Crescia sfogliata, una specialità marchigiana per la pausa pranzo
La crescia sfogliata è una piadina tipica marchigiana realizzata con farina, strutto e uova che potete farcire in mille modi per un pranzo veloce e gustoso.
La crescia sfogliata di Urbino è una specialità tipica marchigiana. Ha origini rinascimentali, veniva infatti molto apprezzata già alla corte dei duchi di Urbino nel XV secolo. È parente molto stretta della piadina romagnola, ma si differenzia per l’impasto che è arricchito con uova e pepe, rendendola molto gustosa e saporita. È talmente golosa che la si può degustare anche da sola.
Come condire la crescia sfogliata?
L’abbinamento perfetto della crescia sfogliata è con il prosciutto crudo e la casciotta d’Urbino ma la si può farcire in mille modi, con salumi, stracchino, squacquerone, erbette di campo ripassate in padella, o bresaola. Per una versione vegetariana, potete optare per melanzane o zucchine gratinate, pomodori, rucola o l’insalata che più preferite. La ricetta è molto semplice e si prepara in pochissimo tempo.
Quanto pesa una crescia?
Nella nostra ricetta ricaviamo dei panetti di circa 125 g, con questa pezzatura di realizzano delle cresce di media dimensione, se volete una pezzatura minore potete realizzare 8 panetti più piccoli in modo da poter gustare una intera crescia per una cena leggera.
Come riscaldare la crescia sfogliata?
Se voleste riscaldare la crescia sfogliata utilizzate una padella antiaderente calda ma non rovente. Lasciate che la crescia si riscaldi sul primo lato e poi giratela dall’altra parte. Assicuratevi di riscaldarla leggermente a fuoco dolce in modo che non diventi dura.
Variante Crescia sfogliata
Se non ne trovate in commercio potete sostituire lo strutto con il burro. Preferite in questo caso del burro chiarificato. Ma non dite che si tratta della ricetta originale! Si tratterà di una variante altrettanto buona ma non tradizionale.