Chips di banane
Le chips di banana possono essere gustate come snack croccante dolce o salato. Sono perfette anche come topping per yogurt, cereali o dessert, e come completamento di insalate e porridge. Semplicissime da ottenere, richiedono lunghe ore di cottura e ripagano ampiamente di tutta l’attesa.
Le chips di banane sono fette sottili del frutto essiccate o fritte fino a raggiungere una consistenza croccante. Sono uno snack leggermente dolce dall’accentuato sapore di banana: deliziose da gustare da sole come spuntino, possono essere utilizzate come topping per yogurt, cereali o dessert. Sono perfette anche per arricchire insalate, come decorazione sul porridge o sui pancake. Molto più sane delle classiche patatine in busta, sono un’opzione salutare e meno calorica da sgranocchiare durante la giornata. A scuola così come in ufficio. Ecco come si realizzano senza difficoltà e con la massima resa.
Come preparare: Chips di banane
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Preriscaldate il forno a 70°C o impostate l’essiccatore alla temperatura consigliata dal produttore. Sbucciate le banane mature e tagliatele a fette sottili, di circa 3-4 mm di spessore. Potete utilizzare un affettaverdure o un coltello affilato.
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Se desiderate evitare che le fette di banana si ossidino e diventino scure, potete spremere un po’ di succo di limone su di esse.
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Distribuite le fette su una teglia rivestita con carta da forno o sui vassoi dell’essiccatore, assicurandovi di lasciare spazio tra le fette per consentire una buona circolazione dell’aria. Infornate le banane nel forno preriscaldato o inserite i vassoi nell’essiccatore. Lasciate essiccare per circa 4-6 ore, o finché le fette di banana diventano secche e croccanti. Una volta essiccate, lasciatele raffreddare completamente prima di consumarle.
Variante Chips di banane
Potete provare le chips di banane fritte, una versione ancora più stuzzicante ma più calorica, da concedervi per uno sfizio pomeridiano.
Quante calorie ha una banana disidratata?
Le banane disidratate contengono approssimativamente 346 calorie per 100 grammi. Le calorie possono variare leggermente a seconda delle dimensioni delle fette e del metodo di essiccazione. Tuttavia, è importante tenere presente che tale preparazione è anche ricca di fibre, potassio e altri nutrienti benefici per la salute. Meglio consumarle con moderazione, quindi, ma non anche privarsene, in quanto rappresentano pur sempre uno sfizioso spuntino più salutare di molte altre opzioni che abbiamo a disposizione per i nostri break.
Come essiccare le banane con essiccatore?
Se, invece, preferite usare l’essiccatore, seguite questi passaggi: sbucciate le banane e tagliatele a fette sottili e uniformi. Disponetele sulle griglie dell’essiccatore, lasciando adeguato spazio tra le fette. Regolate la temperatura a circa 50°C e lasciate essiccare per 8 ore, o fino a quando le fette sono asciutte e flessibili. Conservatele in un contenitore ermetico così come descritto sopra. Allo stesso modo, potete fare essiccare numerosi altri frutti, ma cambiando leggermente le tempistiche in base alle caratteristiche del frutto di turno.
