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Carciofi alla villanella: il piatto della campagna

I carciofi alla villanella sono un piatto gustoso. Potete prepararli per accompagnare un secondo di carne. Provate la ricetta

di Genny Gallo • Pubblicato 17 Marzo 2022 Aggiornato 18 Marzo 2022

I carciofi alla villanella sono un piatto tipico siciliano: si tratta di cuori di carciofo che vengono cotti in padella con acciughe e aglio, molto semplicemente. I carciofi alla villanella devono probabilmente il loro nome al fatto che venivano consumati nelle campagna. Si possono preparare anche in pentola a pressione per abbreviare i tempi di cottura: saranno pronti in una decina di minuti. Volendo, potete accompagnarli con delle patate, da cuocere direttamente con i carciofi. Questi carciofi alla siciliana sono perfetti insieme ai secondi di carne.

Ingredienti per 4 persone

  • Preparazione 40 min
  • Calorie 47 Kcal x 100g
  • Difficoltà bassa

Come preparare: Carciofi alla villanella

  1. Pulite i carciofi, tagliateli a spicchi e metteteli in una baccinella di acqua acidulata con limone per non farli annerire. 

  2. In una pentola mettete l’olio, l’aglio e le acciughe. Fateli rosolare poi unite i carciofi e l’acqua, coprite e lasciate cuocere fino a che i carciofi saranno morbidi. In alternativa, potete cuocere i carciofi 10 minuti in pentola a pressione e poi passarli nel soffritto. Aggiutate di sale e pepe, spolverate con prezzemolo e servite.

Variante Carciofi alla villanella

Potete aggiungere le patate ai carciofi e cucinarle insieme alla verdura.

Servite i carciofi alla villanella ben caldi su un letto di pane carasau.

Come si puliscono i carciofi?

Tutte le varietà di carciofo, vanno private delle estremità e delle foglie esterne più dure, prima di essere cucinate. Solo i carciofi giovani si preparano interi perché gli altri sviluppano all’interno una peluria dura, detta fieno o barba che va eliminata aprendo il carciofo a metà. Dopo aver privato il carciofo dell’ultima parte, dura, del gambo e averlo privato, con un coltellino affilato, delle foglie esterne, aprite il carciofo e togliete la barba. Ora è pronto per essere cucinato nelle maniere più varie. 

Carciofi: non solo limone

Un trucco per non far annerire i carciofi è metterli a bagno in una ciotola piena di acqua e limone. Nel caso in cui non si dovesse avere a disposizione questo agrume, è possibile sostituire l’acqua acidulata con quella frizzante. Aggiungete dei gambi di prezzemolo schiacciati con un coltello: l’anidride carbonica unita ai gambi di prezzemolo schiacciati rallenterà il processo di ossidazione. I vostri carciofi manterranno il colore naturale e saranno pronti per essere cucinati.