Pasta fredda alla norma
La versione estiva della pasta alla norma, un primo ricco di sapori che si ispira alla cucina mediterranea, da gustare con gli occhi ancora prima che con il palato e da proporre in un qualsiasi pranzo a casa o in spiaggia.
La pasta fredda alla norma è un delizioso piatto estivo ispirato al classico primo della cucina siciliana. È composta da pasta corta, come penne o fusilli, condita con pomodori freschi, melanzane fritte, basilico e ricotta salata grattugiata. Dopo la cottura della pasta, questa si lascia raffreddare – contrariamente a quanto avviene seguendo la ricetta della tradizione – e si aggiungono gli ingredienti freschi e fritti. Questa delizia mediterranea è perfetta per le giornate calde, quando si desidera una pietanza gustosa ma non si vogliono portare in tavola i classici primi fumanti. Il contrasto tra la dolcezza dei pomodori, la sapidità della ricotta salata e l’aroma delle melanzane fritte è il segreto del suo successo. Adorata da chi ama i piatti freschi e saporiti, la pasta fredda alla norma non può non essere provata almeno una volta in estate.
Come preparare: Pasta fredda alla norma
-
Tagliate le melanzane a fette di circa 1 cm di spessore e cospargetele di sale. Lasciatele riposare per circa 30 minuti per far uscire l’acqua in eccesso.
-
Nel frattempo, fate bollire abbondante acqua salata in una pentola e cuocete la pasta seguendo le istruzioni sulla confezione. Scolatela al dente e raffreddatela sotto l’acqua fredda. Mettete da parte.
-
Sciacquate le melanzane sotto acqua corrente per eliminare il sale e asciugatele con della carta assorbente. Tagliatele a cubetti. Friggetele in abbondante olio d’oliva fino a quando saranno dorate e tenere. Scolatele su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
-
Unite la pasta raffreddata ai pomodorini tagliati a metà o a spicchi e alle melanzane (eventualmente tagliate a pezzi), aggiustate di sale e pepe a piacere e condite con il basilico fresco tritato. Servite la pasta fredda alla norma guarnendo ogni piatto con una generosa spolverata di ricotta salata grattugiata.
Variante Pasta fredda alla norma
Potete realizzare la pasta fredda alla norma sostituendo la ricotta salata con della mozzarella a cubetti per un risultato più delicato.
Perché passare la pasta sotto l’acqua fredda?
Passare la pasta sotto l’acqua fredda serve a interrompere la cottura e a raffreddarla rapidamente. Questo passaggio è particolarmente utile per le insalate di pasta, in quanto aiuta a preservare la consistenza al dente e impedisce che la pasta continui a cuocere per via del calore residuo. Inoltre, raffreddando la pasta, si evita anche che i sapori del condimento diventino troppo intensi. E a fare in modo da ridurre i tempi di attesa tra la preparazione del piatto ed il momento del suo consumo, specie se andiamo di fretta.
Quanto dura l’insalata di pasta in frigo?
Quanto alla durata dell’insalata di pasta in frigorifero, dipende dagli ingredienti utilizzati e dalle condizioni di conservazione. In generale, il piatto può durare fino a 3 giorni se conservato correttamente in un contenitore ermetico. Tuttavia, tenete presente che alcuni ingredienti possono deteriorarsi più velocemente, come il pesce o i latticini, quindi controllate sempre la presenza di eventuali segni di deterioramento, come cattivo odore o cambiamento di colore. Per garantire la sua durata il più a lungo possibile, preparate l’insalata di pasta solo con ingredienti freschi e conservatela nel frigorifero a una temperatura inferiore a 4°C.
