Il frigo è la ricetta tradizionale della Carnia, si realizza con patate, cipolle, burro e formaggio Montasio; servitela con un piatto di polenta calda.

di Genny Gallo 27 Febbraio 2024

Il frico è considerato il piatto tipico della Carnia, regione del Friuli. A base di patate, burro, il frico morbido è arricchito da abbondante formaggio, comunemente viene usato il Montasio, formaggio a pasta dura prodotto in queste zone. La nascita di questo piatto è molto antica. Questa preparazione viene descritta per la prima volta attorno al XV secolo, ne esistono a tutt’oggi due versioni. La più tipica è quella morbida, preparata appunto con le patate, come fosse una frittata corposa. Può essere arricchito anche con altre verdure, come zucca e porro, o con speck o erbe aromatiche. Esiste anche versione friabile del frico, che è di fatto una frittura di Montasio fuso, servita poi come snack o come contenitore di fondute e zuppe. Visto ora come piatto festivo, un tempo questo piatto serviva a riutilizzare i ritagli e gli avanzi dei formaggi. Il frico è perfetto per un pranzo all’aperto o un pic nic tra amici. Se non volete cuocere il frico in padella potete provare anche la nostra versione al forno. Consiglio da chef: per realizzare questa ricetta utilizzate patate a pasta gialla che ben si prestano alla cottura in padella, diventeranno morbide senza disfarsi e la vostra preparazione sarà cremosa e morbida al punto giusto.

Ingredienti per 6 persone

  • Preparazione 10 min
  • Cottura 20 min
  • Calorie 620 Kcal x 100g
  • Difficoltà media

Come preparare: Frico

  1. Grattugiate le patate con una grattugia a fori larghi.

  2. Frico (1)

  3. Tagliate il formaggio a pezzi.

  4. Frico (2)

  5. In una padella antiaderente sciogliete il burro e fate dorare la cipolla tagliata a cubetti. Unite le patate e il formaggio, abbassate il fuoco e cuocete il frico lentamente, mescolando continuamente le patate e il formaggio fino a che non comincia a formarsi una crosticina dorata. Girare il frico come se fosse una frittata e lasciate cuocere anche dall’altro lato. Toglietelo dalla padella, tamponatelo leggermente e servitelo a fette, accompagnato da polenta.

  6. Frico (3)

Perchè si chiama frico?

Il nome di questo piatto a base di patate pare derivi dal francese. Qui fricot indicava un piatto a base di verdure cotte, molto simile al piatto romagnolo chiamato friccò o fricò. Originariamente anche nelle zone del Friuli si chiamava fricò con l’accento, il cambiamento pare risalga alla fine dell’ottocento quando nella lingua italiana si introdussero termini dialettali ma eliminando lle parole con l’accento sulla sillaba finale.

Come sostituire il montasio?

Potete usare i formaggi che preferite a patto che siano a pasta semi dura o dura e che abbia un sapore non troppo forte ma deciso.