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Baccalà alla vicentina veloce

Il baccalà alla vicentina è una prelibatezza della cucina veneta, ma come da tradizione richiede una lunga preparazione: vediamo di renderla più breve con alcuni piccoli accorgimenti, come l’uso del pesce già ammollato.

di Roberta Favazzo 3 Settembre 2023

Il baccalà alla vicentina veloce è la variante perfetta per chi non ha troppo tempo da dedicare ai fornelli del classico piatto originario della città di Vicenza, simbolo a tutti gli effetti della tradizione culinaria locale. Preparato con il baccalà, ovvero con il merluzzo essiccato e salato, la sua preparazione in genere richiede tempo e attenzione tra ammollo del pesce e lunga cottura. In questa variante, invece, i tempi si accorciano notevolmente, diventando il piatto molto più pratico da realizzare. Una volta pronto, gustalo sui crostini di pane, sulle bruschette o accompagnatelo, come tradizione impone, con la “polenta bianca”.

 

Ingredienti per 4 persone

  • Preparazione 15 min
  • Cottura 30 min
  • Calorie 205 Kcal x 100g
  • Difficoltà bassa

Come preparare: Baccalà alla vicentina veloce

  1. In una casseruola, fate soffriggere le cipolle in poco olio extravergine d’oliva.

  2. Unite le sarde e fatele sciogliere. Spegnete la fiamma e aggiungete il prezzemolo.

  3. A questo punto, tagliate il baccalà a pezzi molto piccoli e aggiungetelo alla padella. Riaccendete la fiamma e fatelo rosolare per alcuni minuti.

  4. Versate il latte e l’olio rimasto sul pesce fino a coprirlo completamente. Cuocete a fuoco medio per circa 30 minuti, finché il baccalà diventa morbido e il latte si riduce. Unite il grana, mescolate e gustate.

Variante Baccalà alla vicentina veloce

Forse non tutti lo sanno, ma è possibile preparare il baccalà alla vicentina anche in forno.

Quanto deve stare in ammollo il baccalà sotto sale?

Per ottenere un baccalà perfettamente morbido e privo dell’eccesso di sale, è fondamentale lasciarlo in ammollo in acqua fredda per almeno 48 ore. Questo processo permette al pesce essiccato e salato di reidratarsi gradualmente, riducendo la sua concentrazione di sale e rendendolo più tenero al palato. Durante il periodo di ammollo, l’acqua deve essere cambiata più volte al giorno per garantire un risultato ottimale. Il tempo dedicato all’ammollo non è mai sprecato, anzi. Nel dubbio, prolungatelo: ne vale la pena per il raggiungimento di un piatto gustoso, caposaldo della tradizione culinaria regionale.

Cosa abbinare al baccalà alla vicentina?

Il baccalà alla vicentina è un piatto dal gusto intenso e ricco, e per valorizzarlo al meglio nell’abbinamento, si possono scegliere contorni e bevande che si sposino bene con i suoi sapori. La polenta bianca tradizionale è l’accoppiata perfetta, il non plus ultra. Verdure grigliate o al forno, come peperoni e zucchine, possono aggiungere freschezza al baccalà. In quanto al vino, sceglietene uno bianco strutturato, un Vespaiolo magari, o uno fresco come il Prendas, Vermentino Doc di Sardegna. Ottimi sono anche il Tocai Rosso di Barbarano e il Garganego, pronti a completare l’esperienza nel migliore dei modi.