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Pane ferrarese: la coppia ferrarese

Il pane ferrarese o coppia ferrarese, detta anche ciupèta è un pane di origine molto antica, realizzarlo in casa è semplice se seguite la nostra ricetta.

di Alessandra Rosati 10 Dicembre 2024

Il pane ferrarese o coppia ferrarese, detta anche ciupèta è un pane di origine molto antica. Il nome deriva dalla sua particolare forma che si ottiene accoppiando due pezzi di pasta e unendoli nella parte centrale a formare un ventaglio di quattro corni con le punte ritorte. È un pane a pasta dura, molto friabile, dalla crosta sottile e croccante, con la mollica morbida e compatta, decisamente un prodotto molto gustoso e sapido. Grazie alla sua forma accattivante e al suo buon sapore è una delle eccellenze della gastronomia italiana, ed ha ottenuto la denominazione IGP, con la dicitura Coppia Ferrarese IGP. Viene prodotto in tutta la provincia di Ferrara. Per assaporare il pane ferrarese in tutta la sua fragranza, l’ideale sarebbe mangiarlo il giorno stesso dalla sua produzione, ma grazie anche alla presenza dello strutto riesce a mantenere la sua friabilità per diversi giorni. Perfetto per accompagnare i salumi specie come antipasto avvolto in una fetta di prosciutto. È gustoso anche se si sceglie di utilizzare la sua mollica morbida per  raccogliere sughetti e intingoli vari.

Il pane ferrarese, con la sua caratteristica forma a ventaglio e i corni ritorti, non è solo un simbolo della tradizione gastronomica di Ferrara, ma un prodotto che racconta la storia e la cultura della regione. La sua origine risale al Medioevo, quando era un alimento destinato alle tavole nobiliari, grazie alla sua forma particolare e alla consistenza unica. Oggi, il pane ferrarese è celebrato non solo per il gusto e la versatilità in cucina, ma anche per l’artigianalità che lo contraddistingue: ogni pezzo è realizzato con cura, rispettando le tecniche tradizionali tramandate di generazione in generazione. La sua crosta friabile e la mollica compatta lo rendono un pane ideale non solo per accompagnare salumi e formaggi, ma anche per essere servito accanto a zuppe e stufati, dove la sua consistenza è perfetta per assorbire i sapori senza sfaldarsi. La Coppia Ferrarese IGP, con la sua denominazione protetta, rappresenta un’eccellenza riconosciuta in tutta Europa, simbolo di qualità e autenticità della cucina italiana. Anche fuori dai confini di Ferrara, questo pane viene apprezzato per la sua capacità di arricchire ogni pasto, diventando una presenza immancabile sulle tavole di chi ama i prodotti tradizionali e ricchi di storia.

Ingredienti per 4 persone

  • Preparazione 70 min
  • Tempo di riposo 120 min
  • Calorie 275 Kcal x 100g
  • Difficoltà bassa

Come preparare: Pane ferrarese

  1. Versate in una ciotola l’acqua, il malto e scioglieteci il lievito madre, aggiungete la farina e lavorate fino ad amalgamare tutto. Inserite lo strutto e fatelo ben assorbire, ad impasto finito, aggiungete l’olio e il sale e impastate fino a formare una massa liscia ed omogenea. Dividete l’impasto in 8 panetti da 95-100 g per ottenere 4 coppie ferraresi all’incirca da 195-200 g circa.

  2. pane ferrarese (1)

  3. Lavorate ogni panetto con il mattarello o con la macchina per la pasta fino a ottenere uno spessore di 1,2 cm.

  4. pane ferrarese (2)

  5. Ora arrotolate ogni panetto: tenete un’estremità con una mano e con l’altra iniziate ad arrotolare e srotolare e piano piano andate fin quasi alla fine del panetto, ripetete l’operazione con un altro panetto.

  6. pane ferrarese (3)

  7. A questo punto uniteli per formare la coppia (dovete pressarli sul centro) e ponetele a lievitare su una teglia da forno in un luogo tiepido per 90-120 minuti.

  8. pane ferrarese (4)

  9. Preriscaldate il forno a 200°C e cuocetele per 18-20 minuti.

  10. pane ferrarese (5)

Conservazione

Il pane ferrarese, grazie alla presenza dello strutto nell’impasto, mantiene la sua fragranza e friabilità per alcuni giorni se conservato correttamente. Per garantirne la freschezza, è consigliabile avvolgerlo in un panno di cotone pulito o riporlo in un sacchetto di carta, evitando la plastica che potrebbe alterare la consistenza della crosta, rendendola meno croccante. Il pane dovrebbe essere conservato in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore e umidità. Se si desidera prolungarne la durata, è possibile congelarlo: basta avvolgerlo in un foglio di pellicola trasparente o in un sacchetto per alimenti e riporlo nel freezer. Quando serve, sarà sufficiente lasciarlo scongelare a temperatura ambiente e, per ripristinare la fragranza originale, scaldarlo brevemente in forno.