pistacchi, noci e pinoli tostati. Ricordate di regolare di sale e pepe e di aggiungere qualche foglia di nepitella. Se siete in primavera o in estate tagliate a cubetti regolari un peperone rosso, una cipolla ramata, due zucchine romanesche e una piccola melanzana. Saltatele singolarmente in una padella unta con poco olio. Lasciatele intiepidire. Regolate di sale, potete insaporite il vostro cous cous con germogli di soia, semi di zucca decorticati e qualche arachide. La cena è pronta!
  3. polpette di sorgo Polpette di sorgo: perfette se volete preparare in anticipo il pranzo e gustarlo all’aria aperta. Procuratevi 100 g di sorgo bianco, occorrono due ore di ammollo e 20 minuti di cottura in acqua profonda. In una ciotola mescolate una patata a pasta bianca lessata e schiacciata e 6o g di zucca cotta a vapore e ridotta in purea. Unite il sorgo freddo e impastate fino a ottenere un composto omogeneo. Regolate di sale, unite un cucchiaino abbondante di curry. Realizzate delle polpette e disponetele in una teglia foderata di carta forno. Irrorate con poco olio e cuocete a 170°C per 13 minuti o finché le polpette sono dorate e croccanti. Servite con una insalata di stagione.
  4. crema di sorgo Crema di sorgo: se siete tra quelli che in cucina amano conoscere nuove culture, armatevi di cucchiaio e assaggiate questo dolce tunisino. Vellutato e invitante il Drôo è perfetto per la colazione. Vi occorrono 180 g di farina di sorgo, 500 ml di latte (anche di mandorle), 500 ml di acqua, aroma di fiori d’arancio, cannella, 6 cucchiai di zucchero e poco burro (o la sua variante vegetale). Setacciate la farina in una ciotola capiente, versate a filo il latte che avrete mescolato con l’acqua. Mescolate continuamente con una spatola fino a quando non si addensa. Unite l’aroma, un pizzico di cannella. Versate il composto in una casseruola e cuocete a fuoco lento per 10 minuti. Potete aggiungete poco liquido se amate una consistenza più fluida. Al termine della cottura unite il burro e mescolate. Decorate con altra cannella oppure preferite datteri o granella di pistacchi o con frutti di bosco per un tocco acidulo.
  5. Mao Tai Jiu Mao Tai Jiu: è uno dei liquori più amati dai cinesi. È una bevanda di antica tradizione, realizzata dalla fermentazione di grano e sorgo, la sua distillazione è molto articolata,  deve seguire regole molto rigide. Dopo la distillazione, il liquore viene fatto invecchiare diversi anni in giare di porcellana. Provate a ricercarlo in negozi etnici o presso i ristoranti cinesi più forniti.