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Castagne bollite

Pronti a gustare le castagne bollite? Potete consumarle così come sono o utilizzarle in una varietà di piatti autunnali deliziosi, dalle minestre ai purè per accompagnare la carne, fino ai dolci.

di Roberta Favazzo 14 Ottobre 2023

Le castagne bollite sono uno dei tesori che l’autunno porta con sé. Questi piccoli gioielli marroni sono una delizia del periodo caratterizzata da un sapore ricco e nutriente che si presta a molte preparazioni in cucina. Sono uno spuntino sano e gustoso da consumare da solo o in combinazione con formaggio e frutta secca. Possono essere aggiunte a zuppe e minestre per arricchirle di sapore e consistenza. Si possono schiacciare dando vita ad una crema da mescolare con un po’ di latte e burro per ottenere una purea cremosa, ideale come accompagnamento per la carne o per preparare dolci. Questi e tanti altri sono gli usi delle castagne bollite in cucina, che potete realizzare seguendo il procedimento che trovate di seguito.

Ingredienti per 4 persone

  • Preparazione 20 min
  • Cottura 30 min
  • Calorie 165 Kcal x 100g
  • Difficoltà molto bassa

Come preparare: Castagne bollite

  1. Incidete le castagne con un taglio a croce sulla parte piatta. Mettetele in una pentola e copritele con acqua fredda. Aggiungete un pizzico di sale.

  2. Portate l’acqua a ebollizione, quindi riducete il calore e fate sobbollire per circa 15-20 minuti, o finché le castagne diventano tenere.

  3. Scolate le castagne e sciacquatele sotto l’acqua fredda per fermare la cottura. Pelatele ancora calde, mentre sono facili da sbucciare. Usate un coltello affilato per rimuovere la buccia esterna e quella interna.

Variante Castagne bollite

Per velocizzare i tempi di cottura, potete preparare le castagne bollite in pentola a pressione.

Castagne bollite, benefici

Le castagne vantano una serie di benefici per la salute, tra cui la riduzione del colesterolo e la stabilizzazione dei livelli di zucchero nel sangue. Contribuiscono a prevenire problemi digestivi come la diverticolosi. Contengono vitamine del gruppo B che migliorano la funzione cerebrale e forniscono energia a breve e lungo termine, supportando il sistema nervoso. Il rame presente nelle castagne rafforza le ossa e il sistema immunitario. Il manganese combatte i radicali liberi, riducendo il rischio di malattie cardiache e cancro, oltre a prevenire la coagulazione del sangue. Un vantaggio significativo è la loro assenza di glutine, che le rende adatte a chi soffre di celiachia.

Castagne bollite, come si conservano

Se avete cotto un grande quantitativo di castagne e ve ne sono avanzate, potete considerare di porzionarle in sacchetti o contenitori più piccoli per una conservazione più pratica (dopo averle sbucciate). Utilizzate contenitori ermetici o sacchetti per alimenti per evitare l’ingresso di aria, che potrebbe causare l’ossidazione delle castagne. Se prevedete di utilizzarle entro breve tempo, potete semplicemente porle in frigorifero. In questa condizione, rimarranno fresche per un massimo di 3-4 giorni. Se desiderate conservarle per un periodo più lungo, mettetele in sacchetti per il congelatore e assicuratevi di rimuovere l’aria in eccesso prima di sigillarli. Le castagne possono essere conservate in freezer per diversi mesi.